Libri > Eragon
Ricorda la storia  |      
Autore: Lila May    27/01/2015    2 recensioni
{ MurtaghxNasuada } { Romantico, fluff } { prima fict sul fandom, chiedo venia }
Dal testo:
Nessun sgomento turba quelle sue iridi cerulee, nessuna preoccupazione sembra agitarlo. - Dunque? - mi domanda, in attesa di una risposta. Il suo tono di voce è follemente allegro, gioioso, e per un istante riesce a farmi emettere un verso simile ad una risata.
- Ho paura - rispondo, portandomi una mano fra i capelli per scostarmeli dalla fronte. - ho paura di volare, e lo sai: eppure insisti. -
Allarga l'angolazione del sorriso con la stessa vivacità con cui un Cavaliere entra in contatto con il suo drago. Come sei bello, nulla riesce a storpiare la salda magnificenza del tuo corpo, del tuo viso, del tuo sguardo, dei tuoi capelli, delle tue labbra sottili che tanto mi piace assaporare.
- Nasuada, non fare la codarda, avanti. Da quando non ti fidi di un Cavaliere...? -
- Sì, dei Cavalieri mi fido... - lo guardo di sottecchi, lasciandomi trasportare dal suo entusiasmo ancora un po' bambino. Se penso a tutto quello che ha passato nella sua infanzia, a tutte le violenze che ha subito, ha tutto l'affetto che ha cercato e mai ricevuto, vederlo così felice fa quasi impressione. - ma di Murtagh... bah... -
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castigo, Murtagh, Nasuada
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

