Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: tatarella20    19/03/2015    0 recensioni
Quando ti accorgi che nella tua vita c'è qualcosa che non va, che hai accanto la persona sbagliata, è proprio quello il momento in cui tutto e tutti tornano al loro posto!Un ritorno atteso da troppi anni, una verità nascosta a tutto e a tutti, un amore senza limite che oltrepassa gli oceani, e una vita piena di inaspettate sorprese, di amici fidati e di situazioni scomode e a volte divertenti, un agglomerato di situazioni che porteranno Patty, Matias, Bruno, Antonella, Guido, Giusy e tutti gli altri protagonisti del Mondo di Patty a scontrarsi con la vita da quasi 30enni, e a far capire che si deve crescere, anche se non si vuole!!
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Matias Beltràn, Nuovo Personaggio, Patricia Díaz Rivarola, Un po' tutti | Coppie: Antonella/Bruno, Guido/Josefina, Matias/Patricia
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Gli occhi di Carlos:


  1. Calcio e Baci...


Il tempo quel giorno aveva deciso di non supportarci, era la prima partita che Matias giocava dopo il suo ritorno dall'Europa, sugli spalti c'eravamo tutti, tranne Viny e Pia che erano in Giappone per la gara automobilistica.

Era ottobre inoltrato e l'aria fredda iniziava piano piano a inserirsi nelle nostre giacche, Carlos era in braccio a Bruno cercando di guardare il campo e continuava a dirmi che vedeva tutto piccolo, cosa giusta visto che eravamo in tribuna Vip ma in alto e il campo era giù in basso. Dopo anni finalmente vidi giocare Matias come non lo avevo mai visto, si stava divertendo scattava, si fermava, dribblava e passava ai compagni come se non se ne fosse mai andato dal Boca, eravamo entusiasti e lo stadio era in completo delirio.

Nell'intervallo della partita rimanemmo seduti ai nostri posti chiacchierando allegramente mentre Martin e Carlos giocavano lontano da noi, quando Caterina attirò la mia attenzione toccandomi il braccio:

  • “Patty!Guarda là...” - mi disse indicando un punto di fronte a noi, ci girammo tutte a vedere e davanti a noi cera Linda Ortega la ex di Matias in uno scintillante vestito attillato che fece sonoramente fischiare i ragazzi alle nostre spalle

  • “Ragazzi che roba!” - esclamò Camillo beccandosi un occhiataccia da Belen

  • “Se fosse un po' più corto credo che le starebbe meglio!” - esclamò Giusy sarcastica

  • “Oh si!!” - commentò Guido beccandosi uno schiaffetto sul ginocchio dalla moglie

  • “E' molto carina!” - disse Tamara in contrasto con noi ragazze che ci voltammo a fissarla e là indicò come dire guardatela!

  • “Si sarà anche bella, ma il suo contenuto?!” - chiese Antonella

  • “Dovremmo chiedere a Matias! - risposi mentre tutti si voltarono a fissarmi – Che c'è?” - chiesi

  • “Perché a Matias?” - mi chiese Gonzalo

  • “Quella è Linda!” - esclamai

  • “Cosa?” - dissero in coro i miei amici

  • “Oh andiamo!Non mi dite che non la riconoscete?!” - chiesi

  • “Io l'ho vista una volta su un giornale!” - disse Luciana

  • “Quindi è lei quella che sarebbe dovuta diventare mia cognata!” - esclamò Giusy

  • “Interessante!!” - commentò Guido per poi sorridere alla moglie con fare innocente

Linda si sedette in prima fila quasi a bordo campo, la continuai a fissare per un po' mentre lei si guardava intorno alla ricerca di facce conosciute o almeno così apparve a me, fu lì che posò gli occhi su Martin e Carlos, lei si alzò e sorrise nella loro direzione io feci per scattare in avanti ma Guido mi bloccò il braccio e Gonzalo e Bruno erano già sulle scale che scendevano.

