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Autore: Ragdoll_Cat    14/03/2015    2 recensioni
Felicity è arrabbiata con Oliver...
Cosa avrà combinato questa volta, il nostro arciere preferito?
[Revisionata]
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, John Diggle, Oliver Queen, Roy Harper
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chiedo scusa ma purtroppo c'è stato un imprevisto e ho pubblicato la bozza...
Chiedo ancora scusa e spero che la versione corretta sia di vostro gradimento.
Buona lettura!
 
 
 
Felicity ticchettava rapidamente sulla tastiera; un orecchio allenato avrebbe di sicuro notato la particolare cadenza con cui la bionda colpiva i tasti. 
Era arrabbiata, di questo Oliver ne era sicuro e molto probabilmente era lui la causa del suo malumore. 
La bionda seguitava a fissare lo schermo ignorando completamente i presenti.
Diggle fece un cenno ad Oliver, per incoraggiarlo a parlare.
 
-Felicity?-
 
-Cosa c'è?-
 
-Posso invitarti a cena?-
 
-No.- gli rispose lei, secca.
 
Riprese a battere sui tasti con una tale foga da sembrare una mitragliatrice.
 
Oliver a quel punto spense lo schermo.
-Cosa vuoi?-
 
-Invitarti a cena.-
 
-Hai un mese di ritardo!-
 
-Ancora questa storia?-
 
Diggle si schiarì la voce, Oliver doveva calmarsi altrimenti il piano non avrebbe funzionato.
Oliver capì al volo e quindi ricominciò:
 
-Felicity, per favore, ascoltami.-
 
Felicity sbuffò ma almeno si dimostrò disposta ad ascoltare.
 
-Lo so di aver sbagliato, però ti chiedo darmi un'altra occasione.- riprese lui.
 
-Non vuoi proprio mollare, eh? Sei tenace...-
 
-Ho imparato dalla migliore!-
 
Felicity a quel punto accettò per sfinimento:
 
-D'accordo? Quando?-
 
-Sabato sera. Alle 20.00-
 
-Va bene.-
 
-Passerò io a prenderti.-
 
Il sabato seguente un Oliver in perfetto orario, molto elegante nel suo completo blu di Armani, suonò il campanello di Felicity.
La giovane aprì immediatamente la porta ed Oliver restò senza fiato; Felicity indossava un abito di pizzo color champagne, con una fascia in vita del medesimo colore.
 
-Felicity sei bellissima!-
 
-Grazie! Andiamo?-
 
Oliver le offrì il braccio e la condusse alla macchina, le aprì la porta e la fece accomodare sul sedile posteriore; poi richiuse la portiera e girò attorno all'auto per poi salire dal lato opposto.
Diggle fedele alla sua identità di copertura (l'autista di colore) a quel punto domandò:
-Possiamo andare signori?-
 
-Certamente Diggle, portaci al ristorante.-
 
-Subito signor Queen.-
 
Diggle partì e un quarto d'ora circa fermo l'auto davanti al miglior ristorante italiano di tutta Starling City,“La Terrazza”.
 
L'atmosfera elegante della sala imbarazzava un pochino Felicity, ma quando Oliver le appoggiò una mano lungo il fianco per accompagnarla al loro tavolo, iniziò a sentirsi a suo agio.
 
Si sedettero e quindi ordinarono; Felicity era affamata e Oliver le aveva dato carta bianca, quindi ordinò praticamente mezzo menù.
Erano a metà del risotto quando Felicity parlò:
 
-Oliver?-
 
-Non ti ho ancora perdonato, lo sai?-
 
-Lo so...-
 
-È per questo che sei nervoso?-
 
-Come dici, scusa?-
-La mano- replicò lei, indicando con l'indice la mano sinistra di Oliver che era appoggiata al tavolo -inizi a tormentarti le punte delle dita con il pollice, quando sei nervoso...-
 
-Davvero? E da quando l'avresti notato?-
 
-Oh da un po'- gli rispose con noncuranza -allora mi dici cos'hai?-
 
-Niente di che... temevo che tu non avresti accettato di cenare con me, dopo... tu sai cosa...-
 
