I'll
be back for you
8
febbraio 2015. Staples
Center, Los Angeles.
E'
la notte dei Grammy Awards, gli Oscar della musica, è
così che molti li chiamano.
Candidato
come miglior album pop c'è anche il mio
"Bangerz". So che probabilmente non salirò sul palco a
ritirare quel
premio, ma sono comunque molto orgogliosa e felice di questa
nomination. Anche
se devo dire che i premi che più mi riempiono di gioia sono
quelli dove sono i
fan a votare, sono quelli i premi a cui tengo di più
perchè vengono dal cuore
dei miei smilers e non c'è cosa più bella e
gratificante per me che l'amore e
la passione e la dedizione dei mie smilers!
Sono
seduta all'interno di una Rolls-Royce nera che procede
lentamente verso l'inizio del red carpet.
Guardo
Patrick seduto accanto a me, è così
meravigliosamente
stupendo con lo smoking nero e il papillon che rimarrei a contemplarlo
per ore.
Ogni mattina mi sveglio e penso a quanto sono fortunata ad averlo nella
mia
vita, è un ragazzo straordinario, intelligente, brillante.
Lo amo, davvero e
molto.
L'auto
rallenta sempre di più fino a fermarsi.
"Si
va in scena."
annuncio sorridendo a Patrick.
"Andiamo
in pasto ai fotografi."
dice Patrick divertito "Ti amo."
aggiunge poi
baciandomi dolcemente.
"Ti
amo anch'io Pat."
E'
questo che amo di Patrick, mi fa sentire così speciale e
mi sorprende sempre con la sua dolcezza e il suo amore che a volte mi
chiedo se
impazzirò per lui, per amore.
Mi
dico che sono solo i primi mesi e che è l'effetto della
fase dell'innamoramento, ma voglio credere che queste emozioni e
sensazioni
dureranno per sempre.
"Non
scendi?"
la voce di Patrick mi riporta alla realtà, se
ne sta davanti in piedi davanti alla portiera aperta dell'auto e mi
guarda
curioso.
"Scusami,
stavo ... stavo pensando e mi sono distratta."
"Dai,
adesso andiamo."
mi sorride allungando la mano verso di me, io
la afferrò e mi aiuto a scendere dalla Rolls-Royce.
"Grazie."
gli
sorrido baciandolo sulla guancia, lasciandogli un'impercettibile
traccia di
rossetto rosso.
Camminiamo
piano fino a raggiungere il tappeto rosso, le
mani intrecciate e un sorriso smagliante sul viso. I fotografi sono
assiepati
dietro le transenne e non appena ci vedono parte una raffica di flash e
urla.
"Miley,
qui, guarda qui!"
"Miley,
Patrick!"
"Un
sorriso Miley!"
"Abbracciatevi!"
"Patrick
baciala!"
Cerco
di sorridere in tutte le direzioni, cambio espressione
e rimango seria e poi tiro fuori la linguaccia e sorprendentemente
anche
Patrick lo fa, con questa direi che ci siamo conquistati almeno una
decina di
copertine. Poi abbraccio Patrick e lo bacio sulla guancia, lui mi
stringe a sè
e mi bacia sulle labbra e sento i fotografi che scattano a
più non posso
elettrizzati dal gesto di Patrick, e immagino altre venti copertine con
la
nostra foto in bella mostra e titoloni come:"Matrimonio in vista?".
Se
ho pensato al matrimonio con Patrick? Sì. Se ci
sposeremo? Non a breve, questo è sicuro. Anche se un motivo
per cui diffonderei
la notizia di un matrimonio con Patrick c'è: Nick potrebbe
scrivere un'altra
"Wedding Bells".
Lo
so, non è una cosa carina e mi vergogno parecchio anche
solo a pensare a questa cosa. Manco di rispetto a Patrick e forse anche
a me
stessa, ma Nick fa parte di me, è dentro di me, è
sotto la mia pelle, è nel
sangue che scorre nelle mie vene, è il mio primo amore e non
c'è nulla di più duraturo
e forte del primo amore.
"Tutto
bene?"
Patrick mi cinge la vita con un braccio e mi
bacia dolcemente la fronte.
"Come?"
chiedo
guardandolo.
"Non
essere nervosa, anche se non vincerai sappi che sei la mia vincitrice e
quella
dei tuoi smilers ed è questa l'unica cosa che conta!"
mi
sussurra mentre i
fotografi continuano a
scattare.
