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Autore: LittleDreamer90    12/02/2015    5 recensioni
Non abbiamo bisogno di giorni migliori, ma di persone che rendono migliori i nostri giorni..
Dalla storia: ".. [..] Non ti pare che i Kami siano dispettosi,a volte?... Sembra che abbiano fatto di tutto per far incrociare le nostre strade..[..]"
- Il destino ti aspetta sulla strada che hai scelto per evitarlo- (proverbio arabo)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Note iniziali dell’autrice alle prime armi:

Salve gente!! Vorrei dedicare un pensiero ad alcune delle mie muse epfiane, senza le quali non sarei neppure quì… ma le loro “dolci incitazioni” hanno colpito il mio cuore tenero!^^ Quindi eccomi non più solo in versione di lettrice!  ^^ 

Vanilla_91  Galeotto fu il messaggio! Tutto nasce da quel tuo innocente “Ma tu scrivi?”

È dal giorno dopo la nostra primissima conversazione via efp che la mia mente ha iniziato a rimuginare..

Poi però mancava il coraggio … e qui mando un bacio a Serin88 che a furia di aspettare è scoppiata di curiosità!!!

L’input a tutto è venuto ascoltando una canzone, Really don’t care di Demi Lovato di cui nel cap primo troverete il ritornello (ovviamente poi il senso del testo è stato da me interpretato alla mia maniera!!).

Beh, che altro dire… ogni parere/ suggerimento/critica/consiglio sarà ben accetto! ^^

Buona lettura e spero di non avervi annoiato già all’inizio! XD

Baci,

LittleDreamer90

 

 

 

 

 

Il dolore è una lezione

che ho imparato con l’amore.

– Fiorella Mannoia -

 

Tokyo, 7.00 am; stazione della metropolitana di Hongō-Sanchōme, Ōedo Line.

 

- Uff, che sonno, accidenti! - borbottò una ragazza dai lunghi capelli corvini e gli occhi nocciola.

- Già fatico a svegliarmi di mio; se poi ci si mettono anche Sango e Miroku a tenermi sveglia con le loro “attività notturne”..! - bofonchiò tra sé, salendo sul treno appena arrivato.

“Beh però arrivare quei 20 minuti in anticipo non è poi così male… il vagone è praticamente vuoto!” pensò poi con un sorriso.

Dopo essersi seduta, prese dalla tasca della giacca il suo mp3 e si infilò le cuffie nelle orecchie, impostando la riproduzione casuale. È risaputo che non c’è niente di meglio di un po’ di musica, la mattina, per evitare di addormentarsi e perdere la fermata giusta!

- Ma che…!?! - disse perplessa, tirando fuori di nuovo il lettore dalla tasca e guardando lo schermo.

- Che cavolo di roba è questa canzone??? Demi Lovato??? Ma..? Ah, maledetta Sango che usa il mio mp3 e ci mette su le sue canzoni strane! -

Infatti ultimamente la sua coinquilina si era appassionata ai talent show americani, in particolare a uno che sembrava la brutta copia di quelli giapponesi che selezionano gli idol... Fattore X qualcosa… X Factor…*

La giovane stava per cambiare canzone, quando il ritornello di quella sciocchezza in inglese la colpì come un pugno nello stomaco…

 

… But even if the stars and moon collide

I never want you back into my life

You can take your words and all your lies

Oh oh oh I really don’t care…

 

Le uscì un sospiro e abbandonò la testa contro il finestrino.

- Già.. “Non ti vorrò indietro nella mia vita”… al diavolo l’amore e al diavolo gli uomini! È tutta una grande fregatura - mormorò.

Eppure lei aveva sempre creduto a quella “Fregatura”… peccato che, batosta dopo batosta, ormai si fosse trincerata dietro ad un muro di disillusione e cinismo.

Sua mamma continuava a darle coraggio e a ripeterle che avrebbe finalmente incontrato l’uomo giusto e che doveva solo aspettare e non perdere le speranze! Però…

Una piccola lacrima sfuggì dai suoi occhi.

“Ah, ma piantala, Kagome!!! Sei ridicola! Non ci devi neanche più pensare all’amore, tu!” si auto rimproverò nella sua testa.

L’amore… probabilmente era destino che lei incontrasse sempre le persone sbagliate!

Ormai, a  26 anni suonati, si riteneva un caso perso!

Hojo, suo ragazzo ai tempi delle scuole superiori, una volta diplomatosi le aveva comunicato (con quel suo onnipresente sorriso serafico) che avrebbe intrapreso un viaggio per contribuire alla scoperta e catalogazione di nuove piante utili nella medicina omeopatica, sua grande passione. Destinazione? Niente di meno che… la foresta Amazzonica!!!

Beh, non che fosse davvero innamorata di lui… però c’era comunque rimasta di sasso!

In seguito, nella piena gloria dei suoi 19 anni, c’era stata la colossale sbandata per Bankotsu, cugino di Jakotsu, il migliore amico di Kagome.

Peccato che dopo la prima uscita di gruppo con tutti gli amici, e ancora prima che la ragazza potesse anche solo accennare ai propri sentimenti, il ragazzo si fosse perdutamente innamorato, ricambiato, della bella Kagura. Poco male, in effetti! Ancora dopo tanti anni erano una bellissima coppia e molto affiatata.

