Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Love_Food    24/01/2015    5 recensioni
Quando Arendelle viene attaccata da qualcosa di inaspettato, Elsa deve scegliere: cavarsela da sola o farsi aiutare da lui? Riusciranno insieme a sconfiggere il male e ha riportare la felicità nel mondo? Ma sopratutto, riuscirà lui a riconquistarla?
Jelsa
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Elsa, Jack, Frost, Kristoff, Olaf
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Elsa ammirò il panorama dalla finestra, Arendelle in primavera era qualcosa di spettacolare, la fioritura della piante, gli animali che tornavano ad abitare il bosco dopo il lungo letargo.
Si appoggiò alla finestra, e vide Olaf rincorso da Sven, e Kristoff che li seguiva sfinito.
Un sorriso attraversò il volto di Elsa, le ricordarono la sua infanzia, i suoi genitori, e realizzò di volere una famiglia così, unita, come lo erano state loro con i suoi genitori prima dei poteri.
Anna bussò alla porta, attirando la sua attenzione -Abbiamo un problema con delle navi appena arrivate giù al porto- disse la rossa preoccupata.
Elsa la raggiunse, e si recarono insieme sul luogo, già affollato da gente.
-Ci ha attaccato nel sonno!- raccontava un uomo- Non so bene come ha fatto, è come se fosse entrato nei nostri sogni e ci avesse impedito di svegliarci. Quando ci siamo ripresi, tutto l'oro in coperta era sparito, anche le provviste-
-È stato l'uomo nero- disse una figura, cogliendo l'attenzione di Elsa.
La ragazza si voltò, e corse incontro allo zio, Nord. Un uomo altro, con una folta barba bianca e un chiaro accento russo, caratteristica che per fortuna era sparita alle due sorelle.
Elsa lo salutò estasiata - Che cosa ci fai qui?- Chiese Anna, che li raggiunse.
-Volevo vedere come stavano le mie due nipoti preferite!- esclamò l'uomo- e poi ho avvistato questa mattina l'attacco dal globo, ho riconosciuto la potenza e ho pensato di venirvi in aiuto, Non voglio perdere anche voi.-concluse cupo.
Elsa ripensò ai genitori spariti misteriosamente in mare vent'anni prima, e strinse Anna a sè. -Bene, proporrei di continuare questo discorso a palazzo, per evitare ulteriori preoccupazioni.-concluse la Regina, incamminandosi all'edificio.

-Non è possibile- sentenziò Elsa camminando avanti e indietro per il tavolo di legno- era stato sconfitto, da voi! - indicò lo Zio, offrendogli il tè appena portato dal domestico Edward.
-No ti ringrazio.Si si, lo so, e non so davvero come abbia fatto a tornare! Ora però il problema è che lui vuole a tutti i costi cancellare la felicità, e portare la paura ovunque.Vi immaginate un mondo senza allegria, emozioni positive? Sarebbe il caos più totale. -Hai già avvisato gli altri Guardiani? - chiese Anna -Si, dovrebbero arrivare, se non tutti, almeno Jack e Calmoniglio, - sentenziò l'uomo.

Elsa rabbrividì, non vedeva il ragazzo da quando...

Aveva dato una festa quel giorno, il 25 Dicembre. Dato che ormai era in vacanza, tutti i bambini avevano ricevuto i regali chiesti e Pitch era stato sconfitto, aveva voluto riunire la famiglia, invitando le nipoti e il fidanzato di una di queste a festeggiare con lui.
Elsa arrivò avvolta in un magnifico abito azzurro, che splendeva a ogni suo movimento, Anna indossava un abito verde smeraldo, che metteva in risalto i suoi occhi verdissimi Kristoff era imbarazzato come al solito, ma lo smoking procurato da Elsa gli donava, e vicino ad Anna sembrava un famoso divo.
Nord salutò le nipoti e iniziò a controllare la coppia, facendo loro il terzo grado su intenzioni future.
Elsa invece, incuriosita dal paesaggio, si incamminò nel bosco.
-
Bella serata, no?- vide un ragazzo in piedi su un bastone, capelli completamente bianchi che riflettevano la luce lunare, felpa blu intento a fissare il cielo.
-
Si -rispose la ragazza- una gran bella serata- notò l'aurora boreale formarsi.
-
Jack Forst- saltò giù dal bastone e si mise affianco a lei, tendendo la mano- è un piacere fare la tua conoscenza...?
-
Elsa! Regina Elsa di Arendelle- fece un educato inchino. Jack la osservò, era bellissima, capelli bianchi raccolti in una vaporosa treccia appoggiata su un lato, il naso e le guance leggermente rosa per il freddo, ma nonostante questo, non indossava ne un cappotto ne uno scialle. Decise però di adottare il tipico comportamento spaccone, non voleva sembrare uno stupido ragazzino.
-
Oh, Regina eh? - ammiccò- e, di grazia, cosa fate da queste parti vostra maestà?
Elsa lo fissò, odiava essere presa in giro!
-
Mio zio ha dato una festa qui vicino, cosi approfitto per vedere il panorama.- Notò i suoi occhi azzurri, mentre lui si avvicinava. Elsa arretrò, ora era veramente troppo vicino!

Jack si spostò con lei, fino a bloccarla contro un tronco.
Oh ,perdona il mio comportamento,ma vedi, sei veramente bellissima e non ti conosco, e io adoro baciare donne bellissime che poi non rivedrò più.
Le sue labbra si appoggiarono su quelle di Elsa, che rispose al bacio stringendo le sue mani.
La donna tornò in se e lo spinse via -No, questo... questo è sbagliato... io... io non posso-e scappò, lasciandolo al chiaro di luna solo.

 


Non l'aveva più visto ne sentito da allora e si preoccupò quando Edward entrò annunciando che i due collaboratori erano arrivati.



Angolo autrice
Salve a tutti, ho dovuto dare vita a questa storia sulla mia coppia di un film d'animazione perchè sono piena di troppe fanart. Spero vi sia piaciuta, lasciate un vostro parere! Un bacio, Paola

   
 
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