Vita:
scivolavi lentamente tra le mie dita
mentre esangue percorrevo il sentiero dell’esistenza.
Troppo a lungo ti ho voluta ignorare,
troppo a lungo mi sono beffata di te,
mentre il tempo inesorabile sfuggiva
ed il tuo veleno a poco a poco m’uccideva.
Morte:
le tue languide braccia mi cingono
e come freddi amanti ci culliamo nell’eterno.
Dietro, altro non resta che dolore e pianto.
Ora che il tempo si è fermato
Comprendo l’importanza di ciò che fui:
tenue fiammella, è bastata un’esile brezza
a spegnermi il cuore.