A verystrange_pennylane, meglio conosciuta come Anya.
Perché una cosa mi ha insegnato, quella di elargire affetto
quando la gente meno se lo aspetterebbe
La notte in fondo é esattamente come la morte.
Riesce a inghiottire tutto e tutti, senza fare distinzioni.
Non importa se sei un barbone che si scola una bottiglia di Coca-Cola in strada o un cantante famoso: la notte arriverà.
E infatti, mentre le nostre mani infreddolite trovano un po' di riparo l'una nell'altra, le nostre labbra livide dal gelo cercano calore e i nostri fiati freddi si fondono l'uno con l'altro, il buio avvolge dolcemente le città, raccoglie nel suo mantello alberi, fiori e fili d'erba, palazzi e stradine, portando con sé milioni di piccole torce nel suo mantello blu, milioni di stelle per illuminare il nostro amore.
Ma anche per noi due ormai é arrivata la notte.
"Buonanotte, John"
NdA:
Vorrei ringraziare innanzitutto Workingclassheroine, che si é offerta per leggere in anteprima la storia e che con poche parole dolci mi ha convinto a pubblicare.
E grazie sia a lei, ancora una volta, sia a verystrange_pennylane, perché entrambe, seppure in una maniera diversa, mi stanno aiutando a oltrepassare un periodo un po' difficile per me.
E grazie a chi a letto questa piccolissima storia, che voleva essere una drabble, ma non gliela fa, e vabbé.
Se volete farmi sapere che la storia vi é piaciuta, o più probabilmente che vi ha fatto schifo e che appena avete finito avevate una gran voglia di tirarmi una torta in faccia, fatemelo sapere, con una recensione, un messaggio privato, o un foglietto infilato in una bottiglia, fate pure, io attenderò impazientemente.
Ci si vede!