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Autore: _Invisible    09/02/2015    0 recensioni
Gli addii non sono per sempre, non sono la fine. Semplicemente vuol dire 'mi mancherai' finché non ci rincontreremo.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo.






Fisso con sguardo attento l'enorme edificio che mi si presta davanti.
 E' enorme, su questo non c'è dubbio, e l'idea di dover restare qui per tre anni mi spaventa. Sento una mano poggiarsi sulla mia spalla e mi giro sorridendo alla ragazza bionda che ho di fianco.
"A cosa pensi Ally?" mi chiede dolcemente.
"Al fatto che non riuscirò a stare in camera con te e quel coglione di nostro fratello per almeno un'ora" le rispondo ridendo. Ride anche lei. "Oh si tesoro, voglio vederti scappare via da noi urlando. Potrei farci un video" commenta dandomi una pacca sulla spalla. 
"Allora, vogliamo entrare o vuoi scappare già?" aggiunge. 
"No, entriamo. Dietro di lei signorina Duncan!" le rispondo ridendo, e prendendo la mia borsa da terra. Ride anche lei e si avvia verso l'entrata seguita da me.
I suoi lisci capelli biondi ondeggiano accompagnati dal leggero venticello d'autunno londinese e le sue magre gambe si muovono come se fossero su una passerella di alta moda. Sapete quanto è difficile viviere con una sorella gemella strafiga?! Io si. Per non parlare dei suoi splendidi occhi azzurro mare, mentre i miei sono marroni...cacca.
Scuoto la testa per tornare alla realtà, e finalmente sorpasso la soglia della porta. 
La mia bocca si spalanca alla vista della grandissima e luminosa hall. Mi giro verso Kilary e noto che anche lei ne è rimasta meravigliata.
"Benvenute al London High College". Una donna sulla cinquantina si avvicina a noi con un sorriso smagliante e ci porge un foglio. Lo fisso, sopra ci sono indicati gli orari delle lezioni e il regolamento. "Salve", inizia, "io sono la vicepreside Jhonson" termina porgendoci la mano. Sia io che Kilary la stringiamo. "Buona sera signora Jhonson, noi siamo le sorelle Duncan" inizio. "Siamo molto liete di essere qui, è un grandissimo onore frequentare questa prestigiosa scuola" termina mia sorella. Ruffiana. "Oh, le sorelle Duncan. Vostro fratello è un bravissimo atleta. Seguitemi, vi do le chiavi per la camera, così potete sistemarvi e riposare". 
Oh perfetto, non solo devo convivere con una sorella strafiga, ma anche con un fratello mega atletico conosciuto addirittura dalla vicepreside. Bella merda.