  • “Non è il luogo giusto per provocare una rissa!” - mi disse Guido tenendomi per il braccio

  • “Non voglio la rissa voglio solo che i bambini vengano riportati qui...” - risposi mentre tenevo gli occhi fissi su di lei che si intratteneva con mio figlio e gli accarezzava le guance, in quell'istante arrivarono Bruno e Gonzalo alle spalle dei bimbi, Martin si accovacciò nelle braccia del padre e Carlos si nascose dietro le gambe di Bruno, non riuscì a sentire la conversazione da così lontano lì vidi solo risalire le scale e lei che li seguiva con lo sguardo, fino a che non si posizionò su di me, il suo sguardo si assottigliò per poi aprirsi in un ampio sorriso di circostanza.

Il resto della partita non riuscì a godermelo continuavo ad avere lo sguardo su Linda che squittiva in maniera esagerata ogni volta che Matias toccava palla e al terzo gol del nostro nuovo numero 10 si esibì in una giravolta molto sexy che fece svolazzare quel fazzoletto di gonna che portava addosso, scatenando gli ormoni della platea alle sue spalle, mentre alle mie sentivo cori di apprezzamento prontamente smorzati da mogli e fidanzate della fila di sotto con sguardi poco rassicuranti.

A fine partita la persi nella folla che cercava di uscire dallo stadio, la ritrovai poco dopo fuori dagli spogliatoi che civettava con la sicurezza per poter passare senza autorizzazione, ci fermammo aspettando l'arrivo di Matias ma fu più veloce lei e lo intercettò. Così spinta da un moto di possessività improvvisa mi avvicinai:

  • “Che cosa ci fai qui?” - chiese Matias

  • “Volevo vederti, mi manchi tanto, l'Europa è noiosa senza di te!” - rispose squittendo

  • “Trovati un passatempo allora!” - rispose e si voltò a guardarmi sorridendomi e così fece lei

  • “Scusate il disturbo!” - dissi, sapevo di avere gli occhi di tutti i ragazzi puntati sulla schiena e vidi Matias fare un segno impercettibile nella loro direzione

  • “Patricia Diaz Rivarola giusto?!” - disse lei accennando un sorriso di circostanza

  • “Esatto...e tu sei?”- chiesi innocente, il suo sguardo si assottigliò fissandomi incattivita, Matias intuendo un possibile scontro anticipò la risposta dell'attrice

  • “Patty lei è Linda!” - io lo guardai sorridendo, tutto ciò che fece Matias fu di inghiottire e sgranare gli occhi, poi si girò in direzione dei ragazzi

  • “Ah, molto piacere!Dove ho già sentito il tuo nome?” - chiesi innocente

  • “Oh beh, forse nei cinema, o sui rotocalchi!” - rispose e il suo sguardo si fece ancora più cupo

  • “Mi dispiace non leggo rotocalchi, sai ho avuto parecchi problemi a causa loro!Però magari al cinema...dimmi un film magari l'ho visto!” - dissi e in quel momento una lieve pressione sulla mia spalla mi fece capire che Guido e Bruno erano dietro di me pronti a portarmi via di peso se fosse stato necessario

  • “Oh beh!! Gli angeli del male?Sai ha vinto un oscar...sicuramente lo conosci...” - disse scrollando le spalle e sbattendo le sue lunghe ciglia, concentrandosi ora più sui due bellissimi ragazzi alle mie spalle che su di me, con l'orecchio sentii il ringhio basso di Giusy e il sonoro sbuffo di Antonella, io sorrisi di rimando a lei

  • “Ma certo che lo conosco! - risposi – Tu chi eri però non mi pare di ricordarmi di te!” - dissi sempre sorridendo, ora sentii Matias tossicchiare, lei si voltò verso di lui scandalizzata, lui di risposta le sorrise

  • “Ero un angelo, ovviamente!” - disse riprendendo il controllo e portando indietro i capelli continuando a sbattere gli occhi

  • “Ah! Bello, lo riguarderò meglio magari ti vedo...” - dissi sempre continuando a sorridere

