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Autore: _E r i s_    11/03/2015    5 recensioni
Periodo di ispirazione *-*
Ok, comunque... Una NaruSaku un po'...strana, con la partecipazione del genio di Konoha, Shikamaru!
Ridico per l'ennesima volta che scrivo con il cellulare, quindi niente html...e t9. T_T
Spero che comunque vi possa piacere!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Shikamaru Nara | Coppie: Naruto/Sakura
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
- Questa storia fa parte della serie '{NaruSaku is the way}'
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L'aveva fatta davvero grossa quella volta. Non che avesse detto chissà quale scemenza o fatto una sciocchezza, sia chiaro.
Le aveva semplicemente chiesto cosa erano quelle spiecie di "bustine" colorate.
Sopra c'era scritto "assorbente", parola sconosciuta al futuro Hokage, e aveva innocentemente chiesto cosa avrebbero dovuto assorbire e come era possibile applicare sul corpo umano un pezzetto di carta-questo gli sembrava-.
Sakura aveva sbuffato sonoramente, dirigendosi a grandi falcate verso il compagno, per assestargli un ceffone in viso.
E così fece, uscendo di fretta e furia dall'abitazione.
Ma l'Uzumaki non capiva cosa ci fosse di strano in quella domanda, e soprattutto non capiva proprio cosa succedesse alle ragazze una volta al mese. Diventavano irritabili, suscettibili, nervose...
A volte si chiedeva se fosse una specie di maledizione, ma che la stessa situazione si ripetesse su tutte le ragazze del pianeta, gli pareva strano.
Per una settimana veniva trattato come uno zerbino dalla sua fidanzata, Sakura. Gli faceva davvero uno strano effetto chiamarla "fidanzata", dichiararsi il "fidanzato" di Sakura, sapere che il loro era stato un "fidanzamento".
E ancor di più si chiedeva se quello era termine adatto, quando, una volta al mese, Sakura entrava nei famosi giorni.
Urla isteriche, botte senza motivo, suscettibilità al 100%.
Non che Sakura non sia suscettibile, anzi, ma lo diventava ancor di più. E questo lo preoccupava.
Stranamente, temeva un'imminente rottura del loro rapporto. Così, per trovare risposte, si diresse a passo spedito verso il genio di Konoha:Shikamaru. Una volta arrivato sotto casa sua, lo vide sul tetto intento a fissare l'enorme distesa azzura sopra le loro teste, il cielo.
"Ehi, Shika?" Lo chiamò sventolando la mano in segno di saluto.
Quello grugnì qualcosa e balzò giù dal tetto.
"Posso esserti utile?" Chiese di rimando il Nara, assumendo la tipica espressione da chi spera cecamente in un no.
"Si" Rispose Naruto, con l'espressione più seria del suo repertorio. Notando tanta serietà, Shikamaru decise di farsi avanti.
Fece un cenno con la testa, consentendo al biondo di spiegare il suo problema.
"Sakura, una volta al mese, diventa più suscettibile del solito.
E in più la vedo portarsi dietro sempre degli strani aggeggi...assorbenti, credo si chiamino" Spiegò innocentemente l'Uzumaki.
"Oh, bè, Sakura ha il ciclo" Rispose normalmente Shikamaru, ormai troppo esperto per stupirsi della stupidità dell'amico.
"Il che?" Naruto arricciò il naso, non capendo.
Shikamaru a quel punto sbuffò sonoramente.
"Il ciclo, il ciclo mestruale, le mestruazioni, come preferisci chiamarlo" Shikamaru gesticolò a vuoto, notando l'espressione interrogativa di Naruto.
Sospirò, passandosi una mano dietro la nuca. "Arrivate ad una certa età, durante lo sviluppo fisico, le ragazze cominciano a...perdere sangue" Shikamaru, il genio di Konoha, era in seria difficoltà. Naruto sgranò gli occhi.
"Ma allora la devo portare subito in ospedale!" Esclamò preoccupatissimo per la salute della sua fidanzata.
"No, é una cosa normale." Affermò Nara, cercando di calmare il biondino. "Ehm...Quindi...Dove ero rimasto?...ah...ecco...per poter procreare figli, é necessario che la donna sia nel periodo fertile, ovvero nella famosa settimana di suscettibilità...e quegli...assorbenti, servono per assorbire il sangue" Cercò di essere il meno dettagliato possibile, era un argomento piuttosto imbarazzante da trattare tra maschi.
"Oh" Riuscì solo a dire Naruto.
"Ma da dove esce il sangue?" Chiese arricciando il naso.
"Hai una ragazza in casa, chiedi a lei."
Naruto annuì e si diresse verso casa sua, sperando di trovare la sua ragazza appollaiata sul divani a guardare film strappalacrime, come faceva quando era nella "famosa settimana".
Quando arrivò, aprì di colpo la porta, notando Sakura che si era addormentata sul divano di casa loro.
Sorrise e le diede un leggero bacio sulla fronte, cosa che comunque la fece svegliare. Grugnì qualcosa per poi aprire gli occhi del tutto. "Giorno" sorrise lui, abbracciandola da dietro. "Giorno..." Rispose lei meno convinta, stranita dal fatto di ritrovarselo spiaccicato contro di prima mattina.
Guardò gli occhi color cielo di Naruto illuminarsi. "Sakura-chan...sei nel periodo fertile, no?" Chiese stupendo la ragazza dai capelli color rosa, che annuì.
"Allora perché non facciamo dei figli?!" Urlò entusiasta. Sakura rimase interdetta, e Naruto era sicuro di aver visto un sorriso. Si ricredette quando Sakura lo scaraventò dall'altro lato del salotto, urlando Baka!". Si, l'aveva proprio combinata grossa.
  
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