Alzo
lo sguardo fino a incrociare il suo e gli sorrido,
grata di avere un ragazzo tanto speciale al mio fianco. E
immediatamente dopo
mi maledico per aver pensato a Nick.
Una
donna sulla quarantina con lunghi capelli color miele e
occhi azzurri come il cielo limpido di giugno ci fa cenno che possiamo
procedere, i fotografi hanno materiale sufficiente.
Raggiungiamo
un salone dalle pareti bianche e una moquette
verde sul pavimento, tavoli rotondi sistemati nella parte sinistra e
comodi
divanetti in quella destra, mi guardo intorno e riconosco Sam Smith,
candidato
nella mia stessa categoria, Rihanna e poi Nick. Nick?!
Il
battito del mio cuore accelera all'improvviso, inizio a
sentire caldo, la stanza diventa improvvisamente minuscola e il panico
prende
lentamente possesso della mia mente e del mio corpo.
"Tesoro,
ti spiace se vado un attimo in bagno?"
chiede Patrick
lasciando la mia mano "E' da quando
siamo partiti da casa tua che ho un urgente bisogno di ... di pisciare."
aggiunge ridendo.
"Vai
pure."
sorrido e mentre lo guardo allontanarsi penso
che forse avrei dovuto seguirlo e mi appunto mentalmente di assicurarmi
che
vada in bagno giusto prima di uscire da casa la prossima volta.
Solo
il pensiero che ci metterà poco mi è di conforto.
Cammino
nervosamente verso i divanetti cercando di passare
inosservata, ma quando sbatto contro qualcosa, o meglio, qualcuno,
capisco che
il mio tentativo è fallito.
Alzo
lo sguardo e mi trovo davanti un sorridente Nick Jonas.
"E
tutta questa fretta?"
chiede sorridendomi.
"Scusa."
mormoro imbarazzata cercando di superare Nick per proseguire verso la
zona dove
ci sono i divanetti, ma lui si mette davanti e mi blocca il passaggio.
"E'
bello anche per me rivederti."
dice sfoggiando uno dei suoi
migliori sorrisi.
"La
bambolina dove l'hai lasciata?"
chiedo incrociando le braccia
sul petto "Ne hai già fatto
sfoggio
davanti ai fotografi?"
Nick
mi guarda perplesso, sembra quasi sorpreso dalle mie
parole. E ripensandoci ne ha anche motivo, ho lasciato che la rabbia e
l'odio
che provo nei confronti di Olivia sfociasse tutto in quelle due domande
e ho
ferito Nick. Mi maledico per non aver saputo tenere a freno la mia
linguaccia e
mi riprometto di contare fino a dieci prima di dire qualsiasi altra
cosa su
Olivia o su qualsiasi altra ragazza che frequenterà Nick da
qui alla fine dei
nostri giorni.
"Scusami."
dico
sinceramente pentita "Scusa, sono
una stupida e..."
"Va
tutto bene, tranquilla Miley."
mi interrompe Nick,
accompagnando alle sue parole un dolce sorriso.
"Sono
felice anch'io di rivederti Nicky."
gli confesso titubante, ma
quando vedo il suo sguardo illuminarsi un senso di gioia e
serenità si
impossessa del mio corpo.
"Vorrei
abbracciarti ma..."
Nick lascia la frase in sospeso e si
guarda intorno, ci sono fotografi anche all'interno della sala e di
sicuro
qualche giornalista è qui intorno "Che
si fottano la stampa e i fotografi e il mondo intero! Vieni qua."
riprende allargando le braccia e io mi ci tuffo senza esitare un
istante.
L'abbraccio
di Nick è sempre stato il mio porto sicuro, tra
le sue braccia, ora forti e possenti, mi sento al riparo dal mondo,
protetta e
amata come ogni ragazza desidererebbe.
Dopo
un tempo relativamente breve, ma comunque sopra la
durata media di un abbraccio tra due vecchi amici, ci stacchiamo e
rimaniamo
uno davanti all'altra a fissarci e sorriderci. Sembriamo due
adolescenti
innamorati e forse lo siamo.
"Arriva
il tuo cavaliere."
dice Nick portandosi le mani in tasca.
Mi
volto e vedo un raggiante Patrick procedere a passo
svelto verso di noi.