  • “Hai una paresi! - sentii dire da Guido al mio orecchio destro – Andiamo ti prego!Pensa a Carlos, Matias se la sa sbrigare da solo...” - io mi voltai leggermente con il volto verso di lui e accennai un sorriso annuendo, la pressione della mano di Bruno sulla mia spalla si fece più pesante

  • “Va bene!E' stato un piacere conoscerti Linda, ora vi lascio – dissi guardandola, lei mi fisso cupa – Mathi noi ti aspettiamo più avanti, ok!?” - Matias rispose con un cenno del capo e l'occhiolino guardando poi Bruno e Guido con aria più seria

Mi allontanai senza voltarmi sapendo che se lo avessi fatto non sarei riuscita a stare ferma, mi sentivo sulla schiena gli occhi di Linda, perfidi e gelidi, Bruno continuava a tenere la mano sulla mia spalla, mentre Guido in silenzio camminava accanto a me:

  • “Sei stata bravissima!” - disse Bruno appena raggiungemmo gli altri

  • “Non ti credere, ho ancora la tentazione di cavarle gli occhi con le unghie!” - dissi digrignando i denti

  • “Ok!Ma ora sei qui lontano da lei!” - continuò Bruno

  • “Lo so!E ne vado fiera...”

  • “Vuoi la sincera verità?!” - disse Guido prendendo Carlos dalle braccia di Giusy

  • “Sentiamo...” - dissi accennando un sorriso sapendo dove voleva arrivare

  • “C'e stato un momento quando Matias ha sgranato gli occhi facendoci segno di avvicinarci che ho temuto il peggio, eri stranamente troppo tranquilla...” - disse mentre si metteva sulle spalle mio figlio

  • “Tio Guido!Ma chi è la signora con lo tio?!” - disse Carlos ad alta voce

  • “Shhhh!! - disse Guido – Se ti sente che la chiami signora non ce ne liberiamo più...” - la battuta di Guido scatenò l'ilarità di tutti anche Giusy e Antonella risero anche se i loro sguardi non promettevano nulla di buono

  • “Comunque a parte ciò, da lontano è infinitamente meglio...” - esclamò Bruno, ma lo sguardo che le lanciò Antonella fu tutt'altro che divertito

  • “Davvero?!” - chiese la divina

  • “Si, da vicino si certo è bella, ma le manca il fascino, è una ragazzina che per stupire non fa altro che sbattere le ciglia e tirare indietro i capelli!” - continuò

  • “Ha ragione!Non posso dire che sia brutta ma mi aspettavo di meglio, è proprio vero che photoshop fa miracoli...” - rispose Guido, vidi Giusy scuotere la testa

  • “Beh ce ne vorrebbero...” - disse Alan

  • “Scusa cosa hai detto?!” - chiese Caterina minacciosa

  • “No è che...” - balbettò Alan indietreggiando

  • “Non ho capito bene la tua frase!” - continuò Cate

  • “Andiamo Cate!Alan ha ragione, per lo meno non è un ramoscello...” - rispose Tamara

  • “Ma da che parte stai?!” - chiese Luciana risentita

  • “Noi siamo molto meglio ovvio...però ce da dire che brutta non è...assolutamente!” - continuò Tami

  • “Voi l'avevate già conosciuta di persona?” - le chiese Gonzalo

  • “No, quando siamo andati a trovare Matias a Barcellona lei non cera, era a Londra per lavoro!Quindi non abbiamo avuto il piacere...” - rispose Fabio

  • “Beh dai!Per lo meno non è un oca giuliva...” - disse Felicitas, ma la sua frase venne smentita dopo poco, perché la risata di Linda si propagò per l'intero corridoio

  • “Scusa Feli!Ma cosa hai detto?!” - chiese Belen perplessa

  • “Come non detto!” - sospirò Felicitas, i ragazzi ridacchiarono, mentre noi ragazze compresa Tamara scuotemmo la testa indignate

Aspettammo Matias un bel po' lui ogni tanto provava ad andarsene ma lei continuamente lo bloccava per il braccio, Carlos e Martin erano stremati uno dormiva beatamente tra le braccia di Gonzalo e l'altro ancora sulle spalle di Guido aveva appoggiato la testolina sul capo dello zio ormai inerme davanti alla stanchezza

