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Autore: pandina    11/03/2015    5 recensioni
La passeggiata finale della 4x13, degno finale di una grande puntata.
Ho dato un breve seguito a quel momento dove,solo camminando, con i sorrisi e gli sguardi, Emma e Killian hanno dato una svolta alla loro storia
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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“Sicuri che non volete un passaggio?” Nella voce di David si poteva sentire tutta la titubanza

“Via, andiamo! Non hanno bisogno di noi!” Mary Margareth lo spinse quasi nel Pic- up

Appena messo in moto lei li salutò dal finestrino.

Emma rispose al saluto della madre, con la mano, poi si girò

“Allora ? Ci concediamo una passeggiata sotto le stelle?” Hook la guardava divertito e piegò il gomito verso di lei

“Come la signora desidera” scimmiottò .

Emma scosse la testa, e lo prese a braccetto.

Era strano per loro poter passeggiare così, con calma, di solito si concedevano qualche minuto tra la stazione dello sceriffo e Granny, al mattino, quando lui la passava a prendere portandole il caffè.

La notte, solitamente Emma era impegnata in ufficio fino a tardi, al massimo cenavano insieme, ma era difficile che fossero soli, Henry o qualcun altro faceva loro compagnia.

Ma quella sera no.

Quella sera era un loro diritto prendersi un po' di tempo per stare insieme.

Non era sto facile per nessuno dei due quello che si erano detti poco prima.

Emma aveva abbattuto l'ultimo muro, quello della diffidenza .

Mentre Killian, forse per la prima volta, stava assaporando la gioia di qualcuno che credeva in lui, che aveva fiducia nell'uomo che poteva diventare.

Entrambi avevano paura, ma insieme tutto diventa più sopportabile.

Emma stringeva il braccio di lui, voleva sentirne la forza, perchè sapeva che ne avrebbe avuto bisogno. Il suo corpo emanava calore e determinazione e lei si sentiva al sicuro. Lui glielo aveva confermato, non l'avrebbe delusa, non l'avrebbe abbandonata e lei sapeva che era così.

Killian era un uomo nel vero senso del termine. Un uomo che non si arrendeva. Che l'aveva inseguita attraverso i mondi, il tempo, che con pazienza si era insinuato nel suo cuore, nei suoi pensieri, fino a diventare indispensabile.

Girò il viso per guardarlo, le stava sorridendo. Era bello.

Sentì il sangue affluirle alle gote e lui se ne accorse.

“Swan che c'è?” E lei sorridendo scosse la testa per poi dargli un lieve bacio sulla spalla ed appoggiarvisi con il capo.

Killian poteva sentire il profumo dei suoi capelli.

Era profumo di casa, di stabilità, di quel qualcosa che per troppi secoli si era negato.

Inconsciamente piegò il braccio libero verso le mani di lei ancorate al suo gomito.

Solo all'ultimo istante si rese conto che non avrebbe potuto sentirne il calore attraverso l'acciaio freddo del suo uncino. Ebbe un moto di rabbia.

Emma capì il suo turbamento e mentre lui stava allontanandosi, allungò una mano, afferrò il gancio di metallo e lo posò sull'altra .

“Non mi dai certo fastidio” gli disse sottovoce.

Gli occhi di lui sembravano due immensi laghi, resi lucidi dall'emozione.

“Non voglio rischiare di farti del male” sussurrò.

La ragazza si fermò, erano all'angolo della strada , semi nascosti dal muro di un negozio.

Si voltò verso di lui e gli posò le mani sulle guance ispide.

“Non mi farai mai del male Killian. Tu sei l'unica persona, oltre ad Henry, che non ha mai dubitato, quando io stessa non mi capivo. E niente NIENTE, mi farà cambiare idea su di te. Amo ogni parte di te Killian Jones!”Piano si avvicinò, baciandolo lievemente

Hook era sotto shock.

Aveva sentito bene? Emma aveva appena detto... No! Non poteva essere!

Appoggiò la mano su quella di lei ancora posizionata sul viso.

“Emma cos'hai detto?” La voce gli tremava mentre provava ad abbozzare un sorriso

E la vide ridere chinando la testa, come vergognandosi

Poi la rialzò, la felicità faceva risplendere il suo volto.

“Ho detto che AMO ogni parte di te. Io ti amo!!” e di slancio, allacciò le braccia al suo collo e lo abbracciò, restando in punta di piedi per poterlo raggiungere meglio

Il cuore di Killian era gonfio, sembrava quasi volergli saltar fuori dal petto.

La sollevò da terra, facendole fare un piccolo girotondo.

“Ti amo Emma!”

Ridevano entrambi.

Chiunque li avesse visti, li avrebbe scambiati per due pazzi e forse lo erano davvero in quel momento. Ma era una meravigliosa pazzia.

Smisero di volteggiare e Killian si abbassò su di lei , prendendole la bocca in quel bacio che poco prima era stato interrotto. Niente era più confortante delle labbra di Emma.

Ansimavano leggermente mentre si staccarono.

Lui le fregò le braccia

“Andiamo, la serata è meravigliosa, ma fa ancora freddo. Ti porto a casa”

La prese per mano e fece per svoltare l'angolo verso l'abitazione dei Charmings, quando lei lo trattenne.

Killian si voltò verso di lei con fare interrogativo.

Sul viso di Emma un sorriso e un cenno col capo.

“ Hai ragione ho freddo, e ho bisogno di scaldarmi... andiamo da te?”

La proposta era esplicita.

Solo leggermente insicura.

Lui non disse nulla,sorrise e le cinse spalle, incamminandosi insieme verso la speranza.

 

 

Ciao a tutti!

Dopo la splendida puntata di domenica , non sono riuscita a resistere e mi è venuta la voglia di scrivere . Quanto sono stati dolci? Mi hanno davvero emozionata, finalmente un bel momento di apertura tra loro. Certo non sappiamo cosa hanno in serbo per i Captainswan i due malefici , ma intanto ce li godiamo così.

Un abbraccio

Gra

  
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