"Adesso
sto molto meglio, mi ci voleva proprio una bella pisciata."
esordisce Patrick ridendo, per niente infastidito dalla presenza di
Nick.
Guardo
Nick per cogliere segnali di imbarazzo o
disapprovazione nei confronti delle parole di Patrick, ma con sorpresa
sta
ridendo anche lui e di gusto.
"E'
un piacere conoscerti."
sorride Nick allungando la
mano verso Patrick "Ho sentito
parecchio parlare di te, molte ragazze raccontavano meraviglie di te e
devo
dire che non erano lontane dalla realtà, sei simpatico e
divertente, senza
togliere il fatto che sei un bel ragazzo."
"Piacere
mio."
Patrick stringe la mano di Nick e sorride impacciato, forse
leggermente imbarazzato dai complimenti di Nick "E
grazie per le belle parole."
"Ho
solo riportato quello che si dice in giro e ho constato che
è la verità."
dice
Nick con la diplomazia degna di un presidente.
"Anche
io ho sentito grandi cose su di te." dice
Patrick
sistemandosi un ciuffo di capelli scappati al gel "La
maggior parte raccontate dalla signorina qui presente."
aggiunge portandomi un braccio dietro le spalle, stringendomi a
sè.
"Patrick!"
lo
rimprovero mentre le mie guance prendono un leggero colorito roseo.
"Mi
fa piacere che Miley parli ancora così bene di me."
dice
Nick con un sorriso malizioso stampato in volto, mentre con lo sguardo
indugia
sul mio corpo.
Rimaniamo
in silenzio per qualche istante tra me e Nick si
innesca un pericoloso gioco di sguardi.
"Amore,
eccoti!"
Olivia sopraggiunge alle spalle di Nick e
quando lo raggiunge gli schiocca un fragoroso bacio sulla guancia,
subito dopo
intreccia la sua mano con quella del mio primo amore e mi fissa dritta
negli
occhi quasi a volermi dire che Nick adesso suo e nessuno
potrà portaglielo via "Andiamo a
sederci?" chiede
poi spostando lo sguardo sul suo fidanzato.
"Come
preferisci amore."
le sorride Nick rivolgendomi
immediatamente dopo uno sguardo che chiede pietà e io non
riesco a trattenere
un sorriso.
"Ci
vediamo dopo magari."
butta lì Patrick allungando la mano verso
Nick che gliela stringe con vigore.
"Ci
puoi contare."
Nick
mi rivolge un ultimo sguardo malizioso e mi
sussurra:"Noi parliamo dopo.", poi si volta e mano nella mano con
Olivia sparisce dalla mia vista.
"Nick
ama molto Olivia."
commenta Patrick divertito suscitando la
mia risata "Che dici? Andiamo anche
noi?" chiede poi cercando la mia mano e stringendola forte.
"Andiamo
a prenderci questo fottuto Grammy!"
dico entusiasta baciandolo
appassionatamente.
La
cerimonia è iniziata da circa un'ora, diversi premi sono
già stati assegnati, molte lacrime sono state versate e
tanti discorsi
pronunciati.
Ricompare
sul palco LL Cool J, il presentatore, e annuncia
che la prossima categoria è "Best
Pop Vocal
Album", la categoria in cui sono nominata anche io con il mio
"Bangerz". Non riesco quasi a muovere un muscolo dalla tensione, so
che ho poche possibilità di vincere, ma questo non mi
impedisce di sperare.
Sono molto orgogliosa del mio album della rinascita e so quanto vale,
quindi ho
il diritto di sperare.
"E
il Grammy per Best Pop Vocal Album va a ..." il
presentatore fa una pausa a effetto che non fa altro che
aumentare la tensione in sala "Bangerz
di Miley Cyrus!" esclama dopo un'attesa troppo lunga.
Una
scarica di adrenalina mi
attraversa il corpo. Ho vinto un Grammy! Non ci credo. Il mio lavoro ha
ottenuto un riconoscimento importante. E' meraviglioso, sono
così felice!
Mi
giro verso Patrick e lo
bacio con passione.
"Lo
sapevo."
mi sussurra prima di unire
di nuovo le sue labbra con le mie.
Sento
le lacrime pungermi gli
occhi, sbatto più volte le palpebre nel tentativo di non
piangere. Stringo
forte la mano di Patrick e mi alzo in direzione del palco.