"Credo di star simpatica alla signora Jhonson" sorride la mia gemella.
Oh certo, se fai la ruffiana e la leccaculo con tutti tesoro mio. "Lo penso anche io" le sorrido. Le voglio bene ma delle volte è parecchio leccaculo con tutti. 
Percorriamo l'enorme corridoio per arrivare alla nostra sistemazione.
"Ally, lo senti?" chiede lei. La guardo con fare interrogativo. "Ascolta", continua, "si sente della musica".
Mi fermo e ascolto attentamente. Ha ragione, si sente della musica.
Inizio a camminare velocemente fino ad arrivare in fondo al corridoio davanti alla porta da cui proviene il leggero fracasso. Guardo la targhetta : A 23. Guardo la chiave che ho in mano: A 23. 
Fantastico. Spero di non trovare mio fratello che balla nudo per la stanza come usava fare da bambino.
"Dici che ci ha organizzato una festicciola di benvenuto?" 
"Se ci tiene alle sue palle non l'ha fatto". Storcio il naso. Odio le feste. 
Infilo la chiave nella serratura e la porta si apre. Davanti a me il delirio più totale. Rimango con gli occhi sbarrati alla vista della mia camera completamente sottosopra, colma di ragazze e ragazzi mezzi nudi con della birra in mano. Mio fratello ha segnato la data della sua morte.
"Che cazzo è successo qui?!" sussurro a mia sorella. 
"Una festa si!" urla lei felice correndo verso un gruppo di ragazzi davanti e iniziando a muovere i suoi fianchi per ballare.
La mando a fanculo mentalmente e sbatto per terra le borse, entrando nella stanza violentemente spingendo un paio di ragazze, zoccole, che si erano fermate a parlare. Cerco con lo sguardo quel lurido maiale di fratello che ho, trovandolo a scuolettare su un letto insieme ad una mora super rifatta. 
"Lucas!" urlo chiamando quella specie di hobbit.
"Lui è mio!" risponde la sosia di Nicki Minaj sbattendomi il suo culo di plastica in faccia dal quale mi allontano schifata.
"Hei Lis, finalmente siete arrivate! Ma dov'è Ily? " urla sorridendo. 
Gli faccio il dito medio, mi alzo in punta e lo tiro giù dal letto per la maglia.
"Voglio che tutta questa gente di merda se ne vada da qui, subito" lo avverto fulminandolo con lo sguardo.
"Okay piccola, come desideri". Torna sul letto. "Ragazzi, la festa è finita, grazie a tutti per essere venuti" urla.
In meno di cinque minuti la stanza si è svuotata e riesco a intravedere la chioma bionda di Kilary correre verso Lucas e abbracciandolo. 
Roteo gli occhi per tutta quella dolcezza familiare.
"E tu? Mi terrai il broncio per sempre Lis?" si avvicina con le braccia allargate. Cerco di sorridergli maliziosamente ma esce fuori una smorfia. "No" sussurro riempiendo lo spazio tra di noi. Era bello riabbracciare mio fratello dopo un anno senza di lui. Essendo di un anno più grande aveva già iniziato il college l'anno scorso , e ha voluto andare in vacanza con i suoi amici l'estate scorsa, quindi non è mai tornato a casa da noi per un pò. Ma adesso è qui, finalmente.
"Quindi queste sono le tue sorelline".
Solo adesso mi accorgo di una presenza in più nella stanza. Un ragazzo alto, moro, occhi scuri e pelle olivastra. Decisamente un figo.
Si inchina davanti a me e Kilary. "Io sono Malik, Zayn Malik" mi fa un occhiolino "deliziate i vostri occhi".
"Io sono Kilary piacere" risponde subito lei arrossendo. Manco avesse visto Johnny Depp in boxer.
"E tu sei?" mi chiede sorridendo.
"Una persona meno presuntuosa di te" gli sorrido di ricambio. 
"E' un pò acida all'inizio Zayn, ma in fondo è una vera tenerona" si intromette Lucas stritolandomi in un abbraccio.
Idiota.
"Se permettete, vorrei farmi una doccia  e riposare. Quindi Milk o come ti chiami, ti prego di uscire".
Ride. Meravigliosa risata.
"Come vuole lei regina" si inchina di nuovo. Saluta Lucas con una pacca sulla spalla e la mia gemella con un bacio sulla guancia. Manco si conoscessero da chissà quanto.
Arriva alla porta aprendola per uscire e mi fa un cenno col capo come saluto. "Comunque", dice prima di uscire, "Mi chiamo Malik, non Milk". Mi fa un altro occhiolino ed esce chiudendo la porta dietro di lui. Odioso.



#Spazio autrice.
Ho voluto iniziare questa storia con l'intenzione di finirla (speriamo). Se a voi piace continuerò, ovviamente spero vi piaccia.
Fatemi sapere con una recensione se vi va. Spero voi possiate immedesimarvi in Allison e tutte le sensazioni ed emozioni che avrà. Farò il possibile per trasmettervi il tutto come lo sento io e lo sente lei. Nella storia metterò alcuni avvenimenti accaduti realmente a me e spero di riuscire a trasmettervi tutte le emozioni.
Per chi volesse la sto pubblicando anche su Wattpad : _Anna21.
Fatemi sapere e scusate le ripetizioni. <3
  
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