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Autore: ale_lu_maguire    14/02/2015    2 recensioni
Ciao a tutti questa è la mia prima Fan Fiction, direi che è una sfida per la mia fantasia, spero vi piaccia.
La storia inizia da dove l’avevamo lasciata, ovvero quando Robin fu costretto a lasciare per sempre Storybrooke anche se ha scelto Regina. L’arrivo delle Queen of Darckness, rivelazioni mai aspettate, e l’operazione mangusta.
Genere: Avventura, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Henry Mills, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills, Robin Hood
Note: nessuna | Avvertimenti: Bondage
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CAPITOLO   I
Erano passate sei settimane dalla partenza di Robin, Regina era distrutta non voleva vedere nessuno neanche suo figlio Henry.  Regina voleva rimanere sola, usciva di casa solo quando non ne poteva fare a meno.
Henry un giorno decise di andare da sua madre perché non la vedeva dalla partenza di Robin, ed era stufo, stufo di non vedere sua madre, la madre che lo ha cresciuto per 10 anni e che lo ha voluto bene più di ogni altra cosa al mondo. Stava per uscire da casa di Emma, quando le lo fermò.
-Ei ragazzino dove credi di andare? Non avrai in mete di marinare la scuola!?- gli disse con un tono seccato. -No mamma, sto andando da mia madre, voglio vederla, mi manca- rispose guardandola negli occhi.
-E va bene ragazzino per oggi non vai a scuola, cerca di convincere Regina a uscire un po’ di casa, e da 6 settimane che sta rinchiusa in quella quattro mura.- disse sorridendo a suo figlio.
 -Grazie mamma, ci proverò non andrò via finchè non aprirà la porta!- detto questo abbracciò sua madre e scappò a casa di Regina. Arrivato davanti la porta iniziò a bussare.
-Lo so che sei li dentro! Io non andrò via finche tu non aprirai la porta, mi manchi cavolo sono sei settimane che stai rinchiusa qui dentro, sono stufo di starti lontano, io ti voglio bene più della mia vita e non voglio perderti in questo modo!- Henry appoggiò la testa contro la porta e iniziò a piangere. Regina sentì tutto, era appoggiata alla porta con le lacrime agli occhi.
-Mamma ti ricordi quando mi hai detto che i cattivi non hanno un lieto fine? Io non ci credo, tu non sei cattiva, sei la mia mamma! Non posso perderti, non voglio! Troveremo l’autore fosse l’ultima cosa che faccio! Non andrò via di qui finch...-  non fece in tempo di finire la frase che sua madre aprì la porta e lo avvolse in un abbraccio.
-Oh Henry, ti voglio bene! Ti prometto che non ti lascerò mai!- disse accarezzandogli i capelli.
-Mamma andiamo a prendere un gelato, o a fare una passeggiata, voglio fare qualcosa con te, scegli tu a me non importa voglio solo passare un po’ di tempo con la mia mamma- Regina lo guardava, non era ancora pronta, aveva paura che i luoghi che aveva frequentato con Robin gli provochino ancora più dolore di quanto non ne abbia già.
-No Henry non sono ancora pronta- non riusciva a guardarlo negli occhi, aveva rifiutato la sua richiesta -Mamma ti fidi di me?- Regina si commosse sentendo quelle parole.
-Si, io mi fido di te, ti voglio bene Henry non dimenticarlo mai- si chinò leggermente verso di lui e lo guardò negli occhi e appoggiò le sue mani sulle sue spalle e gli fece un sorriso.
-Va bene Henry andiamo a fare una passeggiata al parco allora e poi facciamo un salto da Granny- Henry era così felice che abbracciò sua madre piangendo.
-Mamma posso rimanere a dormire qui stasera?- chiese a sua madre.
-Ma certo mio piccolo principe, tutto quello che vuoi- detto questo prese il suo lungo cappotto nero e andarono a fare una passeggiata.
Appena tornati a casa Regina appese il suo cappotto e quello di Henry e poi si recarono in cucina.
-Allora cosa vuoi per cena? Pollo e patatine?- Henry appena sentì pollo e patatine iniziò a lusingare sua madre.
-Oh mamma sei la migliore! E’ da tanto che non mangio il pollo con le patatine!- mentì, lo aveva mangiato la sera prima, ma si sa che Henry è un golosone. Regina iniziò a preparare la cena.
-Henry è pronto posa quell’arnese e vieni a mangiare!- Regina prese la salsa rosa la preferita di Henry immerse il dito e appena Henry arrivò con la PSP in mano intento a giocare, gli si avvicinò e gli sporcò il naso -HEI! Mamma che fai!?- disse lasciando la PSP sul tavolo per poi prendere anche lui la salsa e stavolta la prese con il cucchiaio quindi Regina non aveva scampo. Regina capì subito cosa voleva fare Henry.
-NO, NO, Henry...non ci provare, Henry ti avverto.- disse iniziando a correre in giro per la casa con Henry al suo seguito con il cucchiaio in mano pieno di salsa. Henry riuscì a bloccarla e a farla cadere sul divano e in quel momento successe il fini mondo.
-Adesso è la tua fine mammina!- gli sporcò non solo la faccia ma anche la maglietta e i capelli.
-Henry! Adesso tocca a me!- si alzo corse verso il tavolo e prese la cioccolata che aveva fatto e sporcò Henry  per tutto il viso.