Salgo
i cinque gradini e
raggiungo LL Cool J che mi consegna il tanto ambito premio. Lo guardo,
è così
bello ed è mio!
"Wow!"
è così che esordisco davanti alla sala gremita di
star "E' incredibile. Ho vinto un Grammy.
Ancora non ci credo." proseguo cercando di abbracciare tutti
con lo
sguardo "Questo premio significa
molto per me, è un riconoscimento importante per il mio
lavoro e per la mia
musica e sono così orgogliosa di essere qui su questo palco
questa sera. Voglio
dedicare questo Grammy ai miei smilers, è vostro, solo
vostro!" faccio
una pausa e mi godo gli applausi del pubblico.
Scruto
con attenzione le prime
file per captare le reazioni di alcuni amici e proprio mentre sto per
riprendere a parlare incrocio lo sguardo di Nick. Sta applaudendo con
vigore e
mi sorride, ma il suo non è un sorriso timido, il contrario,
è un sorriso
acceso d'amore e d'entusiasmo. Sento calore sulle guance e sono sicura
che sono
diventate di un rosa acceso. Prego che nessuno abbia colto questo
scambio di
sguardi e mi ricompongo per riprendere il mio discorso.
"Ringrazio
la mia famiglia, senza di loro nulla sarebbe stato possibile, del resto
senza
Tish e Billy io non sarei nata."
dico
ridendo imitata dal pubblico "Grazie
a tutti quelli che hanno lavorato con me, da Pharrell a Mike, e grazie
alla mia
casa discografica, la "SONY",
grazie di cuore a tutti ragazzi! E un grazie speciale va
ai miei smilers
che mi sostengono sempre!"
Il
pubblico applaude di nuovo e
io mi concedo di godermi quello spettacolo meraviglioso per la seconda
volta.
"E
ci sono altre due persone che vorrei ringraziare."
riprendo
quando cessano gli applausi "So che
forse non dovrei, abbiamo avuto storie che non sono finite esattamente
bene ...
ma mi hanno fatto vincere un cazzo di Grammy, quindi grazie!"
faccio
una pausa e il pubblico scoppia in una fragorosa risata di gruppo e di
nuovo
uno scroscio di applausi invade la sala "Loro
sanno chi sono ovviamente." preciso e mentre pronuncio queste
parole
fisso Nick, trovando il suo sguardo puntato su di me e un sorriso
malizioso
stampato in volto "E infine, ma non
per questo meno importante, un grazie va al mio Pat! Il prossimo lo
vincerò
grazie a te e al tuo amore, ti amo." concludo così
il discorso e
stringendo il mio primo Grammy Award tra le mani scendo dal palco e
torno a
sedermi accanto a Patrick.
"Gran
bel discorso, sono così fiero di te!"
sono queste le prime
parole che mi rivolge Patrick, ancora prima di baciarmi.
"Ci
so fare con le parole."
"Decisamente!"
La
cerimonia è finita e la sala si sta lentamente svuotando.
"Un
sacco di gente vorrà congratularsi con te, immagino. "
dice
Patrick mentre siamo ancora seduti comodamente sulle poltroncine rosse "Se ti lascio sola per un po' e vado a
bermi qualcosa con un paio di amici ti arrabbi?"
"Credo
che possa andare bene."
gli sorrido per poi baciarlo
dolcemente "Ma guarda il cellulare
ogni tanto, voglio che tu sia con me quando mi faranno le foto con il
Grammy."
"Contaci!"
mi
assicura Patrick baciandomi con passione "Ci
vediamo dopo allora." aggiunge prima di alzarsi e
allontanarsi verso
il fondo della sala.
E'
anche questo il bello di Patrick, è così libero e
mi
lascia libera, mi accetta così come sono e non si fa
problemi se frequento
altri ragazzi. Non sto dicendo che non sia geloso, lo è e
molto, ma allo stesso
tempo si fida di me e del nostro sentimento e non mi proibisce di
andare a bere
qualcosa con gli amici una volta ogni tanto.
Sono
ancora immersa nei miei pensieri quando vedo Nick
avvicinarsi piano. Lo guardo e non riesco a trattenere un sorriso.
"Congratulazioni
Miley!"
esordisce sedendosi accanto a me.
"Grazie."
"Ho
apprezzato la frecciatina durante il discorso."
dice
grattandosi la testa "Olivia si è
leggermente arrabbiata." aggiunge poi ridendo.