  • “Guido ormai si sta addormentando!” - disse Giusy, con il cellulare in mano mentre gli scattava una foto

  • “Si, ho sentito che si è appoggiato!” - rispose lui, Bruno prontamente gli si avvicinò per tirarlo giù, ma un mugolio di protesta di mio figlio bloccò il suo tentativo

  • “Mi sa che ha trovato la posizione giusta!” - rispose Bruno

  • “Oh!!Allora te lo rubo come culla per la notte!” - dissi rivolta a Giusy, lei ridacchiò dolce e allungò una mano per coprire la schiena di Carlos che si stava scoprendo

  • “Diventerai una mamma favolosa!” - disse Antonella accennando un sorriso

  • “Speriamo!” - rispose Giusy e di risposta Guido le fece l'occhiolino, Santiago ormai stufo di aspettare cominciò a sbuffare sonoramente e avanzò di qualche passo verso i due che ancora parlavano

  • “Matias allora!Non vorrei interrompere la rimpatriata ma insomma, ce gente qui che sta dormendo in piedi!” - disse indicando Carlos, vidi Matias voltare lo sguardo su Carlos cosa che fece anche Linda, fu in quel momento che il mio sguardo si assottigliò

  • “Bruno!Occhio!” - sentii dire da Guido alle mie spalle, Bruno si avvicinò a me rimettendo la mano sulla mia spalla

  • “Arrivo!” - disse lui, lo sentii parlare con Linda e dirle che doveva andare, la risposta della ragazza fu tutt'altro che simpatica, si avvicinò a lui stampandogli un bacio sulle labbra, la mia reazione fu di digrignare i denti e buttarmi in avanti pronta ad assalirla alla gola ma la prontezza di riflessi di Bruno me lo impedì, non so come ma poco dopo mi ritrovai all'aperto in mezzo al parcheggio che ancora cercavo di divincolarmi dalle braccia di Bruno

  • “Calmati!Patty ti prego sta ferma, non mi sembra il luogo adatto per cavarle gli occhi, in giro ci sono centinai di paparazzi!Ti prego...” - continuava a dirmi ma il nervoso che avevo in quel momento aveva del tutto appannato il mio senso logico.


***

Giuro non avrei mai creduto che quello stupido di mio fratello si sarebbe lasciato fregare in quella maniera tanto banale, se non fosse stato per Guido che aveva intuito lo sguardo di Patty e la prontezza di riflessi di Bruno a quest'ora quella che doveva diventare mia cognata sarebbe rimasta sfregiata per l'eternità. Quella gallina starnazzante prima fa gli occhi dolci a mio marito poi bacia mio fratello davanti a tutti come se nulla fosse, ma chi si crede di essere! Mi guardai intorno Antonella, Belen e Sol erano corse dietro a Bruno e Patty io e gli altri non eravamo riusciti a muoverci, alzai lo sguardo per vedere cosa faceva Carlos ma per fortuna mi accorsi che Morfeo lo aveva catturato definitivamente;

  • “Guido, guarda che Carlos dorme, non è che rischia di cadere?!” - dissi mettendo una mano in protezione del piccolo che ancora stava sulle spalle di mio marito, con la coda dell'occhio vidi Camillo avvicinarsi

  • “Che dici lo tiro giù?!” - chiese lui

  • “Sarà meglio!” - rispose Guido

  • “E se si sveglia?!” - chiese Tamara

  • “Oh non ti preoccupare, è talmente stanco che si riaddormenterà subito!” - commentò Felicitas, appena Camillo lo tirò giù tirai un sospiro di sollievo, ma Carlos protestò animatamente e ai bordi degli occhi si formarono due goccioloni pronti a far esplodere una tempesta, cosa che fortunatamente venne scongiurata da Guido che lo riprese subito appoggiandolo a se e come disse Felicitas si riaddormentò all'istante, finalmente Matias ci raggiunse, a testa bassa colpevole, tentò di prendere Carlos ma Guido si scostò e Alan gli si piazzò di fronte protettivo

  • “Andiamo ragazzi...che state facendo?!” - chiese Matias

  • “Non ci è piaciuto quello che abbiamo visto, non so se lo hai notato ma Patty non c'è!” - disse Alan

  • “Sentite il suo è stato un agguato in piena regola!Non gli ho mica detto io di baciarmi...”

