Fagiolino Malato

 

Roy stava preparando la colazione per il suo amato fagiolino che era a letto con la febbre alta, gli aveva preparato una tazza di tè caldo accompagnata dai suoi biscotti preferiti. Stava per sistemare il tutto su un vassoio e tornare al piano di sopra quando, sentendosi osservato, si voltò verso la porta e vide il suo Mame chan appoggiato per metà allo stipite di questa, avvolto in una pesante coperta e con i capelli tutti scompigliati che lo osservava con gli occhi lucidi per la febbre. Avrebbe dovuto sgridarlo per essersi alzato dal letto con quel febbrone, ma gli faceva troppa tenerezza, perciò gli si avvicinò e lo abbracciò forte per poi posargli un bacio sulla fronte bollente. Ed sorrise e gli si accoccolò contro voglioso di coccole e Roy prese ad accarezzargli i capelli biondi come il grano. Restarono in quella posizione per quelli che gli parvero anni, anche se in realtà furono pochi minuti.
Roy si scostò quel tanto che bastava per guardarlo in quelle pozze d’oro colato:
“Ti avevo detto di non alzarti” proferì con finto tono di rimprovero.
“Non arrivavi più, mi stavo addormentando” bofonchiò il piccolo alchimista nascondendo il volto nel maglione caldo di Roy.
L’alchimista di fuoco sospirò e posò un altro bacio sulla fronte del più piccolo.
“Stai tremando, torna a letto che ti porto la colazione”
“Ma vieni subito, vero?” sussurrò l’altro alzando lievemente lo sguardo verso il colonnello, con le guance rosse, non solo per la febbre.
“Si, arrivo subito” rispose posandogli un bacio veloce sulle labbra.
“Promesso?” bofonchiò Ed ancora più rosso, se non fosse stato per la febbre non avrebbe mai avuto il coraggio di esprimere così apertamente il bisogno che ha del suo Roy.
“Promesso” affermò nascondendo un sorriso” Ora però torna a letto prima che mi svieni” disse con tono strafottente. Ed gli rivolse un’occhiataccia e si voltò tornando in camera strascicando i piedi e borbottando parole sconnesse. Roy lo segui con lo sguardo finche non scomparve in cima alle scale, poi tornò in cucina a prendere il vassoio con sopra la colazione e si diresse in camera dal suo impaziente fagiolino.
Capitava raramente che Edo si comportasse da bambino, ma quando aveva la febbre assomigliava in tutto e per tutto a un bambino bisognoso di coccole, e a Roy questo suo lato dolce e coccolone piaceva da impazzire.

Angolino di Neko

Beh wow, è la mia prima RoyEd e sono un po' emozionata, sono la mia coppia preferita e finalmente sono riuscita a scriverci qualcosa!!! Beh, ciancio alle bande, che ve ne pare??? Spero che vi piaccia e mi raccomando recensite!!! Ovviamente accetto anche critiche!!!
Un bacio, Neko :*