"Non
era mia intenzione."
preciso unendomi alla risata di Nick.
"Adesso
se ne sta da qualche parte con qualche sua amica modella a bere
sofisticati
cocktails di cui sa a malapena pronunciare il nome."
mi
informa soddisfacendo così la mia curiosità
sull'assenza della mora.
"Anche
Patrick è andato a bere qualcosa con degli amici, ma non
perchè è arrabbiato o
risentito, per lui è normale prendersi e lasciarmi delle
libertà."
"Sembrate
molto felici insieme."
commenta Nick posandomi una mano sulla
spalla nuda, facendomi rabbrividire "Mi
fa piacere che tu abbia finalmente trovato qualcuno che ti ami
sinceramente e
ti rispetti." aggiunge lanciando una frecciatina indiretta a
Liam.
"Grazie."
dico
colpita dalla gentilezza d'animo di Nick, è un ragazzo
meraviglioso e non è
cambiato da quando l'ho conosciuto, lo ammiro molto per questo.
Restiamo
in silenzio a fissarci e sorriderci e il mio
stomaco si ritrova sottosopra nel giro di poco, il cuore mi batte
sempre più
forte e la vicinanza di Nick mi imbarazza come le prime volte.
Quanto
mi era mancato Nick. Quanto mi erano mancate le sue
attenzioni, i suoi sguardi pieni di desiderio e i suoi sorrisi
traboccanti di
dolcezza. Non credevo che la sua sola vicinanza potesse smuovermi
così tanto
l'anima e il cuore. Immagino che una parte di me sia ancora innamorata
di lui.
"Sai."
Nick
interrompe le mie riflessioni e mi prende la mano "Olivia
è una brava ragazza, è molto bella, è
dolce e
intelligente, sarà una brava moglie un giorno e forse anche
una buona
madre." aggiunge guardandomi intensamente negli occhi e ho
come
l'impressione che quello che dirà in seguito
risveglierà un sentimento sepolto
da troppo tempo sotto un cumulo di terra, ma ancora vivo, seppur con
qualche
ferita "Ma lei non è te."
Le
parole di Nick mi colpiscono dritte al cuore e lacrime di
gioia spingono per scendere dai miei occhi.
"La
verità è che nessuna reggerà mai il
confronto con te, Miley."
riprende Nick sorridendomi con la dolcezza di cui solo lui è
capace.
"Lo
so, Nicky, lo so. E anche per me vale lo stesso. Nessun ragazzo
riuscirà mai a
farmi provare quello che mi hai fatto provare tu, nessuno
sarà mai in grado di
farmi sentire amata e protetta quanto te."
gli
sussurro lasciando che le sue braccia forti mi circondino.
"Conosco
un paio di persone che potrebbero farci avere un posto più
tranquillo dove
parlare e..." lascia
la frase in sospeso ma dal sorriso
malizioso che ha stampato in volto capisco perfettamente quello che
intende.
"Per
parlare Nicky, solo parlare."
ribatto ridendo.
"Adesso
dici questo, ma sono più che convinto che tra un paio d'ore
sarai di tutt'altro
avviso."
dice con la sicurezza e la decisione di un uomo
esperto e questo lo rende terribilmente sexy, più di quanto
non lo sia già.
"Prima
però è meglio se vado a mostrare ai fotografi il
mio Grammy, non vorrei che mi
dessero per dispersa."
Nick
mi sorride e annuisce.
"Fammi
sapere dove e quando."
dico alzandomi dalla poltroncina, lo
saluto con un delicato bacio sulla guancia e mi allontano verso
l'uscita della
sala.
Alla
fine aveva ragione Nick: abbiamo fatto l'amore.
Non
volevo farlo per rispetto nei confronti di Patrick, ma
Nick sa essere molto persuasivo quando ci si mette e io non so proprio
resistergli, è sempre stata la mia debolezza più
grande.
Dopo
aver lasciato Nick nella sala della cerimonia sono
andata a cercare Patrick e insieme siamo andati per la seconda volta
sul red
carpet, questa volta però avevamo un Grammy in
più e i fotografi erano
letteralmente impazziti. Immagino che domani diverse copertine avranno
la mia
faccia stampata sopra.
Quando
poi siamo tornati nella sala dalla moquette verde
Patrick mi ha annunciato che era stanco e che preferiva tornare a casa
con sua
mamma e sua sorella. Così l'ho salutato con la promessa di
rivederlo l'indomani.