  • “Matias senti, Patty ha sofferto abbastanza mi pare e non credere che Carlos sia stato meglio, quindi prima di prendere possesso di tuo figlio risolvi i tuoi casini!Chiaro?” - disse Santiago duro.

Matias li guardava stralunato non poteva credere alle sue orecchie, mi accorsi della tensione crescente quando vidi tornare Bruno accaldato, segno che bloccare Patty era stato più difficile del previsto, guardai Guido che si avvicinò:

  • “Prendilo e vai!” - mi disse, eseguii senza dire una parola e la stessa cosa fece Felicitas, noi ragazze uscimmo all'esterno.

Quando Antonella ci vide arrivare tirò un sospiro di sollievo.

  • “Non so cosa succede dentro ma la tensione si tagliava con il coltello!” - disse Tamara appena fummo a portata di voce con le altre

  • “Bruno ci ha messo parecchio per calmarla, ma alla fine ci è riuscito!” - disse Antonella accovacciata a terra vicino a Patty che piangeva a dirotto, io scossi la testa incredula della situazione, fino a ieri andava tutto a gonfie vele, chissà che diavolo vuole da noi quella serpe in seno pensai, il silenzio venne interrotto dallo squillare del telefono di Caterina

  • “Alan, che succede?!” - chiese lei allarmata, poco dopo si voltò in direzione delle finestre del corridoi dello stadio e così facemmo tutte, si vedeva Alan che diceva di andare

  • “Ok!D'accordo, va bene!Ci vediamo a casa...A dopo! - disse la divina annuendo anche con la testa – Alan dice di andare e che ci vorrà un po'!E di non preoccuparsi, ha detto che poi ci racconteranno!Andiamo, portiamo a letto i due frugoletti...”

Quasi in sincrono ci spostammo verso le macchine, Patty era ancora in lacrime appiccicata ad Antonella, ci salutammo e ognuno tornò alle proprie case tranne noi tre, accompagnammo a casa Patty ma ne io ne Antonella ce la sentimmo di lasciarla sola.

Appena fummo in casa la prima cosa che feci fu di mettere a letto Carlos, che ormai era in fase di sonno profondo, tant'è che non si accorse nemmeno del percorso dallo stadio a casa. Quando scesi in salotto Antonella stava portando camomilla calda per tutte, il profumo mi diede un po' la nausea ma il solo pensiero di poter bere qualcosa di caldo dopo una serata passata all'addiaccio mi confortò non poco.

  • “Patty come ti senti?!” - chiesi sedendomi accanto a lei

  • “Umiliata?!” - rispose a capo chino

  • “Bevi la camomilla Patty sei gelida...” - disse Antonella porgendogliela

  • “Grazie!” - io la guardai sospirando

  • “Beh non mi dite nulla, io non vi sono corsa dietro però non sono sicura che abbia fatto bene!” - dissi preoccupata

  • “Era un po' arrabbiata, giustamente!” - disse Antonella

  • “Chi non lo sarebbe!?Mi è salito il nervoso solo a vederla mentre faceva gli occhi dolci a Guido figurati se avessi visto che lo baciava!” - dissi amareggiata

  • “Devo dire che c'è stato un momento in cui pure io le sarei volentieri saltata alla gola!Lo ammetto...” - rispose la divina

  • “E ci credo, si è improvvisamente ritrovata intorno degli splendidi ragazzi che non erano li per lei, l'unica cosa che poteva fare era cercare di manipolarli con il fascino, fortuna che non c'è riuscita!” - dissi

