Lui è in ginocchio con il sangue che sgorga da ogni poro trafitto dalle precedenti battaglie.
Come può un semplice, sciocco shinigami sostituto resistere a tutto questo dolore e non crollare?
Come può avere così poca dignità verso se stesso e non morire elegantemente come un vero shinigami?
Battaglia dopo battaglia, ferita dopo ferita, goccia dopo goccia, non si arrende mai, ostinato nella morte quanto nella vita.
Posso continuare a trafiggerlo, disprezzarlo, distruggere la sua zanpakuto, la sua anima, ma il suo coraggio non vacilla.
Di cosa è fatto questo ragazzo?
Non è semplice coraggio, questo è dovere.
Non avrei mai potuto immaginare qualcosa di così nobile in qualcuno di così dannatamente volgare e di basso rango.

“Perché vuoi salvarla? Non hai paura di morire?”

Il suo sguardo, mentre sfiora con le dita l’addome dolorante, zampilla odio.
Posso sentire la sua volontà costringermi a tirarmi indietro, come se decine di reiatsu si mescolassero assieme pronte ad assalirmi, a schiacciarmi verso il basso.
Non mi diverte, non mi diverte per nulla affrontare un ragazzo così maledetto, pronto a gettare la sua vita pur di andare avanti, atteggiandosi a messia dei poveri come lui che lo seguono ciecamente.
Questa immondizia dovrebbe rimanere al proprio posto, senza insudiciare il paesaggio con la sua presenza.
Nonostante ciò è pronto a rinunciare a tutto pur di perseguire il risultato.
Anche se gli amputassi entrambe le braccia e le gambe, continuerebbe ad avanzare.
Se gli strappassi la  lingua continuerebbe a maledirmi nella sua mente.
Un ragazzo così non lo si può tenere in vita, lo si deve  uccidere, spazzare via, ridurlo in cenere, così che di lui non rimanga nulla.
 
“Se io perdessi tu uccideresti i miei compagni, e Rukia non sarebbe mai libera.
Io non voglio salvarla, io devo salvarla!
Ci sono cose che non capirai mai idiota.
Ha fatto così tanto per me, ha rinunciato a tutto!
Ha rinunciato ai suoi poteri e alla sua libertà pur di aiutarmi a salvare la mia famiglia. Ed è per questo dovere che io morirò, se fosse necessario, per salvarla. E neanche allora riuscirò a saldare il mio debito infinito  che porto nei suoi confronti”.

“Il debito di cui parli è solamente nella tua sciocca mente ragazzino. Kurosaki Ichigo sei incredibilmente stupido, ma non preoccuparti, allevierò la tua stoltezza in pochi istanti.
E’ scritto nel destino che le vite finiscano come hanno vissuto. Devi aver vissuto una gran vita per finire sotto la mia Zanpakuto.
Puoi fare tutti gli sforzi che vuoi, puoi battere chi ti pare, ma non andrai oltre questo punto.
Lei morirà,  sarà giustiziata, e tu morirai per essere così stupidamente arrivato fin qui.
Saresti dovuto morire quella notte, dopo averti trafitto. Non sarebbe stata una brutta morte dopotutto. Ti saresti risparmiato tutto il dolore che ti causerò, ora che mi costringi a rivelarti la sua vera forma, la vera essenza della mia spada.
E maledirai questo momento in cui mi chiedi così stoltamente di invocarlo: BANKAI! Senbonzakura kageyoshi.”

“Se mai dovessi rinunciare a tutto ciò che mi appartiene, per regalarle solo un secondo di più, lo farò, e non sarò pentito.
Perché? Anche ora che hai rivelato il tuo bankai non sei altro che uno Stupido Shinigami.
Il perché è semplice: Lei deve vivere.”