Esco sconfitto, l’ennesima volta, ennesimo scontro perso.
mi dico nella testa.
E’ infamia e cattiveria, rancore e odio,
amore  spergiuro.
Non importa quanto sangue scorra nelle vene,
ne’ quanti battiti il cuore dovra’ fare prima di lenire le sue pene.
La scrittura mi sorregge, mi aiuta ad andare avanti questa notte.
Mi aiuta a non scoraggiarmi, a darmi speranza, illusoria e crudele speranza.
La fede demolisce il forte e aiuta il debole a sopravvivere.
L’angoscia consuma l’animo di chi combatte strenuamente le sue battaglie.
Sempre li, in prima linea, la mia anima esce logora dalla costante battaglia.
Diluvio e cenere, ombra e silenzio.
Tutto tace eccetto i miei pensieri, che roboanti affollano la mia mente.
Come un ago nelle dita, un pizzicore continuo, il mio cervello non da’ pace.
Dolore, sono pieno di dolore.
E non e’ la solita sera, di quelle che domani sara’ una nuova occasione.
Stasera e’ la sera, l’ultima prima di lasciarci per sempre.
Anzi, gia’ trascorsa, ormai lontano ricordo, perso nei meandri degli altri dolori.
Cosa rimane… Un cuore affogato di inchiostro.