-Dopo San Valentino? O meglio dopo il non San Valentino?-
 
-Sì!-
 
-Oliver lo so che con la vita che conduci, no che conduciamo, non possiamo vivere come una normale coppia, ma era il nostro primo San Valentino da fidanzati, mi sarebbe piaciuto festeggiarlo, tutto qui...-
 
-Non è stata colpa mia, c'è stata un'emergenza...-
 
-Ce ne saranno sempre Oliver! Ma non è questo il punto! Tu te ne sei dimenticato!-
 
-Come?-
 
-Sì, te ne sei completamente dimenticato!-
 
-Non è vero!-
 
-Invece sì! Io non ti ho mai chiesto fiori o cioccolatini o chissà che; mi sarebbero bastati gli auguri e sarei stata felice lo stesso...-
 
Oliver a quel punto capì il suo errore, era così concentrato e immerso nei suoi pensieri da dimenticare tutto il resto.
 
-Felicity...- Un suono proveniente dalla borsetta di Felicity lo interruppe -Cosa c'è?- le chiese.
 
-Avevo collegato i vari allarmi delle banche della città per individuare eventuali anomalie e a quanto pare i ladri sono entrati in azione! Dobbiamo andare!-
 
-Va bene! Chiama Diggle, nel frattempo io pagherò il conto; ci vediamo all'ingresso.-
 
Oliver si diresse alla cassa e mandò a chiamare il proprietario.
Quando questi arrivò Oliver gli disse:
 
-Ci dispiace ma siamo costretti ad andarcene prima del previsto...-
 
-Ma signor Queen... e il dolce?-
 
-Manderò un mio amico a prenderlo più tardi, se non le dispiace.-
 
-Si figuri, lo terrò d'occhio personalmente.-
 
-La ringrazio!-
 
Oliver pagò e raggiunse Felicity che lo stava aspettando, poi salirono in auto e si diressero al covo.
 
-Presi! Felicity ci sei?-
 
-Certo!-
 
-Potresti rimanere lì finché non torno? Devo chiederti una cosa.-
 
-OK.-
 
Oliver a quel punto chiamò Roy; il ragazzo rispose dopo il secondo squillo:
 
-Pronto?-
 
-Roy? Tutto fatto?-
 
-Certo! Passa dal Verdant e troverai il dolce in frigo.-
 
-Grazie!-
 
-In bocca al lupo amico!-
 
-Crepi!-
 
Felicity attendeva pazientemente al covo quando udì la porta aprirsi e subito dopo sentì Oliver scendere lungo le scale.
 
-Felicity?-
 
-Sono qui.-
 
-Ho una sorpresa per te!-
 
Felicity si voltò verso Oliver che le mostrava con orgoglio un enorme cupcake al cioccolato.
 
-Oliver?-
 
-Buon Pi Greco Day!-
 
-È oggi?-
 
-Sì!-
 
-Oliver non so cosa dire...-
 
-Infatti non devi dire nulla... lo vuoi assaggiare?-
 
-Che domanda è? Certamente!-
 
Oliver posò quel tripudio di cioccolato sulla scrivania e porse a Felicity un coltello per tagliare il cupcake.
 
Felicity affondò la lama nella pasta soffice e spumosa, quando all'improvviso trovò un ostacolo all'interno del dolce. Perplessa tagliò il cupcake dall'altro lato e una volta separate le due metà rivelarono una scatoletta di velluto rivestita di plastica.
 
Oliver prese la scatola, tolse l'involucro e l'aprì.
Dentro c'era un anello di fidanzamento.
Oliver si inginocchiò di fronte a Felicity e le chiese:
 
-Felicity Meghan Smoak, vuoi sposarmi?-
 
-È per questo che non abbiamo festeggiato San Valentino? Stavi organizzando tutto questo per stasera?-
 
-Sì!-
 
-Per questo eri nervoso durante la cena?-
 
-Si!-
 
-Questo spiega tutto...-
 
-Felicity... mi vuoi rispondere? Per favore!-
 
-Sì! Sì! Sì! Voglio sposarti!-
 
Oliver le infilò l'anello al dito e poi la baciò appassionatamente.
 
La serata non poteva concludersi in maniera migliore.
 
FINE
 
Angolo mio:
Buon Pi Greco Day!
Il vestito di Felicity è questo.
L'altra storia a tema Pi greco è questa qui.
Alla prossima!
Ragdoll_Cat
  
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