Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: JamesPotter182    04/03/2015    3 recensioni
Piccolo "What If" durante il secondo scontro tra Naruto e Sasuke
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kakashi Hatake, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sakura
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A








POISON
 
 




- Fallo Sakura. Dimostrami che puoi uccidere per me, allora saprò che sei convinta e fedele alla mia causa -
sussurrò Sasuke mentre fronteggiava la sua ex compagna di team.
Sakura osservò Sasuke.
Il ragazzo che aveva rincorso per gli ultimi tre anni ora era lì e le chiedeva di uccidere a sangue freddo quella ragazza con i capelli rossi.
Il ragazzo per il quale era convinta di provare amore incondizionato le stava chiedendo un atto estremo per provare la sua lealtà.
E allora perché la sua mano vacillava? Sasuke non faceva sul serio… o no?
La ragazza spostò lo sguardo sul kunai che stringeva in mano. Lo aveva avvelenato poco dopo l’incontro con Naruto, nell’eventualità in cui si fosse dovuta scontrare con Sasuke. Nel caso in cui le sue parole non avessero sortito effetto.
Se proprio non fosse riuscita a fargli cambiare idea, sarebbe stata lei a fermarlo una volta per tutte.
 
Ma avrebbe veramente avuto la forza per farlo?
Spostò più volte lo sguardo dalla lama agli occhi del ragazzo. Niente… non percepiva niente, solo un immenso gelo provenire da Sasuke. E allora comprese cosa avrebbe dovuto fare, puntò con risolutezza i suoi occhi verdi in quelli neri dell’ex compagno di squadra e si preparò a colpire.
Prima che potesse muovere un solo muscolo Sasuke era arrivato dietro di lei e le aveva puntato il suo stesso kunai alla gola
- Mi deludi Sakura. Anche se devo ammettere che hai del fegato, non pensavo saresti arrivata al punto di colpirmi. Naturalmente sei ancora debole, non ho dovuto neanche attivare lo Sharingan per fermarti -
le sussurrò sprezzante l’Uchiha nell’orecchio.
Ondate di rabbia e odio attraversavano il corpo della ragazza, che chiuse gli occhi e aspettò il suo destino. Possibile che ancora una volta era stata inutile alla causa?

Sasuke alzò il kunai e si preparò a colpire
- Addio Sakura -
La ragazza strinse ancora di più gli occhi e attese l’oblio. Sentì uno spostamento vicino a lei e poi si ritrovò alzata da terra
- Arrivi sempre al momento giusto, non è vero Naruto? -
sbuffò Sasuke in tono annoiato.
La ragazza aprì gli occhi e incontrò le iridi cerulee del biondo, che la guardò e fece un enorme sorriso
- Scusa il ritardo Sakura-chan, ci ho messo un po’ per trovarti -
disse mentre atterrava qualche metro più avanti e la posava delicatamente a terra
- Naruto, la tua guancia…-
sussurrò Sakura sfiorando appena il volto del ragazzo. Un piccolo taglio aveva preso a sanguinare, mentre una piccola parte di lei cercava di prestare attenzione ad un particolare che cercava di emergere dal flusso di pensieri che le turbinavano nella testa
- Deve avermi sfiorato con il kunai… non è nulla, non preoccuparti. Maestro Kakashi pensi a lei, io mi occupo di Sasuke -
il biondo si allontanò ed andò a fronteggiare l’amico.

Sakura osservò le spalle dell’amico allontanarsi e finalmente capì cosa la turbava. Il kunai che aveva colpito Naruto era il suo, quello avvelenato…
- Naruto aspetta! -
cercò di raggiungerlo ma si sentì cingere le spalle
- Non ora Sakura…-
sentì dire dal suo maestro
- M-ma… il kunai -
sussurrò debolmente.
 
Il biondo si lasciò cadere sulle ginocchia, esausto dopo lo scontro con Sasuke. Ancora una volta non era riuscito a fermarlo e farlo ragionare, ancora una volta lui era andato via.
Strinse i pugni infastidito. Possibile che con lui era tutto così difficile?
- Naruto! -
sentì la voce di Sakura e del maestro Kakashi. Si rialzò ed ebbe un lieve capogiro, si sentiva la testa stranamente leggera. Sorrise triste in direzione della compagna di team che correva preoccupata verso di lui
- Dobbiamo subito curarti -
esclamò Sakura prendendolo per un braccio. Le sue parole arrivavano stranamente distorte
- No, non ho bisogno di cure, s-sono solo un po’ stanco… stranamente stanco -
borbottò Naruto
- Non sei stanco. Il kunai con cui ti ha sfiorato prima Sasuke era il mio, lo avevo avvelenato in previsione di uno scontro con lui. Ora è in entrato in circolo e sta lentamente addormentando i tuoi muscoli… tutti i muscoli, anche quelli involontari -
spiegò Sakura. Il biondo sgranò gli occhi
- Avvelenato?! C-cosa? Accidenti fa… fa… qualcosa -
sussurrò agitato prima di accasciarsi a faccia in giù sulla superficie dell’acqua. Kakashi lo ripescò prima che andasse lentamente sul fondo. Lo adagiò delicatamente sulla riva
- Il veleno ha raggiunto il cuore? -
domandò preoccupato
- No. È solo svenuto… si ricorda che è un fifone quando si tratta di veleni? -
disse Sakura mentre si avvicinava al volto dell’amico e cominciava a impastare il chakra per poter estrarre il veleno
- Dannazione. Non pensavo potesse succedere una cosa del genere -
aggiunse poggiando le due mani vicino al taglio
- Avvelenare la lama è stata una buona idea. Andare sola contro Sasuke è stata la vera sciocchezza… sai che Naruto non si sarebbe mai perdonato se Sasuke ti avesse fatto del male -
Kakashi poggiò una mano sulla spalla dell’allieva
- Controllo che non ci sia nessuno in giro. Tu fai con calma, in caso di pericolo ti avviso -
aggiunse sparendo con un balzo.
 