  • “Beh, con Bruno e Guido no ovvio, amano voi!E battervi è un impresa titanica, impossibile direi, nemmeno per una attrice spagnola dalle lunghe ciglia e gli occhioni di cerbiatto, ma per Matias?La stava per sposare...e poi io non sono nemmeno lontanamente paragonabile a lei o a voi!” - disse Patty

  • “Hai ragione sai! - disse Antonella, io la guardai strabuzzando gli occhi – Tu non hai le ciglia con cui fare le trecce, o gambe lunghe e non hai nemmeno una quinta di seno, non sei un oca starnazzante e mielosa che cerca di portare via gli uomini alle altre, Patty quando ti abbiamo conosciuto noi a mala pena riuscivamo a guardarti la faccia, avevi gli occhiali talmente spessi che se li buttavi a terra si rompeva il pavimento, Matias non è mai stato innamorato di Linda, era un passatempo, diciamo che era la sostituta europea di Antonella the best!” - disse lei mettendosi in posa

  • “Fortunatamente quella che abbiamo lasciato al liceo...” - dissi sarcastica per poi girarmi verso di lei, in risposta mi fece la linguaccia

  • “Comunque, il punto è, che lui ha conosciuto te ed è sempre stato innamorato di te, non puoi pensare che un paio di gambe chilometriche e un davanzale a cui mancavano solo i fiori, possa reggere il tuo confronto, e lei che non può essere paragonata a te, tu sei un altro pianeta un altro livello, tu sei Patty la paperotta dal grande cuore, quella che per la felicità dell'amore della sua vita a rinunciato a tutto e si è dovuta reinventare daccapo, che pur di non dare un dispiacere a suo figlio si sarebbe sposata con uno stupido ameba, tu sei mille volte meglio di lei!E tu sei anche l'unica persona al mondo in grado di affrontare una tipa come lei!E sai perché?” - chiese Antonella

  • “No!Perchè?!” - rispose Patty, mentre io sorridendo avevo già capito

  • “Perchè hai affrontato me...e se hai vinto contro di me, lei sarà acqua fresca da buttare giù...” - disse Anto, facendole l'occhiolino

  • “Esattamente!” - risposi ridacchiando

  • “Ma tu non sei mai stata cattiva in realtà, la tua era solo una maschera!” - rispose Patty

  • “Lo so, ma te ne ho fatte passare di ogni, e diciamo che non sempre ne sei uscita indenne, ma alla fine hai sempre vinto tu...certo calcola il fatto che di Matias mi importava relativamente e che Bruno beh!Ehm....uh mi è venuto caldo!!Voi non avete caldo...”- iniziò a dire la divina, io la guardai alzando gli occhi al cielo

  • “Pervertita!” - dissi, Antonella mi guardò scandalizzata

  • “Io non ho detto nulla!”

  • “Ma la tua faccia era tutta un programma!!Non voglio sapere a cosa hai pensato, ne faccio a meno grazie!” - risposi

  • “Senti chi parla, quella che appena vede il marito diventa rossa come un pomodoro rivangando con la mente la notte precedente o magari la mattina!” - mi disse, Patty quasi si strozzo con la camomilla, io di risposta battei la schiena della mia amica e guardai Antonella scuotendo la testa

  • “Vuoi ucciderla per caso?!” - chiesi

  • “No, ho solo detto la verità...”

  • “Sei incredibile...!” - dissi in risposta, quando Patty si fu ripresa iniziò a ridere come una matta guardandoci

  • “Ma che cos'ha?!” - chiese Antonella

  • “Anto cosa hai messo nella camomilla?!” - chiesi preoccupata

  • “Nulla di strano!!Camomilla...” - rispose lei

  • “No! - sentimmo dire da Patty, con calma si riprese – La camomilla non ha nulla di strano, rido per voi due!!ahahahhah!!”

