Osservo il cielo cupo di città
Per isolarmi da questa sporca falsità;
piove, ed ho la morte nel cuore.
Scende la nebbia, e cado nel torpore.
L’arcobaleno compare nel cielo vuoto
Ogni giorno un passo in più verso l’ignoto.
Sembro serena, ma dentro fremo
Perché sono stata tradita, ed ora tremo.
Sono ancora in balia del tuo sorriso
Ma una lacrima scorre sul mio viso;
te ne sei andato, e non tornerai,
devo andare avanti, e non voltarmi mai.
Soffro, e sotto sotto si capisce;
il tuo ricordo ancora mi ferisce.
Sono qui, chiusa in me stessa,
non posso aspettare che tu cresca.
Per sperare in un altro abbraccio
Do l’anima in tutto ciò che faccio;
ricomincerò da capo, ce la farò:
in un altro sogno rinascerò!