YOUR PERFUME
 


Mi tende una mano con fare fin troppo galante e increspa le labbra in un debole sorriso ricco di complicità. I lunghi capelli corvini brillano appena al flebile pallore della luna, e il suo volto ribelle appare cauto, terso, tranquillo.
Nessun sgomento turba quelle sue iridi cerulee, nessuna preoccupazione sembra agitarlo. - Dunque? - mi domanda, in attesa di una risposta. Il suo tono di voce è follemente allegro, gioioso, e per un istante riesce a farmi emettere un verso simile ad una risata.
- Ho paura - rispondo, portandomi una mano fra i capelli per scostarmeli dalla fronte. - ho paura di volare, e lo sai: eppure insisti. -
Allarghi l'angolazione del sorriso con la stessa vivacità con cui un Cavaliere entra in contatto con il suo drago. Come sei bello, nulla riesce a storpiare la salda magnificenza del tuo corpo, del tuo viso, del tuo sguardo, dei tuoi capelli, delle tue labbra sottili che tanto mi piace assaporare.
- Nasuada, non fare la codarda, avanti. Da quando non ti fidi di un Cavaliere...? -
- Sì, dei Cavalieri mi fido... - lo guardo di sottecchi, lasciandomi trasportare dal suo entusiasmo ancora un po' bambino. Se penso a tutto quello che ha passato nella sua infanzia, a tutte le violenze che ha subito, ha tutto l'affetto che ha cercato e mai ricevuto, vederlo così felice fa quasi impressione. - ma di Murtagh... bah... -
- Nasuada, mi è davvero impossibile comparare chi fra te ed Eragon sia più noioso - mi dice, lasciando che il soffio del vento gli scompigli alcune ciocche color pece della frangia. Rido anche io, e infine, come posta davanti ad una sfida, gli afferro la mano e permetto che la forza delle sue braccia mi adagi sulla sella.
Una volta in comoda posizione, le gigantesche ali di Castigo si stiracchiano con vigore, fendendo l'aria.
- Sei pronta? - mi domanda Murtagh, chinandosi leggermente in avanti per permettersi una visuale migliore del paesaggio. Lo abbraccio con forza e chiudo gli occhi, poi poso la fronte sulla sua schiena possente.
- Pronta! -
- Bene... - smuove le spalle e afferra le redini, poi, attraverso la forza del pensiero, ordina a Castigo di librarsi in volo.
Il suo drago obbedisce all'istante, sparandosi in aria alla velocità della luce e obbligandomi a soffocare un grido di spavento.
Non avevo mai volato su un drago prima d'ora, e la paura mi serra il fiato in una morsa di terrore. Vorrei poter trovare la forza di sporgermi e osservare il paesaggio, ma non ci riesco.
Follia. Pura follia.
- Tieniti forte! - urla Murtagh, ma il suo ordine mi giunge ovattato, perché il vento continua a torturare le mie orecchie.
Non appena Castigo scende in picchiata, strillo dallo spavento, stringendo più forte il corpo del mio amante. E' caldo, possente, e per un breve istante riesce a calmare il battito del mio cuore. - Atterriamo! -
- E' bellissimo! -
- Atterriamo subito, te ne prego! -
- Meraviglioso! - Murtagh tira indietro le redini in modo che Castigo rallenti, il quale, ubbidendo ai comandi, ritorna ad una quota stabile. Stringo le palpebre e mi addento il labbro inferiore, mentre la pressione dell'aria si rigetta contro di me.
Le gambe tremano come foglie, e non riesco a staccarmi dalla sua schiena. Ho paura, ho una paura matta che perda il controllo di Castigo, ho paura di finire al suolo e di morire.
- Nasuada, rischi la vita combattendo ogni volta che ti si presenta l'occasione, e ... e tremi ad un semplice volo? -
- Fammi scendere! - replico, ma Murtagh sembra non voler cedere ai miei capricci.
- Ti perdi un paesaggio indimenticabile. -
- Non mi preme, questo! Voglio solo scendere! - insisto, ma né lui né Castigo hanno intenzione di fermarsi. Tale Cavaliere tale drago, che potevo aspettarmi? Mi abbraccio al suo morbido torace e alzo bandiera bianca, rendendomi conto che l'unica cosa che mi può calmare in quel momento è stringerlo, stringerlo e basta.
Il suo odore selvaggio mi inebria le narici, obbligandomi a emettere un flebile gemito di piacere, e nonostante il vento mi impedisca di godermelo a fondo, provo lo stesso a catturarne una piccola parte.
L'avrei conservata nel mio cuore tutta la notte, così, durante il sonno, anche quella sera sarebbe stato come averlo accanto.
Continuiamo a volare per minuti che sembrano non terminare mai, poi Castigo si libra verso le colline, perdendo velocità.
- Prova a guardare, adesso. Non puoi non goderti il panorama di Alagaesia, è splendido. - tenta di convincermi Murtagh, con tono dolce e pacato. Prendo un forte respiro e allento la presa della sua schiena, poi mi sporgo appena.
Prima di potergli anche solo rispondere, la vista mi mozza il fiato. Sotto di noi, le colline, accennate appena dal debole splendore della luna. Verso nord, lontano, una lunga distesa blu tutt'uno col cielo riflette il nitido bagliore emanato dalle stelle.
Non appena Castigo devia per tornare a terra, le mie braccia si allacciano saldamente alla schiena di Murtagh, e la testa preme contro il tessuto in pelle del suo gilet color cenere.
L'atterraggio è non poco brusco, e nell'esatto istante in cui il suo drago posa le zampe a terra scendo con un balzo quasi virile, lo sguardo spaesato. Non che il volo mi sia dispiaciuto, al contrario, ma le altezze esagerate mi hanno sempre infastidita. Murtagh ride, melodia che delizia le mie orecchie e mi costringe a borbottare frasi non connesse fra loro.
E' sempre così. Ogni volta che si abbandona ad una risata, un brivido mi percorre la schiena e non riesco più a mantenere i nervi saldi, il controllo di me.
Ha una risata troppo bella, troppo limpida, troppo unica, e che purtroppo ha trattenuto per tantissimo tempo.
Scende da Castigo e lo carezza amorevolmente sul collo, poi ci si appoggia su e incrocia le braccia al petto, mettendo in risalto i muscoli che tiene nascosti sotto il fragile tessuto delle maniche. - Passa una buona serata, Nasuada. -
Gli vengo incontro e gli passo una mano fra i capelli, quindi intreccio la mia lingua alla sua in un bacio d'addio. Purtroppo il tempo che passo con lui è sempre poco. Sono rare e uniche le notti in cui ci amiamo, e tutte le volte mi vedo costretta a godermelo fino all'ultimo, come se, da un giorno all'altro, dovessi perderlo per colpa di un fato rude e cruento.
E' triste doverlo vedere scappare un'altra volta, e quel pensiero mi spinge ad abbracciarlo forte, ricambiata. Non so quando tornerà ancora, ne cos'altra follia mi farà provare.
Però io lo aspetterò.
Ci stacchiamo, e già mi mancano le sue labbra.
- La prossima volta che verrò a trovarti, giuro che passerò la notte accanto a te... - mi sussurra, sfiorandomi la gota destra con il labbro inferiore. Chiudo gli occhi e assaporo ogni più piccolo dettaglio di quel magico contatto, poi annuisco e faccio qualche passo indietro.
Mi fido della sua parola. Ha sempre mantenuto le promesse, sempre.
Lo vedo montare su Castigo, afferrare le redini e fissarmi un'ultima volta. Il suo sguardo serio mi fa tremare di piacere. Incredibile che un bel cavaliere come lui abbia scelto di unirsi a me. Ancora stento a credere che siamo una cosa sola. - Ti amo - mi dice, ma prima che possa ribattere il suo drago si libra in aria a velocità incomparabile, tagliando l'aria con la coda.
Sospiro e mi avvio verso il paese, ripensando a quanto sono stata sciocca. Potevo godermi il panorama, invece l'ho tenuto abbracciato tutto il tempo.
Ma infondo siamo stati comunque insieme, è questo quello che conta realmente.
E poi, ora ho il suo profumo con me... potrò fare sogni tranquilli.



Angolo Autrice
Murtagh, sposami *-*
Salve, aspiranti scrittori o lettori che siate! Non ho mai scritto nel fandom di Eragon, per cui mi presento subito: sono Lila May, se volete chiamatemi pure Lila.
Dunque... non avendo letto i libri, per la caratterizzazione di Murtagh mi sono un po' ispirata al film, specie al momento in cui Saphira lo scopre e lo lancia a terra. E poi lui ovviamente si mette a ridere come un ebete, non a gemere di dolore, CHIARO(?).
So che non è esattamente così, lo so perfettamente. Tra l'altro, sono anche al corrente del suo passato difficile, di quanto abbia sofferto, di quello che ha fatto a Nasuada e tante altre cose. Per questo ho messo l'avvertimento OOC. In quanto a lei...
... vuoto totale. Non la conosco. Affatto. Però leggendo altre fanfict su questi due amorini mi sembra una con la testa a posto, dunque ecco il risultato.
Nel compenso, com'è andata? Non so se (?) ha davvero paura di volare (ma non credo, chi ha paura di montare su un drago in un regno dove un tempo i draghi erano all'ordine del giorno?), però mi serviva come pretesto per stringere Murtagh, ecco :3.
Spero vi sia piaciuta, mi piacerebbe ricevere qualche parere (siate clementi se è negativo, però)!
Addio,
Lila

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Eragon / Vai alla pagina dell'autore: Lila May