-MAMMA! È sleale!- disse mettendosi a braccia conserte davanti a lei.
-NO non lo è, occhio per occhio dente per dente- disse scherzando, si avvicinò a lui e iniziò a fargli il solletico.
-Mamma ferma! No mamma dai- disse iniziando a ridere fin quando non gli vennero le lacrime agli occhi
-Ok adesso basta faccio la seria, andiamo a mangiare su- disse sorridendo al figlio, gli voltò le spalle quando si stava per avviare in cucina lui la fermo .
-Mamma!- Regina si girò guardandolo e sorrise.
-Si?- Henry la guardò per un secondo.
-Non avrei mai creduto di vedere di nuovo quello sguardo, lo sguardo della mia mamma, non avrei mai creduto di vedere quel sorriso che mi fa star bene ogni volta che lo vedo, Mamma hai sofferto abbastanza, io sarò sempre qui a consolarti, a ridere con te, a litigare, non ti lascerò mai mamma non dimenticarlo mai- disse guardandola con le lacrime agli occhi.
-Oh Henry, Ti voglio bene anche io mio piccolo principe, adesso andiamo a mangiare che si è fatto tardi- gli diede un bacio sulla fronte e si mise a tavola.
-Mamma ti sei superata con questo pollo!- la lodò il ragazzino.
-Grazie piccolo principe, adesso corri a mettere il pigiama , così andiamo a metterci al calduccio- disse sorridendo a suo figlio.
-Okey mamma vado a mettere il pigiama, vuoi una mano?- chiese il ragazzo alzandosi dalla sedia.
-No tranquillo vai pure- disse sorridendo.  Non appena Henry andò in camera Regina iniziò a pulire il tavolo, mise i piatti nel lavandino e aprì l’acqua. Non appena iniziò a lavare i piatti avvertì un giramento di testa molto forte che gli cadde un piatto a terra che la fece sobbalzare.
-MAMMA! CHE COSA E’ SUCCESSO!?- domandò Henry piombando in cucina
-Niente Henry mi sono distratta e mi è caduto un piatto a terra, scusa se ti ho fatto spaventare- si giustificò la donna. Regina era bianca in volto, segno evidente che non stava bene Henry si preoccupò e le si avvicinò in un batter d’occhio.
-Mamma tu non stai bene, vieni a sederti sul divano, finisco io qui- disse sorridendo a sua madre.
-No Henry tranquillo, faccio io- cercò di rassicurare il ragazzo.
-Mamma non farmi arrabbiare e vai a sederti un po’!- disse seccato Henry.
-Eh va bene, stai attento a non rompere anche tu un altro piatto- disse scherzando. Non appena si mise nel divano Regina si sentì un po’ meglio ma gli salì un senso di nausea molto forte che dovette correre in bagno. Chiuse la porta e iniziò a vomitare.
-Che diavolo mi succede?- pensò fra se e se. Sentì bussare alla porta.
-Mamma tutto bene?- non appena sentì il tono preoccupato di Henry si sedette sul bordo della vasca da bagno.
-Si, Henry non ti preoccup...- non fece in tempo di finire la frase e vomitò di nuovo.
-Mamma! MAMMA!!- Henry fu un fulmine ad entrare.
-Tu non stai bene! Mamma che ti succede?? È da un po’ che ti vedo strana!- domandò avvicinandosi a sua madre.
-No tranquillo, è stato il pollo, si vede che non sono un’ottima cuoca- disse rassicurando il figlio.
-Sei sicura? Se vuoi chiamo Emma e gli dico di portarti dal dottor Whaile- propose il ragazzino
-No Henry sta tranquillo, io sto bene, è stato il pollo, dai su andiamo a letto fammi lavare la faccia e i denti gioca un po’ con la PSP io arrivo subito-
 -Okey mamma, ma stanotte dormo con te, non ti lascio sola- disse il ragazzo.
 -Okey mio piccolo principe- detto questo aspettò che Henry fosse uscito per iniziare a lavare i denti. Appena finì di lavare i denti, si lavò il viso e iniziò a spogliarsi per mettere il pigiama. Henry nell’aspettare sua madre si addormentò sul divano.
-Oh il mio piccolo principe- mentre lo guardava decise di prendere il telefono e chiamare il dottor Whaile, andò in cucina per evitare di svegliare Henry.
-Pronto Whaile, sono Regina, scusa tanto se ti disturbo a quest’ora- si scusò la donna.
-Ei Regina, non c’è problema dimmi cosa posso fare per te- domandò l'uomo.
-Non so cosa mi stia succedendo, ho forti giramenti di testa, pensa che poco fa mi è venuto un attacco di nausea improvvisamente- spiegò Regina.
-Mm...domani alle 10 vieni qui allo studio faremo degli accertamenti, tu sta tranquilla ci vediamo domani-
-Grazie Whaile, ti chiedo solo un favore, sii discreto non dire niente a nessuno finche non sapremo che mi sta succedendo, non vorrei far preoccupare inutilmente Henry- aggiunse.
-Tranquilla Regina, allora a domani buona notte- detto questo si saltarono, Regina tornò nel salone prese Henry in braccio e lo portò con se nel letto. Lo adagiò dolcemente sul letto per poi mettersi accanto a lui.
-Buonanotte mio piccolo principe, ti voglio bene- detto questo appoggiò la testa sul cuscino e si addormentò con suo figlio tra le braccia.
   
 
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