Sakura continuò ad estrarre il veleno, che lentamente si accumulava in una piccola pallina. Scongiurato il pericolo prese a lavorare con una mano sola, mentre con l’altra carezzava i capelli del compagno, che nonostante gli ultimi avvenimenti scoprì essere morbidi.
Si ritrovò a pensare di carezzare quei capelli in qualche altro contesto. Arrossi violentemente… cosa diavolo stava pensando?
Era così sovrappensiero che non si accorse che Naruto aveva aperto gli occhi e la fissava. Sussultò quando lui alzò le mano e poggiò due dita sulla sua fronte facendole un delicato buffetto
- Che diavolo fai baka?! -
esclamò quasi spaventata
- Beh, tu mi carezzavi i capelli… volevo ricambiare ma se mi fossi spinto troppo in la mi avresti, che so, ucciso con un pugno -
disse ridendo Naruto
- Sei un baka! Ora stai fermo, altrimenti il veleno non esce -
sbuffò arrossendo.
Dopo qualche minuto di silenzio il biondo parlò ancora
- Sakura-chan? -
- Mmmh? -
- Riguardo a quello che mi hai detto ieri…-
fu il turno di Naruto di arrossire
- So che cercavi di proteggermi, ma non c’era bisogno di inventarsi tutte quelle cose. Dire di amarmi… dev’essere stato più difficile per te che per me, di fronte a tutti gli altri per giunta. Perché lo hai fatto? Non sarebbe stato più facile dirmi come stavano le cose? Dirmi cosa avevi in mente? -
domandò la forza portante.
Sakura finì di estrarre il veleno, che ora galleggiava sopra la sua mano. Concentrò il chakra facendolo evaporare, fatto quello passò il pollice sul taglio di Naruto, che subito si richiuse. Solo quando ebbe fatto quelle cose si permise il lusso di sospirare esasperata
- Naruto… ricordi cosa ti chiesi quando tornasti al villaggio dopo il tuo allenamento con Jiraya? -
- Uhm… aspetta. “Ti sembro più signorina?” giusto? -
Sakura ridacchiò al ricordo
- Esatto. E ricordi cosa ti disse il maestro Jiraya dopo la tua risposta? -
- Che non capivo niente delle donne? -
- Precisamente, e continui a farlo… ma d’altronde non è affatto facile capirci. Tendiamo a nascondere tra le righe ciò che diciamo. Siamo criptiche, alle volte non capiamo neanche noi ciò che vogliamo dire o fare -
aggiunse la ragazza sorridendo
- Sakura-chan… mi stai confondendo -
disse Naruto grattandosi la testa
- Quello che ti sto dicendo brutto baka è… cogli i piccoli gesti ed interpretali bene! -
esclamò Sakura dando un pugno sulla testa a Naruto, che la guardò un attimo perplesso ma poi sorrise
- Ma allora…?! -
- Chissà… forse -
aggiunse la ragazza avvicinandosi e dandogli un bacio sulla guancia pericolosamente vicino alle labbra.

Si alzò arrossendo un pochino e diede le spalle al compagno
- Dai, gli altri ci staranno aspettando -
sentì un piccolo tonfo, si girò preoccupata e vide Naruto di nuovo svenuto con un rivolo di sangue che gli usciva dal naso e un po’ di bava alla bocca
- S-sakura-chan…-
balbettò inconsciente
- Baka! -
disse mettendosi una mano in faccia… da sotto di essa però spuntò un sorriso.
 
 
 
Ed eccoci qui, piccola shot scritta così di getto. L’altro giorno ho rivisto l’immagine in cui Naruto salva Sakura da Sasuke durante il loro secondo scontro e niente è partita questa piccola ideuzza, anche in attesa del nuovo capitolo della long.
Spero che vi piaccia!!!

Un saluto miei spettinati!

James.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: JamesPotter182