Pochi
minuti dopo un uomo sulla trentina, capelli biondi e
occhi verdi, fisico asciutto e lineamenti nordici, mi si è
avvicinato e mi ha
informata che una limousine mi attendeva fuori dallo Staples
Center.
Sulla
limousine
c'era anche Nick, quando sono salita mia accolta con un sorriso a
trentadue
denti e mi ha annunciato che aveva cambiato i piani e che aveva
prenotato la
suite presidenziale al "Four Seasons".
Adesso
ce ne
stiamo nel letto coperti solo dal lenzuolo bianco. La mia testa sul suo
petto e
le sue braccia attorno alla mia vita.
"E
adesso cosa faremo? Domani e il giorno dopo
e quello dopo ancora, intendo."
Nick scosta la testa di lato e cerca il mio
sguardo.
"Torneremo
alla vita di tutti i giorni,
immagino."
"E
cancelleremo tutto questo?"
chiede con un'espressione che è un misto di
tristezza e preoccupazione.
"No,
mai. Come potremmo cancellare l'amore che
c'è tra noi?"
gli sorrido e mi metto a sedere sul letto "Però
non staremo insieme, se è questo che volevi sapere."
Fare
questa ammissione
mi costa moltissimo, ma nessuno di noi è pronto a tornate
insieme all'altro. Lo
leggo negli occhi di Nick, lo sento dentro di me.
"Lo
so che hai paura Miley, lo sento, e anche
io ne ho, molta. Ma dammi solo una possibilità ancora e non
te ne pentirai, te
lo giuro."
Nick
si mette a sedere davanti a me e mi prende le mani "Se
mi dirai ancora un no giuro che ti crederò, giuro che ti
lascerò e non tornerò più.
Sarà l'ultima volta che mi dovrai dire di no."
Mi
rendo
immediatamente conto che questo è un punto di non ritorno,
Nick è diventato un
uomo ormai, non gioca più, vuole fare sul serio.
"Miley
io ti amo, ti amo così tanto che non
riesco quasi a spiegarlo. Non voglio amare nessun'altra, non voglio
nessuna
donna nella mia vita se non te. L'amore sei tu per me e se non posso
averti
allora non voglio l'amore."
la dolcezza delle parole di Nick mi colpisce nel
profondo dell'anima.
"Nick
ci sono tanti ostacoli sul nostro
cammino in questo momento, lo sappiamo entrambi molto bene."
dico con un velo di malinconia nella voce.
"Li
supereremo, lotteremo insieme fianco a
fianco, giorno dopo giorno. Dammi il tuo cuore, abbi fiducia in me,
questa
volta non ti lascerò più. E' una promessa da
uomo, sono cresciuto e ho capito
molte cose e sono pronto ad amarti come meriti. Non
commetterò più gli errori
di un tempo. Credimi, fidati, amami."
Nick mi stringe le mani un po' più forte quasi a
volermi comunicare la forza del suo sentimento e la
sincerità delle sue parole "Quando
ti vedo rincomincio a vivere
davvero. Non voglio passare un altro secondo senza di te, non voglio
spendere
le mie energie a cercare di dimenticarti sapendo già che non
sarà mai
possibile."
Quello
che ho
davanti è un Nick cresciuto, questo è sicuro. Da
quando l'ho conosciuto sono
passati quasi dieci anni, allora era gracile e aveva la testa piena di
riccioli
neri, adesso è forte e muscoloso e porta i capelli corti ai
lati e più lunghi
sopra sistemati alla perfezione con il gel. Ma non è solo il
suo aspetto
esteriore a essere cambiato, anche il suo cuore è diverso.
Ha mantenuto la
gentilezza di un tempo, nelle sue parole avverto la stessa dolcezza e
delicatezza di quando aveva tredici anni, ma ora c'è
saggezza in quello che
dice e sicurezza. Inoltre si porta dietro il peso degli errori
commessi, come
tutti del resto.