Il terzo “fidanzato” aveva dato il via ad una serie di tremende delusioni d’amore per la povera Kagome. Vero che le prime due “relazioni” erano da classificare più come amori adolescenziali che altro, ma...

Con Byakuya la fiducia nell’amore (e nel genere maschile) della ragazza aveva iniziato la sua lenta caduta.

Il giovane, collega di università della ormai 21enne Kagome, l’aveva anche corteggiata un bel po’ , fino a far crollare le sue resistenze; voleva che lei fosse la sua ragazza, diceva;  peccato che , giusto un paio di giorni dopo aver conquistato ciò che realmente voleva (cioè la purezza della fanciulla), “l’innamorato” si fosse improvvisamente dileguato!

Ovviamente ciò aveva portato Kagome a circa 3 anni di “zitellaggio volontario”, interrotto quando aveva conosciuto un affascinante demone lupo dagli occhi color del cielo.

Tuttavia l’esperienza precedente aveva lasciato un segno non indifferente nell’autostima della ragazza; così, dopo un anno e mezzo di relazione, Koga si era stufato:

- Sei troppo insicura e mi stai sempre addosso! Mi sembra sempre di avere un cane che mi controlla e che mi sta col fiato sul collo! Mi sento soffocare!!! È meglio che la finiamo qui.- così le aveva detto una sera e, senza lasciarle la possibilità di replicare, era uscito della porta di casa.

In seguito Kagome era venuta a sapere che si era rimesso insieme alla sua fidanzata storica, una certa Ayame che gestiva un piccolo bar-gelateria.

Dulcis in fundo… perse le speranze e ormai giunta alla veneranda età di 26 anni, aveva iniziato a frequentare Naraku, un giovane capitato per caso a comprare il latte nel negozietto dove lei lavorava come aiutante commessa.

In realtà quell’uomo non l’aveva convinta del tutto; era restia e quegli occhi rubino erano anche un poco inquietanti, in realtà… beh però tanto ormai non aveva nulla da perdere e lui sembrava anche abbastanza a modo….

Le ultime parole famose!!!!

Dopo qualche mese non ci mise molto a mollarla anche lui, per corteggiare una dipendente di una rinomata profumeria dove, tra l’altro, si era recato allo scopo di comprare a Kagome un regalo di compleanno, lo stronzo bastardo!

Quindi... davvero al diavolo Naraku e tutte le sue bugie!!!!

 

La voce metallica dell’altoparlante che annunciava la sua fermata riscosse Kagome dalle sue amare riflessioni.

– Eccoci qui, stazione di Tsukijshijō… Ufff! Su con la vita! Sarà meglio pensare al lavoro! - si rimproverò. Dopo essere uscita dalla metro sospirò e si stiracchiò, volgendo lo sguardo al cielo azzurro di quella bella giornata di primavera.

Già, come se anche dal punto di vista lavorativo fosse andato tutto secondo i piani! La rottura con Koga le aveva fatto perdere il lavoro come tirocinante presso un asilo. Fortunatamente una nuova occasione le si era presentata come una manna caduta dal cielo in quel periodo nero;

- Buon giorno a tutti! Eccomi! - esclamò allegramente entrando nella piccola bottega, rinvigorita dall’aria fresca e dal breve tragitto compiuto a piedi.

- Kagomeeeee! - urlò un piccolo tornado dai capelli rossi ed occhi verdi, balzandole in braccio.

“Eccolo, l’unico uomo che non mi abbandonerà mai” pensò la ragazza, divertita, per poi esclamare:

- Piccolo Shippo! Ciao! Ma cosa ci fai ancora qui? Non dovresti prepararti per la scuola? -.

Prima che il bambino potesse aprire bocca, un’ altra voce rispose per lui:

- Buon giorno, figliola! Mi dispiace ma oggi dovrai lavorare con questo piccolo terremoto tra i piedi. L’asilo è chiuso per un paio di giorni causa infestazione di scarafaggi! -.

- NONNA!!! - si lamentò il piccolo.

– Che c’è? Non ho forse detto la verità? - rispose Kaede, l’anziana proprietaria del negozio.

Già vedova ed in pensione, si era ritrovata costretta a riaprire i battenti della sua piccola attività commerciale, per poter crescere il nipote, rimasto orfano a seguito di un tragico incidente che aveva strappato, troppo presto, a Kaede l’amata figlia ed il genero.

- Oh nessun disturbo, vero, tesorino?? - rispose la ragazza - Anzi, che ne dici di aiutarmi a mettere le scatole di latta sugli scaffali, Shippo? Le prendi dallo scatolone e me le passi! - aggiunse rivolta al bambino che ancora teneva in braccio.

- Siiiii!- rispose allegro l’altro – Però… - continuò incerto – Però poi dopo posso uscire a giocare al parchetto, vero? – chiese, facendo gli occhioni da cucciolo.

- Ovvio che sì! Appena quella disgraziata scansafatiche di collega che mi ritrovo si degnerà di arrivare, sarai in pausa premio, piccolo Shippo! - replicò Kagome divertita, facendogli l’occhiolino.

- E ora… Al lavoro! -.

 

 

 

 

 

* Non so se e quanto i giapponesi guardino programmi televisivi esteri, se così non fosse, passatemi per buona questa “licenza poetica”! ^^’

EDIT: mi sono dimenticata di aggiungere il video della canzone!!! Scusate!

https://www.youtube.com/watch?v=ffl9uCYdPnU

   
 
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