Angolino autrice: Niente.

Non aggiungo altro e mi ritiro prima di creare ulteriori danni.

"So Legolas, Be Mine"

Un brivido freddo corse lungo la schiena del giovane principe di Mirkwood, strappandolo così al suo riposo. Si passò una mano sul volto, lasciando che scorresse, poi, tra i soffici capelli.

"So Legolas, Be Mine"

Era musica, quella che aveva sentito?

Non poteva essere.

Non dopo la lettera di Celeborn dal Reame Benedetto, sottoscritta da tutti gli Elfi che li dimoravano, in cui chiedeva gentilmente di abbassare il volume dato che la propria consorte stava mostrando le prime avvisaglie di emicranea e, solo i Valar sapevano, quanto potesse essere spaventosa una Galadriel con il mal di testa.

Alla lettura di quella accorata supplica, nella mente di Legolas avevano preso vita degli scenari poco promettenti, tutti terminanti con la distruzione di Aman, nella disperata ricerca di una bustina di Oki, e con la propria testa e quella del padre a fare da ciondoli per il suo nuovo collie. Così aveva preso in mano le redini della situazione e aveva messo fine alla baldoria, ricevendo i fischi contrariati del genitore che si apprestava a partecipare alla gara di limbo in versione nudo integrale.

Scacciò quell'immagine terrificante, si alzò incuriosito e uscì sulla terrazza della propria stanza.

"So Legolas, Be My Boy (All The Time)"

"Aragorn?!?"

La mascella arrivò letteralmente a toccare il pavimento.

Cosa diamine ci faceva Aragorn ad Eryn Lasgalen, nel cuore della notte, senza che la sua presenza fosse annunciata e con un microfono in mano?

"I Won't Give You Reason To Change Your Mind
(I Guess It's Still You Thrill Me, Legolas, Be Mine)
You Are All The Future That I Desire"

La performance canora passò in secondo piano quando si accorse della mancanza dell'olezzo di cane bagnato che, solitamente, accompagnava l'amico.

L'erba era ancora verde ed i fiori non erano appassiti come sovente accadeva al suo passaggio.

Legolas sorrise nell'apprendere che Aragorn avesse deciso di lavarsi regolarmente e non solo per eventi di straordinaria importanza, come la sua incoronazione, e senza la costante minaccia del cappello puntuto di Gandalf.

"Legolas, I Need To Hold You
Share My Feelings In The Heat Of Love's Embrace
Show You All The Passion Burning In My Heart
Today
It's Never Gonna Fade"

La musica cambiò.

Il Mortale prese a spogliarsi, rivelando un corpo statuario e un'inguardabile paio di slip leopardati.

"I’m sexy and You know it
Legolas look at that body"

Le parole della canzone e quei movimenti allusivi non lasciavano molto spazio ad altre interpretazioni.

"Oh Eru! Cos'ho fatto di male?" chiese alzando gli occhi al cielo "Sono stato un tuo devoto servitore, non ho mai -"

-Maledetto sia tu, Valerio Scanu!-

"Andiamo, vecchio mio. Ero ubriaco e strafatto di erba pipa. Come potevo sapere che, per quei quattro fattoni di Hobbit, passare una serata estrema significasse andare al concerto di quello disturbato mentale che fa l'amore nei laghi?!?"

"Can you blow my whistle baby, whistle baby
Let me know"

"ADA!" trillò Legolas in preda ad una crisi isterica.

"Chi è quel cerebroleso che canta a quest'ora della notte?"

L'urlo di Thranduil fece letteralmente tremare l'intera caverna.

"So che qui a nessuno sembra importare, ma ho la sveglia all'alba IO. Che vi credete?!?" le porte dei suoi appartamenti si spalancarono "Certo, favolosi si nasce ma, rimanere fantastigliosi, è un lavoro duro..." continuò sbraitando ed incenerendo con lo sguardo il malcapitato guardiano che era di turno in quell'ala del palazzo.

Cosa che, di solito, gli sarebbe riuscita alla grande, se non fosse stato per quella poltiglia verde che gli ricopriva il volto e la fetta di cetriolo che ciondolava sulla sua guancia.

"Cos'hai da guardare?" chiese al limite dell'ira "Mai fatta una maschera di bellezza? Dovresti provare, sai..." insinuò squadrando il viso dell'altro Elfo "Tutti quei pori. Potresti sembrare molto più giovane. Guarda me, tutti mi credono il fratello maggiore di Legolas."

-Tutti chi?- si era chiesto -Forse Tauriel. Quella, dopo un solo bicchiere di Dorwinion, aveva scambiato il sovrano per Lucius Malfoy quindi, sì, poteva essere stata lei ad alimentare quell'assurda convinzione con le sue chiacchere da beona- ma, quel pensiero, badò bene a tenerlo per se.

"Grazie, sire. Seguirò il vostro consiglio" chinò il capo rispettosamente.

"Bravo, ragazzo" gli diede una pacca sulla spalla, talmente forte da farlo abbassare di qualche centimetro "non posso essere solo io a portare favolisità in questo regno. Ora, se non ti dispiace, vado a uccidere quest'imbeccile che ha deciso di imitare Morgan mentre fa i gargarismi" e, mentre vide Thranduil allontanarsi, il guardiano si chiese se, a cinquemila anni, fosse troppo tardi per cambiare mestiere; magari usando una di quelle maschere di bellezza...

