Il ballo. [ punto di vista di Hic ] 

Ogni anno qui a Berk viene organizzato un ballo nella grande sala. Quasi tutti i vichinghi ci vanno, ma per andarci bisogna avere 15 anni, quindi questo sarà il mio primo ballo, ammesso che ci andrò. Gli inviti spettano ai ragazzi, altra cosa che odio di questo ballo. Le uniche ragazze che conosco bene sono Astrid e Testa Bruta, quest'ultima non mi interessa per niente. Mio padre ci tiene molto che vada al mio primo ballo, contrariamente a me. 

Oggi ci siamo riuniti tutti quanti a parlare. 

" Bene, ci siamo tutti? " chiese Gambedipesce. 

" A quanto pare..allora chi va al ballo? " chiese Moccicoso.

" Io no. " disse Testa Bruta. 

" Già, neanch'io. " disse Testa di Tufo. 

" Io ovviamente ci vado! " disse Moccicoso. 

" E con chi ci andresti? " chiese Gambedipesce. 

" Oh, troverò qualcuno...Astrid? " 

" Non ci penso neanche! " gli rispose Astrid. 

" Okay...Testa Bruta..." continuò Moccicoso. 

Testa Bruta fece una faccia schifata, poi fece una domanda a me. " E tu Hiccup? Sei il figlio del capo, dovresti andarci. " disse, sembrando troppo intelligente. 

" Beh, si, dovrei andarci ma non ci tengo tanto. Ci penserò più tardi, manca ancita una settimana. " risposi. 

" E tu Astrid? " chiese Gambedipesce. 

" Non lo so..insomma, gli inviti spettano ai ragazzi. " rispose, poi portando lo sguardo su di me per un secondo. 

" Okay...ci rivediamo ad altri incontri, allora. " concluse Gambedipesce. 

Tutti stavano andando verso al proprio drago.. Moccio da Zannacurva, Gambe da Muscolone, i gemelli da Rutto e Vomito. Anch'io andai verso Sdentao, ma presto mi accorsi che nel mio elenco mancava una persona : Astrid. Non era da Tempestosa, era seduta dove ci eravamo messo a parlare e guardava in direzione del tramonto. 

" Chissà cosa sta facendo lì. Tutti gli altri se ne stanno andando. " chiesi un po' a me stesso e un po' a Sdentato. 

Ad un tratto si voltò e mi guardò. Mi voltai fall'altra parte e salii su Sdentato, fingendo du non essere interessato a lei, anche se in realtà lo ero. Si diresse verso Tempestosa, finalmente, e andò in direzione di casa sua. Non era rimasto nessun'altro oltre me, quindi me ne andai anch'io. 

Passarono 5 giorni e il ballo ormai era vicino. 

Astrid ultimamente era strana. Quando eravamo riuniti in gruppo non spiccicava parola e se ne stava per conto suo o con Tempestosa e quando Moccicoso cercava di convincerla a venire con lui al ballo, lei non gli tirava nemmeno un pugno o non faceva nemmeno una smorfia. 

Decisi di parlarle. 

" Astrid, c'è qualcosa che non va? " le chiesi. 

" No, niente. È solo che questo poteva essere il mio primo ballo e io non ho ricevuto nessun invito, oltre a quello di Moccicoso. " 

" Poteva essere? " 

" Beh, si. Non ci andrei mai con Moccicoso. " 

Ora capivo che cosa intendeva. Voleva che la invitassi. Ma in quel momento la paura prese il sopravvento e non riuscii a chiederle di venire con me. Sono sempre stato un ragazzo un po' timido...

" Sono sicuro che qualcuno ti inviterà. " dissi, come un codardo. 

Sorrise, ma ero sicuro che non era realmente felice. 

La sera co riunimmo di nuovo, facendo un falò. 

" Allora Astrid, vuoi venire con me al ballo? " chiese Moccicoso. 

" No Moccicoso, ho saputo da una fonte attendibile che presto qualcuno mi chiederà di andare al ballo con lui. Beh, se non accadrà prima di dopodomani, verrò con te. 

" Oh, bene. E voi venite al ballo? " 

" Io no. " disse Testa di Tufo. 

" Neanch'io. E tu Resta Bruta? " chiese Gambedipesce. 

" Se qualcuno mi degnasse di un invito! " disse guardando furiosa Moccicoso. 

" Okay...aspetta fino a donani... E tu Hiccup? " chiese Moccio. 

" Prima pensavo di non andarci, ma ci sto ripensando. " 

Dopo il breve dialogo mi diressi verso Sdentato. Domani sarebbe stato un grande giorno, avrei chiesto ad Astrid di venire al ballo con me. 