  • “Siamo così buffe?!” - chiesi curiosa

  • “No, siete fantastiche, non avrei mai creduto di trovare due amiche come voi...” - disse tra una risata e l'altra, lo sguardo di Antonella si addolcì mentre io mi unii alla risata di Patty

Mentre ancora ridevamo di gusto, sentimmo la porta di casa di Patty aprirsi, vi entrarono Bruno e Guido, all'apparenza sembravano rilassati, ma la mascella tirata di Guido non era un segno di buon auspicio

  • “Sapevamo di trovarvi qui!Che fate rimanete o torniamo a casa?!” - chiese Bruno

  • “Non lo so!Patty se vuoi mi fermo...” - disse Antonella

  • “No non vi preoccupate, andate tranquilli, Giusy vai pure tu, ti sei stancata fin troppo a starmi dietro...per favore andate!!”

  • “Ma Patty...” - dissi

  • “No non voglio sentire storie, va a casa e riposati!Guido, avanti portala a riposarsi, io sto bene, è passata....giuro!Ora vado a letto anche io...”

  • “Sei sicura?!” - chiese Guido

  • “Se vuoi possono dormire qui...nel lettone della stanza degli ospiti!Insieme...” - disse Bruno malizioso, Guido ridacchiò mentre le ragazze li guardarono scuotendo la testa vistosamente

  • “Se un giorno succederà gli farò una foto e diventerà la copertina dell'annuario...” - disse Patty

  • “Una scena che non si vede tutti i giorni...” - commentò Guido

  • “O meglio...Una scena che negli anni della scuola nessuno si sarebbe sognato nemmeno di pensare!” - rispose Bruno

  • “Io in realtà non avrei nemmeno creduto di vederle parlare senza strapparsi i capelli!” - continuò Guido

  • “Non siamo così incivili!E poi siamo cambiate, abbiamo imparato a rispettarci e a convivere pacificamente...giusto Anto?!”

  • “Precisamente...” - rispose

  • “Che fate ancora qui...Ve lo giuro sto bene! - Bruno fece per aprire bocca ma venne interrotto di nuovo da Patty – No!Non voglio sapere, meno so meglio sto!Ora avanti sparite...voi due state crollando e anche io non sono messa meglio!Quindi via...forza!” - alla fine spinte da Patty ci alzammo e dopo averla affettuosamente salutata uscimmo nella notte di Buenos Aires.

In fondo alle scale del palazzo prendendo per un braccio Guido e Bruno li fermai, Antonella che era dietro di me si bloccò in tempo per evitarmi

  • “Ci spiegate per favore?Ho ancora un fratello o ne devo denunciare la scomparsa per sviare i sospetti su di voi?!” - chiesi

  • “Non ti preoccupare non gli abbiamo fatto nulla, però per un po' starà buono e calmo, deve chiarirsi le idee!” - rispose Guido accarezzandomi la guancia

  • “Capisco!”

  • “Ma di cosa avete parlato?!” - chiese Antonella

  • “Beh, in realtà abbiamo cercato di capire anche noi...Prima di tutto cosa volesse la spagnola e poi quali fossero le reali intenzioni di Matias, insomma un conto è se fosse solo Patty coinvolta con lui, ma qui si parla anche di Carlos e illuderlo senza che lui possa capire bene non è una cosa che a noi vada a genio!” - disse Bruno

  • “Ma quindi cosa avete scoperto?” - chiesi

  • “Beh!Allora...Linda è qui per qualche mese, sta girando un film importante, se non ho capito male è un colossalle di Hollywood, quando ha saputo della partita si è precipitata qui, anche Matias era stupito di vederla...” -continuò Bruno

  • “Più che altro si è un po' sentito incastrato ecco, diciamo che la reazione di Patty era un po' un marcare il territorio, però è anche vero che Linda non doveva agire così!Matias non se lo aspettava...” - proseguì Guido

  • “Ci credo!” - commentai sarcastica

  • “Ma quindi ora come siete rimasti con Matias?!” - chiese Antonella

  • “Mah per ora continueremo a vederci con lui solo noi ragazzi, vogliamo evitare che Patty lo prenda per il collo, anche perché lui deve risolvere il problema di Linda...” - disse Guido

  • “Oh non c'è da preoccuparsi, sappiamo tutti che Patty non farebbe mai del male a Matias!” - dissi

