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Autore: Spensieratezza    02/02/2015    4 recensioni
Dean vorrebbe mettere un freno a quel desiderio, ma come può fare quando ha un fratellino che puntualmente mette a dura prova quel tentativo?
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest | Contesto: Prima dell'inizio
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Dean è nel suo letto che cerca di prendere sonno e si rigira tra le lenzuola.

Il sonno però non arriva e invece arriva qualcun altro!

Sammy!

Con i suoi sedici anni e i capelli folti sempre in mezzo agli occhi,  raggiunge Dean sul letto  come se niente fosse.


Ancora nel mio letto, tu, cosa fai, così innocentemente, ma innocente non sei….

“Sam, cosa fai? Non dovresti essere qui?”

“Dean…c’è una vespa nella mia stanza..lasciami dormire qui per stanotte, per favore…”

“Non c’è nessuna vespa…” mormora stancamente Dean.

“Si invece.” Dice Sam, ma non lo guarda negli occhi.

Come me….come tutte le scelte…come tutte le volte…

“Va bene, ma stai buono, ok? “ e dicendo così, Dean si gira.

Avrebbe voluto dire a Sam di stare lontano, ma gli mancarono le parole e il coraggio.

Era davvero quello che voleva? Che gli stesse lontano?

Aveva provato  a dire a Sam che dovevano smetterla di toccarsi così, di baciarsi…era riuscito a controllarsi e non a fare sesso con il suo fratellino, ma se lui continuava a provocarlo così, non sapeva quanto avrebbe resistito, e non voleva fargli questo!

Se solo Sammy avesse reso le cose più facili…ma lui no! Lui sembrava volere tutto di quella sorta di depravazione, voleva il suo corpo e voleva farsi toccare da lui.

E il monello sadico sapeva l’effetto che aveva su di lui! Lo sapeva!
 

Sam sapeva che Dean era restio, era bloccato. Sapeva che suo fratello aveva un caratteraccio e bisognava essere paziente.

Sam era paziente.
 



Dopo pochi minuti, Dean senti il braccio di Sam appoggiarsi con finta indifferenza contro i suoi fianchi.

Strinse di più gli occhi. Non era davvero sorpreso, se lo aspettava, eppure ogni volta era come se fosse sempre una sorpresa.

Non reagi e dopo poco Sam lo abbracciò cingendolo per la vita con il braccio.

Ok, aveva toccato il suo punto debole.

Dean si girò a pancia in su e lo abbracciò con l’altro braccio e Sam sospirò contento di quella piccola vittoria.


Passarono altri minuti e Sam più audace, accavallò la gamba intorno a quella di Dean.

“Sam….”

Sam non rispose. Mise una mano sul petto di Dean e si strinse di più contro di lui.
 

Dean sospirò pesantemente. Forse poteva controllarsi. Poteva.

Restarono così ancora un altro po’, con Sam che continuava a muovere la gamba in maniera abbastanza provocante e ad alitargli sul collo.


“Sam, finiscila o ritorni nel tuo letto.”

“Accarezzami, Dean.”

“NO!”

“Ti prego…”


Silenzio. Sam non insistette più e nessuno dei due parlò più per altri minuti.

Dean lottava contro sé stesso per non cedere a quella richiesta di calore, da parte di Sam o da parte di sé stesso??


Non riuscì a resistere molto, non con Sam così appiccicato a lui.

Alla fine si lasciò vincere dal desiderio di accarezzargli la pancia sotto la maglietta, contro la pelle nuda.

Sam non fece alcun suono, ma dentro di sé deglutiva. Dentro di sé lo voleva.

Infatti poi non riuscì a fare a meno di spingersi contro la mano di Dean.
 

Ora Dean lo stava accarezzando sotto i pantaloni.

Ansimi, sia da parte di Dean che da parte di Sam.

Carezze, tocchi, che non erano innocenti.



Ancora nel mio letto, tu cosa fai…così innocentemente ma innocente non sei…

Sam a quell’età aveva sempre gli ormoni in subbuglio, cercava sempre più spesso Dean in una richiesta tacita di metterli a dormire.

E i suoi ormoni? Gli ormoni di Dean?

Le coperte nascondevano quello che succedeva all’interno e anche l’eccitazione e i loro corpi già bagnati ed eccitati…


Dopo qualche minuto di carezze focose, Sam lo baciò, cosciente che il fratello era troppo perso per dire di no.

“Accarezzami…ancora” gli soffiò tra le labbra Sam.
 


Dean ribaltò le posizioni e si mise sopra di lui, alzandogli la maglietta e baciandogli il petto con passione e riempiendo la stanza di sospiri e gemiti da parte di entrambi, mentre Sam gli abbracciava il collo, e gli accarezzava i capelli.


“Sei mio?” gli chiese Sam.

“Sì. Da sempre.” Rispose Dean.
 


E continuarono a baciarsi, mentre anche Sam cominciò a toccare Dean dappertutto, sotto i vestiti.

Non avevano ancora fatto l’amore, ma Sam sapeva che Dean avrebbe ceduto presto, se non quella notte, un’altra.

Sapeva del potere che aveva su di lui e sapeva che lo amava tanto.

E anche lui lo amava tanto.
 
 
















 Note dell'autrice: 

La frase "Ancora nel mio letto, tu, cosa fai, cosi innocentemente, ma innocente non sei " viene dalla canzone Tra passione e lacrime - di Emma Marrone :D

Poi...avevo cosi tanta voglia di scrivere di Sam e Dean, ma le long mi sfiancano, e ho pensato questa *___*

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