Spazio autrice *w* : Strano ma vero, sono riuscita a scrivere una fanfiction, anche se non lunghissima (é pur sempre un inizio), dolce e non triste e depressa come mio solito da un po' di tempo a questa parte. Non ne sono co vinta ancora al 100% perché mi sarebbe piaciuto renderla più lunga e completa, ma spero vi possa bastare questo mio piccolo passo, forse, chissà, più in lá nel tempo la riproporrò in una versione più lunga e diversa. Comunque ringrazio tutti quelli che mi seguono e grazie per la pazienza che avete con questa "scrittrice" pigra e testona.

 

Ti amo idiota

Le labbra schioccarono umide seguite da un sorriso sghembo.
- Idiota. - Scostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio e ripresi a leggere il libro assaporando l'odore della carta espandersi nelle narici mentre solcavo con i polpastrelli gli angoli ruvidi e ingialliti delle pagine.
Con aria curiosa fiondò il volto tra i miei capelli appoggiando il mento tra l'incavo del collo e della spalla.
- Sei inquietante. - dissi scocciata allontanandolo con un buffetto sulla fronte. Lui trattenne una risata divertito e mi cinse la vita provocandomi un tremendo brivido lungo la spina dorsale. Arrossii e immediatamente lo allontanai con una violenta gomitata alla bocca dello stomaco.
- La finisci?! - Piegato in due tra l'erba verde e umida si rialzò repentino poggiando la fronte contro la mia. Poi, soffiandomi sulle labbra disse: - Sakura-Chan sei proprio carina quando ti arrabbi. - sorrise soddisfatto nel vedermi avvampare.
Non riuscivo ad articolare pensieri logici, tanto meno parole con qualche legame fonico, perciò ruotai la testa di lato cercando un appiglio più solido dove aggrapparmi con lo sguardo.
Mi sentivo sciogliere.
Improvvisamente mi afferrò il volto con le mani costringendomi a rivolgere lo sguardo nuovamente su di lui. Fui pervasa da un' ondata di blu immenso e profondo che mi sconvolse lo stomaco e il cuore, facendomi vibrare l'anima.
Le sue labbra carnose si adagiarono umide sulle mie tremanti. Fu un bacio dolce e impacciato, sentii il corpo fremere di gioia o di qualche sentimento strano che non riuscivo a classificare. Lentamente mi lasciai andare sempre di piú a quel surreale contatto addolcendolo e desiderandone ancora.
Ci staccammo leggermente colorati in volto. Strinsi con forza il libro sulle gambe e abbassai lo sguardo imbarazzata.
L'avevo baciato!
Cioé, lui mi aveva baciata, ma ... L-l'avevo baciato!
Il cuore saltellava su e giù per la cassa toracica mentre un leggero sorriso si poneva sulle mie labbra incontrollabile e uno strano senso di felicità mai provata prima mi riempì il corpo.
Naruto sorrise soddisfatto e anche un po' imbarazzato.
- Baka!! - Gli rifilai un sonoro pugno mentre il cuore mi ostruiva la laringe impedendomi di pronunciare quelle due parole tanto importanti e profonde quanto veritiere e sincere:
Ti amo.
Nonostante non riesca a dirtelo ancora.