  • “Bah dopo la fatica che ho fatto questa sera per fermarla io avrei dei seri dubbi in proposito!” - commentò Bruno

  • “Si, hai ragione, ma calcola una cosa, lei non si sarebbe avventata su Matias, lei avrebbe atterrato Linda...è questa la differenza!” - disse Antonella

  • “Si anche questo è vero!” - rispose Bruno

  • “Quindi dite che non c'è da preoccuparsi?!” - chiese Guido dubbioso

  • “Esatto!” - risposi

  • “Però noi, senza sapere ne leggere e ne scrivere teniamo tutto in una campana di vetro, approfittiamo del fatto che dobbiamo far calmare le acque di Pixel, poi più avanti quando ci saremmo tranquillizzati un attimo potremmo riparlarne!Che ne dite?!” - chiese Guido sorridendo

  • “Si, secondo me è la cosa migliore...” - commentò Bruno

  • “Ragazzi ma noi non possiamo decidere della loro vita!” - sentenziò Antonella

  • “Hai ragione, ma rammenta che Guido è l'avvocato di Patty e quando agisce lo fa solo nel suo interesse!” - disse Bruno

  • “Lo so amore ma così mi sembra di essere ingiusta...” - commentò Antonella

  • “Lo siamo, ma se questa è la soluzione migliore al momento, non possiamo fare nulla, hai sentito anche tu cosa ha detto Patty, meno sa meglio sta!Quindi per il momento io la terrei in stand-by, quando poi Matias si sarà chiarito le idee ci penserà da solo a risolvere i suoi problemi...Per ora noi osserviamo e li teniamo a distanza...Va bene?!” - chiese Guido

  • “Beh non abbiamo molte alternative mi pare!No?!” - commentai io, storcendo il naso

  • “Va bene!D'accordo...Ne restiamo relativamente fuori...” - rispose Antonella

  • “Ok!Ora andiamo a dormire!” - mi disse Guido prendendomi in braccio

  • “Ahahahah!Guido che uomo forzuto...” - commentò Antonella ridacchiando

  • “Ci vediamo domani!Buona notte ragazzi...” - disse Bruno allontanandosi insieme ad Antonella

Io che ero ancora in braccio a Guido lo guardai di sbieco, aveva ancora la mascella contratta segno che il suo nervoso non si era ancora spento del tutto.

  • “Che c'è?” - chiesi accarezzandogli una guancia

  • “Mi sono un po' innervosito con tuo fratello!” - disse mettendomi giù e aprendo la portiera della macchina, per poi farmi accomodare

  • “Ti sei innervosito tanto?!” - chiesi mentre lui entrava dal lato dell'autista

  • “Abbastanza dal tentare di tirargli un pugno, se non fossero intervenuti Camillo e Gonzalo domani incontravi tuo fratello con un occhio nero...” - io lo guardai preoccupata

  • “Guido, non è da te...”

  • “Lo so!Ho agito d'impulso, fortunatamente nessuno ci ha visti...”

  • “Sei sicuro?!”

  • “Si non preoccuparti eravamo negli spogliatoi!”

  • “Avete fatto bene!!Ora però andiamo a casa...sono un po' stanca!” - dissi allungando la mano verso il suo viso

  • “Si, credo che sia ora!”

    I giorni successivi trascorsero relativamente tranquilli, io e Guido tornammo ai nostri lavori e alla nostra vita, facevamo colazione con Patty e Carlos, ci occupavamo di nostro nipote e ogni tanto ci concedevamo una cenetta a lume di candela, ma quando pensavamo che il momento per far rincontrare Patty e Matias fosse arrivato le cose si complicarono ulteriormente fino quasi a strapparsi del tutto.













Nota dell'autrice:

Ci sono eccomi qui!!Buffo vero...l'ho ripresa in mano e devo sfruttare l'onda finché è in movimento altrimenti qui finisce male, che ne dite?Colpo di scena...bah chissà cosa succederà...il bello è che nemmeno io lo so...quindi lo scopriremo solo vivendo!!Statemi bene, leggete in tanti aspetto i vostri commenti...Tanti baci

  
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