Il giorno dopo scesi a fare colazione du buon umore. 

" Mi sembri di buon umore. È successo qualcosa? " mi chiese papà. 

" No, sta per succedere. " lo corressi. 

" Oh, beh..di qualsiasi cosa tu stia parlando, sono felice per te. Buona fortuna. " 

" Grazie papà. " dissi, finendo di mangiare velocemente e uscendo di casa. Mi diressi verso la casa du Astrid. 

" Hey Astrid! " la salutai. 

" Ciao! " rispose lei, sorridendomi. 

" Astrid, scusa per il ritardo ma mi chiedevo se...vorresti venire al valli con me? "

" Certo! " 

" Certo? Davvero? " 

" Ovvio. " 

" Bene. Allora...ci vediamo. " dissi velocemente, la felicità mi bloccava le parole. Mi diressi verso casa mia e corsi in camera per scegliete i vestiti per il giorno seguente. 

" Papà? " 

" Si? Che c'è figliolo? " 

" Io...ho invitaro Astrid al ballo, ma..cosa dovrei mettermi domani? " 

" Oh..congratulazioni! I vichinghi non si fanno tutti questi problemi. Vacci come ti vesti sempre. " 

" Sei sicuro? Non dovrei mettermi qualcosa di più...elegante? " 

" Hahaha...sei sempre il solito! I vichinghi non sono né eleganti né hanno una passione per la danza. " 

" E allora chi va inventato il ballo? " 

" È stata tua madre ad inventarlo. È per questo che io ci tengo tanti che tu ci vada. " 

" Perché non me l'hai hai detto prima? Se l'avessi saputo ci sarei andato senza un minimo dubbio. " 

" Beh, ora lo sai. " 

La conversazione finì lì. Il resto della giornata passò lento, ma in giorni dopo alla fine arrivò, anche se la notte non riuscii a dormire, pensando a me ed Astrid intenti a ballare. Dei quanto mi piaceva quella ragazza...

Il giorno dopo scesi a fare colazione e uscii subiti di casa, per andare a fare un tranquillo giro fra le nuvole con Sdentato. Anche quel giorno passò lento, lo passai sfogliando un libro scritto da mia madre con tutte le cose essenziali per il ballo. La sera andai a prendere Astrid a casa sua poco prima del ballo. 

" Spero di non averti fatta aspettare. " dissi, trovandola seduta suo gradini che prevedevano la porta di casa sua. 

" Veramente sono appena uscita di casa. " 

" Andiamo? " 

" Si. " 

Quando arrivammo alla grande sala c'erano tutti i quindicenni del villaggio. Moccicoso era con Testa Bruta, che a quanto pareva si era decisa a dargli una shance. 

Il ballo stava cominciando, una dolce melodia riecheggiava nella sala. Astrid mi prese una mano e mi trascinò a ballare. Intecciò le dita dietro al mio collo e allora io mi decisi e possi le mie mani sui suoi fianchi. Per l'occasione Astrid aveva un vestito rosso, lungo quanto la gonna che portava di solito, e le gambe erano coperte da dei leggins bianchi. Stessi stivali, na la treccia anch'essa era diversa : era laterale. Così iniziammo a ballare, e in quel momento il tempo du come se di fosse fermato..tutte le persone attorno a me erano sparite, esisteva solo lei con i suoi occhi cristallini che mi fissavano. Ci avvicinammo sempre di più, fino a quando le mie labbra toccarono le sue. Oh...ora si che quella giornata era perfetta! 

Aprimmo gli occhi e ci guardammo per un minuto interminabile. Così la serata continuò tra balli e nuove coppie, come la nostra. La sera giunse. Le stelle brillavano nel firmamento sopra di noi, ma a me bastavano le stelle che vedevo negli occhi di Astrid. 

" Ci rivediamo domani, allora. " disse, dandomi un bacio sulla guancia.

" Buonanotte Milady. " 

" Buonanotte. " 

ANGOLO AUTRICE :

Buon San Valentino a tutti, raga! Io ho deciso di pubblicare questa one-shot per i vostri sogni più belli...che frase poetica!XD 

Allora, che ne pensate? Recensite e leggete numerosi!!

- questa ff l'ho inventata interamente e l'ho scritta questa mattina dalle 7:00 alle 8:20 XD. - 

Baciosissimi, passate un buon San Valentino con i vostri fidanzati/e, se non ce l'avete, beh...con il vostro letto...si sa, chi non vorrebbe sposare il proprio letto? XD. 

By cricrina01