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Autore: Spensieratezza    12/03/2015    3 recensioni
Sam ha solo 23 anni, ma ha la bellezza di un angelo e Dean...beh...a volte è un pò geloso. Un pò tanto.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest | Contesto: Prima stagione
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Dean non accettava di portare volentieri con sé Sam, in giro per i bar a fare domande.

Non era come se non volesse il suo fratellino con sé, ma era piuttosto che gli seccavano tutte le occhiate che rifilavano al codesto fratellino.

Sam aveva 23 anni, era alto, una massa di capelli castani da nerd lisci e la frangetta.

Gli occhi verdi come lo smeraldo e il sorriso di un angelo.

Le donne se lo mangiavano con gli occhi ed era pronto a scommettere che facevano lo stesso anche gli uomini.

A volte aveva provato ad allontanarsi per non rischiare di inveire contro il malcapitato stregato di turno, ma Sam lo seguiva come un’ombra, rendendo tutto più complicato.
 
Pensava di essere riuscito a seminare Sam in tempo per fare alcune domande in quel locale, ma ecco arrivare Sam, con l’aria truce e incavolata, che lo raggiungeva.


“Sammy.” Lo salutò Dean, cercando di nascondere la sua irritazione.

“Potevi svegliarmi, Dean. Ho dovuto farmi tutta la strada dal motel fino a qui, a piedi!”

“Beh, potevi restare al motel.” Disse Dean con un sorriso straffottente, facendo arrabbiare ancora più Sam, che però restò zitto.

Anche Dean decise di fare finta di niente ed entrambi iniziarono a interrogare il barista, che però dopo un po', si concentrò solo su Sam.

“Che cosa prende da bere, faccia d’angelo?”

“Tè verde! Serve per i suoi occhi, per renderli luminosi e brillanti!” disse Dean, strafottente, mentre Sam lo guardava con gli occhi sgranati.

“Accetto.” Disse Sam, mostrando uno dei suoi smaglianti sorrisi.
 
Dean guardò male Sam, mentre beveva il suo tè verde freddo e succhiava quella cannuccia in un modo che lui avrebbe definito illegale.

Si spostò e cercò di interrogare i clienti, ma veniva distratto dalle ragazze che si avvicinavano a Sam, facendogli gli occhi dolci e lui che sorrideva nervoso e imbarazzato.

Gli scoppiava la testa. Il cervello stava andando in ebollizione e non capiva più le parole che gli stava dicendo l’interlocutore.

Guardava le mani di Sam, perfette e candide, e immaginò di vederle strette alla vita di una di quelle ragazzette bionde.


Sam lo guardava ora decisamente perplesso. Dean pensò che avesse capito bene che era geloso….e sorrideva compiaciuto, lo stronzo!

“L’interrogatorio è finito. Andiamo!” disse all’improvviso, mentre Sam lo guardava sorpreso e stranito.
 
Una volta che furono fuori da quel locale, la rabbia sembrò scemare e Dean represse la voglia di urlare contro a Sam. Sarebbe sembrato solamente uno psicopatico geloso…e poi non aveva voglia di litigare con Sam.

Non dissero una parola fino al motel, quando Sam chiuse la porta e inaspettatamente lo abbracciò da dietro.


“Ma cosa…”

“E così, sono più importante di una caccia?” gli chiese Sam sorridendo.

“Di che diavolo stai parlando?”

“Lo sai benissimo. Hai piantato tutto al diavolo perché eri…geloso…” disse Sam, strusciando la testa sul suo collo.

“Non è vero! Tu sei matto!”

Sam lo spinse gentilmente, ma deciso, sulla sedia e poco prima che gli salì a cavalcioni, Dean potè specchiarsi in quel verde profondo.

“Come sono i miei occhi, Dean?”

“Vai al diavolo!” gli disse Dean. Gli dava fastidio che si prendesse gioco di lui.

Sam gli accarezzò la guancia e poi lo baciò dolcemente, tenendogli le mani sul viso.


Dean gemette nel bacio.


“Sai…non devi essere geloso…io amo te.”

Dean sorrise e gli accarezzò una guancia con la mano.

“Scusa…è solo che quando penso che qualcuno potrebbe portarmi via da te…io mi sento…”

“Come credi che mi senta io, quando per la tua gelosia, pretendi di andartene in giro da solo a fare domande? Insomma, guardati.”

Dean sgranò gli occhi per la sorpresa. “Tu…sei…geloso di me?” e rise.

“Era riuscito a essere un segreto fino adesso…sono migliore di te a nasconderlo..mh?” e gli diede una pacca sul sedere.

“Sono contento di averlo scoperto.”

“Non vantarti troppo, signor *La gelosia mi impedisce di portare a termine un’indagine * “

“Smettila di fare lo spiritoso o ti costringerò ad andare in giro con un cappuccio in testa.”

“Vuoi che porti anche il burka?”

“Magari.” Sorrise Dean.
 
Sam sorrise e lo baciò. “Ti amo, Dean.”

Dean gli sorrise e lo baciò di nuovo. “Ti amo anch’io.” Gli disse, stringendogli le cosce. “E sei solo mio.” aggiunse.

“Come sono i miei occhi?” chiese ancora Sam, accarezzandogli gli zigomi intorno agli occhi.

“Meravigliosi.”

E si baciarono di nuovo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 Note dell'autrice: 

Oggi ero depressa e ho scritto questa cosuccia per tirarmi su ahhah <333

è d aun pò comunque che penso a questa ff...questo perchè ultimamente mi piace un sacco Sam/Jared...anzi stavo pensando di farne una con un Sam anche più grande e provocante ehehe
   
 
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