Ero in classe..
la mia testa era li,
ma io ero altrove.
Preferivo pensieri illusi,
piuttosto che matematiche certezze;
con i miei filmini mentali
avrei vinto un oscar,
e lei,ne era la perenne protagonista
perchè in quegli occhi azzuri
a volte ci vedevo il mare
altre ci vedevo il cielo.
Non so quale dei due preferissi,
ma di certo
avrei venduto l'anima
pur di sentire
un ennesima volta
la sua mano intrecciata alla mia;
che fosse per scherzo
o consuetudine
quel gesto mi faceva arrossire
e quando arrossisco
amo.