So
che oggi
sarebbe la persona giusta per, e nel mio cuore lo è da
sempre, ma la domanda
che mi tormenta è: siamo davvero pronti ad affrontare tutte
le conseguenze che
comporterà il tornare insieme? Mi sono posta questo
interrogativo più e più
volte a partire da quando nel lontano 2009 uscimmo insieme per un
pranzo, senza
dimenticare il 2012 quando lui scrisse "Wedding Bells". La risposta
che mi sono data è che fintanto che entrambi siamo impegnati
in delle relazioni
tornare insieme non sarà possibile perchè
dovremmo sopportare troppo e alla
fine, pur amandoci sinceramente e profondamente, crolleremmo sotto il
peso
della pressione mediatica e del senso di colpa per aver illuso due
persone che
ci amavano e a cui avevamo giurato di provare lo stesso, seppur con
qualche
riserva.
"Nick
vorrei tanto dirti che possiamo tornare
insieme, ma sai meglio di me che non sarebbe giusto e appropriato.
Stiamo
vivendo entrambi delle relazioni che ci soddisfano direi e stiamo bene
con noi
stessi, il che è molto importante, rovinare tutto sarebbe da
stupidi."
Una
lacrima riga
il volto di Nick e io mi sento terribilmente in colpa per questo.
Vorrei
abbracciarlo forte e dirgli che andrà tutto bene, vorrei
promettergli che un
giorno ci ritroveremo e che non ci lasceremo più, vorrei
fare di nuovo l'amore
con lui e poi scappare in qualche posto sperduto e ricominciare la
nostra vita
insieme, ma non posso perche ora come ora non me la sento.
"Promettimi
che non lo sposerai, promettimi
che un giorno, fra dieci o quindici anni, busserai alla mia porta e mi
dirai
che ti manco e che vuoi me, che hai sempre voluto solo me e che tutte
le tue
storie passate sono state solo degli errori, dei tentativi falliti di
dimenticarmi. Promettimi che un giorno indosserai l'abito bianco e
verrai verso
di me, che ti aspetterò all'altare felice e impaziente di
averti mia per
sempre. Prometti questo e non vedrai più fino a quando non
tornerai a cercarmi."
la voce di Nick è rotta dal pianto e percepisco la
sua sofferenza interiore guardandolo negli occhi.
"Ti
amo Nicky, ti ho sempre amato e sempre ti
amerò, lo sai meglio di me. Ti ripeto che nessuno
sarà mai come te, nel mio
cuore avrai sempre un posto speciale. Dimenticarti sarà
impossibile, lo so
perchè ci ho già provato. Sei stato il mio primo
amore, l'unico vero amore
della mia vita e ti porterò sempre nel cuore."
prendo il viso di Nick tra le mani e gli asciugo
le lacrime con delicatezza, poi gli lascio un leggero bacio sulla punta
del
naso e faccio scivolare le mie mani lungo il suo petto sentendolo
rabbrividire.
"Perchè
ho come l'impressione che stai per
spezzarmi il cuore?"
chiede Nick con un sorriso amaro in volto.
"Perchè
mi conosci meglio di chiunque
altro."
sorrido lasciandomi ricadere all'indietro sul letto.
Nick
scivola
accanto a me e mi stringe a sè, io appoggio la mia testa
contro il suo petto e
respiro a fondo sapendo che quello che sto per dire lo
ferirà molto.
"Non
posso farti una promessa che non sono
sicura di mantenere. La vita è imprevedibile, non sappiamo
cosa ci riserverà il
futuro."
sussurro tra le lacrime che hanno iniziato a scivolare veloci sulle mie
guance.
"Io
me ne fotto del'imprevedibilità della vita
Miley, io voglio solo te! Se non sarà oggi, sarà
domani e se non sarà domani
sarà tra dieci anni o magari tra venti, ma cascasse il mondo
Miley Ray Cyrus io
ti sposerò perchè cazzo ti amo da morire!"
ha il viso rigato dalle lacrime e gli occhi
chiusi, il battito del suo cuore non è più
regolare e sento il suo corpo
soffrire accanto al mio. Lo stringo forte e gli riempio di baci il
petto,
accarezzandogli dolcemente i capelli.
eccomi di nuovo qua con un'altra os Niley yey
(è vero, c'è anche un po' di Patley, spero non vi dispiaccia)
ringrazio chiunque abbia preso un po' del suo tempo per leggere, spero sia uscito qualcosa di leggibile e magari piacevole :)
se vi va lasciate una recensione, mi fa piacere sapere cosa ne pensate sia in positivo che in negativo :)
ancora grazie e alla prossima, perchè ci sarà di sicuro una prossima!
un bacione! Xx