Signori e Signore di tutto il mondo… benvenuti a un nuovo appuntamento con “Menti criminali nascono”.
Non dovrei sorridere così tanto, la mascella potrebbe scomporsi, e chissà quali dolori.
Ma, uscendo da questi inutili quanto effimeri convenevoli, possiamo passare alla lezione odierna.
Oggi parleremo della Mente Criminale.
Non credete che sia cosa facile per me, fantastico ed eccelso nel mio ambito, raccontarvi questi piccoli segreti.
Molti pagherebbero oro, o qualche vita, pur di ascoltare ciò che sto per dirvi, perciò fatene tesoro.
La Mente Criminale necessita di alcuni prerequisiti:
- un’intelligenza fuori dal comune
- un senso dell’etica molto personale
- un senso dello humor accentuato e quanto mai tendente all’eccesso
e forse l’elemento più importante
- il divertimento
Non crediate che sia facile uccidere e divertirsi al massimo.
Quando sento le urla strazianti, graffianti e opprimenti, quello è il miglior riscatto, il miglior pagamento che potessi chiedere.
Vedere le lacrime scorrere frenetiche e tumultuose, quello è un vero compenso.
I soldi sono troppo sopravvalutati oggigiorno.
Sono solo il mezzo per avere più giocattoli.
Ma la mente criminale sa una verità essenziale: è la paura la vera forza, il vero motore che spinge il mondo.
Prendete me ad esempio.
Non ho mai soldi nel portafogli, ma basta una semplice telefonata e Boom, le mie tasche sono piene, il mio stomaco e pieno, i miei appetiti soddisfatti.
Perché capita questo? Perché odio il denaro e non preferisco sporcarmici le mani?  Perché ho potere?
No, miei cari saputelli, è molto più semplice. Perché io uso la paura.
Uccido decine di persone comuni, è la solita storia!
Polizia di qua, polizia di la. Ma nulla di più. Basta offrire un compenso e tutto svanisce. Le persone normali hanno un prezzo davvero stracciato oggi.
Invece minaccio di morte il primo ministro, ed ecco che sono tutti pronti a seguirmi, ad interessarsi al mio prossimo passo.
Il potere che si conquista con la paura, è il più forte.
E’ difficile da far crollare, perché non svanisce nemmeno dopo la morte del soggetto criminale.
La paura è l’essenza  più profonda dell’animo umano.
Controlla la paura di un uomo e la sua vita sarà tua.
Controlla la paura del primo ministro, e tutta l’attenzione sarà tua.
Tutti necessitiamo di divertimento. Ed il mio è scatenare cose che potrebbero mettere in difficoltà personalità di un certo rilievo.
Quando dissi a Sherlock: “Ti brucerò il cuore”, ero sincero, dannatamente.
E si, pur sapendo che poi sarei rimasto solo, necessitavo di imprimergli paura, perché è tutto parte del piano.
Le frasi ad effetto sono il mio marchio, ma escono spontanee, come la violenza della mia anima.
Sono soggetto  tanto particolare, ho un carattere molto volubile.
Un attimo mi diverto e l’attimo dopo sono l’essere più annoiato del mondo.
Un secondo scrivo, e il secondo dopo… chi lo sa.
Ma non temete, non abbiate paura.
Oggi non mi interessate.
Non siete nessuno per interessarmi.
Ma se voleste far parte del gioco, non aspetto altro.
Qualcuno che mi tenga testa.
Un pazzo che abbia la follia più pura di non temere per la sua vita.
Ma chiunque si porrà fra me e il mio divertimento sarà carne morta.

Arrivederci, dal vostro amabile Jim Moriarty.