"Please excuse I don't mean to be rude...
But tonight I'm fuck***"

Il sovrano affiancò Legolas e poté scorgere una scintilla di terrore negli occhi del Re degli Uomini.

"Ehm loving you
Oh you know "

"Tieni questa, piccino, e vai dentro" disse posandogli la fetta di cetriolo sul palmo della mano "non voglio che la tua innocenza venga traviata ulteriormente."

"Come desiderate, padre" rispose questi "Non è che avreste delle patatine da accompagnare al guacamole?" chiese, poi, ricoprendo il vegetale con l'intruglio all'avocado che il genitore aveva spalmato sulla faccia.

L'occhiata che ricevette fu piuttosto eloquente.

"'Can I have your son for the rest of my life? Say yes, say yes
'Cause I need to know"

Si mise in ginocchio: segno concordato con il dj affinché sfumasse la base e stette in attesa.

"Avete bisogno di sapere. Vorreste avere mio figlio per il resto della vita.

Vedo che vi piace cantare, Re di Gondor, ma ho anche io una canzone per voi."

"A, B, C, D, E, F, G.

Vengo li, ti spacco il culo e poi ritorno qui!

ARCERI!!!"

Un cenno della mano e ogni balcone si riempi di soldati con gli archi tesi e pronti a colpire.

"C'è qualcos'altro che gradiresti cantare, prima di passare a miglior vita? Qualche strofa? Un ritornello? Qualcosa che i posteri possano ricordare? Avanti, non essere timido... "

Era una minaccia e lo sapeva. Un passo falso e avrebbe detto addio a questo mondo, rendendo vane le tre ore passate in ammollo a farsi strigliare con la spazzola di ferro rubata allo stalliere di Brego.

Aragorn prese un profondo respiro e chiamò a raccolta tutto il suo sangue affinché, da poco nobili lidi, andasse ad irrorare il proprio cervello.

Tamburellò sul microfono.

"I need a hero
I'm holding out for a hero till the end of the night
he's gotta be strong and he's gotta be fast
and gotta be fresh from the fight
I need a hero
I'm holding out for a hero till the morning light
He's gotta be sure and he's gotta be soon
And he's gotta be larger than life
Larger than life"

e si dileguò, facendo mangiare la polvere addirittura a Speedy Gonzales.

San Valentino sarebbe tornato l'anno seguente.

C'era sempre speranza.

"Se n'è andato, Ada?" chiese il principe con le mani a coprirgli il volto e i pollici a tappargli le orecchie.

"Sì, fogliolina mia. È scappato a gambe levate" all'udire quelle parole, tirò un sospiro di sollievo permettendo, finalmente, al padre di vedere il proprio viso.

"Credevo stessi dando un'altra delle tue feste; nonostante il divieto di Lady Galadriel."

"Tzz! Quella non capisce niente di party. Rumoroso lo ha definito. Beh, di certo non si ricorda quello che ho dato per annunciare al regno la tua nascita. Quella è stata, senza dubbio, la mia festa più riuscita e tua madre... Uh! Quanto aveva bevuto, talmente tanto che temevo saresti nato -" scemo.

Si morse la lingua.

Il pensiero corse lontano, alla polvere e la desolazione di Dale, alla marcia estenuante a cui aveva costretto i propri soldati, la battaglia e tutto, per correre dietro a suo figlio che, come se non bastasse. si era fatto rifilare un due di picche da quella Nanocrofila di Tauriel.

Forse, scemo lo era per davvero.

"Sarei nato?"

"Oh, niente" scosse la testa per scacciare quel pensiero "Andiamo nelle cantine. Niente concilia il sonno come un buon bicchiere di vino."

Angolino delle scuse:

Chiedo scusa a sua maestà Party King per averlo fatto apparire più effemminato di quanto non sia.

Chiedo scusa agli Hobbit, in particolar modo, a Merry e Pipino. Ragazzi vi adoro e lo sapete.

Chiedo scusa ai LMFAO, so che Aragorn in slip di pelle leopardati non fa la vostra stessa porca figura.

Chiedo scusa al Re di Gondor per averlo fatto andare in bianco. Non temere, sai che sono pro Aralas ed il prossimo San Valentino (Thranduil a parte) ti faro concludere ;-)

E infine, chiedo scusa alla luce dei miei occhi: Legolas.

Mi dispiace, piccolo che tu abbia dovuto assistere a quello spettacolo *abbraccia*

"Non tornerà più vero?"

"Oh, no. Lui tornerà ma farò costruire un fossato attorno al palazzo e lo riempiremo con tanti fac simili di Arwèn. Vedrai che non oserà avvicinarsi" XD

Sospiro di sollievo.

Se volete dare un'occhiata alle canzoni.

Discografia:

• Baby be mine – Michael Jackson

• Sexy and I know it – LMFAO

• Whistle – Flo Rida

• Tonight – Enrique Iglesias

• Rude – Magic!

• Battaglia tra rapper – episodio 18 stag 1 Cleveland show (Battute di Thranduil)

• I need the hero – Bonnie Tyler

Ora andrò chiedere asilo a Gundabad; credo che lì il wifi prenda, per cui potrò rispondere alle recensioni.

Perché voi siete persone di buon cuore e so che me ne lascerete.

Un bacio a tutti.

Echadwen