"Hey? Sei qui dentro? Ti ho trovato finalmente! Come mai fai la doccia qui nella camera gravitazionale e non in casa, come al solito?"

"Così, che vuoi? Perchè mi cercavi?"

"E ma come siamo antipatici oggi...ti ha morso la tarantola? Io volevo solo parlarti"

"Scusa, è che sono solo molto stanco, di cosa volevi parlarmi?"

"Beh, ecco...Sai che delle mie amiche sono l'unica a non averlo ancora fatto?"

"Fatto cosa?"
"Eddai che lo sai!"
"E da quando ti interessa cosa pensano gli altri?"
"Beh...il problema è che adesso lo voglio io..."
"Ne abbiamo giá parlato, ti ho detto che non è ancora il momento"
"Ma io sono pronta adesso!"
"Hai aspettato fino ad adesso, uno o due anni in più o in meno che differenza vuoi che faccia?"
"Che fra due anni i miei ormoni mi avranno fatto impazzire del tutto" 
"Ma smettila! Non capisco perchè insisti tanto, ti ho giá spiegato le mie motivazioni, ora non mi va...ah dannazione!"
"Checc'é?"
"Odio quando finisce lo shampoo..."
"Se vuoi vengo a dartelo io, così poi mi infilo sotto la doccia con te...prometto che sto buona..."
"Ma sei pazza? Lo so benissimo come va a finire"
"Beh? Che ci sarebbe di male?"
"L'ultima volta che hai detto così lo sappiamo bene entrambi com'è andata a finire..."
"Eddai fammi entrare...quanto ci metti a fare la doccia? Almeno parliamone...io sono cambiata dall'ultima volta che ne abbiamo parlato...non mi trovi bella? Non sono attraente adesso?"
"Sì, sei bellissima, anche se, secondo me, stavi meglio prima..."
"Ma come stavo meglio prima! Mi avevi detto che non ti piacevo perchè non ero una donna e adesso mi dici che mi preferivi così? E come pensi che io possa tornare indietro?"
Voce disperata...singhiozzi...
"Eddai, non fare così. Sei bellissima anche ora!"
"Ah, grazie!" singhiozzi...
"Non stai piangendo vero? Senti, facciamo così, ora ci penso e poi, fra qualche mese, ne riparliamo, va bene? Così avrai il tempo anche tu per chiarirti le idee su ciò che vuoi o che non vuoi fare...devi volerlo veramente e non perchè le tue amiche hanno giá avuto ciò che pensavano di volere veramente...e magari ora si sono pentite. Va bene? Mi prometti che ci penserai?"
...fine dei singhiozzi...
"Sì, e tu?"
"Promesso, parola di principe dei sayan!"
"Eheh, mi piaci, principe dei sayan...mi piacerebbe tanto farlo qui, ora..."
"Ho detto di no, non insistere sai? Altrimenti cambio idea del tutto e mi trovo una donna meno rompiscatole di te..."
"No! Ok, ho capito...aspetto e ci penso, ci penso e aspetto. Tanto é più di un anno che non faccio altro che pensare al tuo bellissimo corpo...guarda che non mi sono scordata di come sei..."

"Ci mancherebbe altro!"

"Beh, invece tu, secondo me, non mi hai osservata bene...come fai a resistermi? Perchè non vuoi esaudire il mio desiderio?"

 

Acqua che smette di scendere. Rumore dello sportello della doccia che si apre. Passi. Giro chiave nella toppa. Maniglia che si abbassa con voce, ora molto più chiara di prima, che dice:

 

"Bulma, ho detto che per ora non lo voglio un altro bam....Paaaan? Ma che diavolo ci fai tu qui?"

"V-vegeta? Ma tu n-non sei T-Trunks?" rispose Pan indietreggiando e sgranando gli occhi.

"Ti sembra che abbia i capelli viola?" chiese lui legandosi meglio l'asciugamano attorno alla vita.

"Ehm....ehm...ehm..."

"No, non ho i capelli viola...non è così difficile da dire...Ma dimmi un po', ragazzina, che cosa volevi da Trunks? Lo sa tuo papá che ci provi con mio figlio? O lo devo informare io?" le chiese Vegeta con tono di chi sta facendo una predica.

"Io non sono una ragazzina..." rispose lei sicura di sè.

"E cosa saresti? Se posso chiedere?" chiese Vegeta in tono molto, ma molto sensuale avvicinandosi a lei.

"Io...ehm...io..." balbettò lei vedendo rapidamente calare le sue possibilitá di fuga da poche a nulle.

Un instante dopo, infatti, Vegeta la mise con le spalle al muro. Appoggiò le sue mani alla parete all'altezza della sua testa, tenendo le braccia tese e mantenendo il suo corpo a più di venti centimetri da quello di lei.

La guardò dritta negli occhi e aprì un sorrisetto malizioso. Poi le disse:

"Sai? Potrei anche ritenermi offeso del fatto che tu non stia provando nessuna attrazione per me. Lo sento il tuo piccolo cuoricino che sta invocando pietá per la paura che ti sta attraversando il corpo...ma credimi, la velocitá con cui sta battendo è la stessa che aveva quello di Bulma, la prima volta che ho fatto questo con lei...Peccato che il suo era tutto desiderio...una cosa che tu nemmeno ti puoi immaginare. E sai perché?"

Pan riuscì solo a fare cenno di no con la testa e lui proseguì:

"Perchè sei ancora una ragazzina e se Trunks si azzarda a toccarti prima che tu sia diventata una donna, lo uccido. È chiaro, ragazzina?"

Pan fece cenno di sì con la testa.

"Brava, vedi che con le buone si capisce sempre tutto?"

Il principe staccò le mani dal muro lasciandole via libera per potersene andare, ma Pan rimase lì, come imbambolata. 

Vegeta aprì un sorriso per rassicurarla. 

Lei fece di nuovo cenno di sì con la testa. Ora aveva capito.

"Grazie, Vegeta"

"Prego, piccola sayan...ma secondo te, Bulma stava meglio prima con i capelli ricci o adesso che li ha accorciati?"