SABBIE MOBILI

 

 

Demoni e meraviglie

Venti e maree

Lontano già si è ritirato il mare.

Gli occhi chiusi, poggiato al muro di legno della capanna, faceva la guardia.

I suoi compagni dormivano vicino al fuoco che avevano acceso mentre lui, sempre all’erta, si godeva la tranquillità della notte: l’odore salmastro del mare gli stuzzicava le narici, tranquillizandolo, mentre sospinte dal vento le onde del mare, col loro ritmico ondeggiare, si infrangevano sulla spiaggia.

Improvvisamente sentì un suono, un lamento.

E tu

Come alga dolcemente accarezzata dal vento

Nella sabbia del tuo letto ti agiti sognando

Era lei…

Gemeva, si lamentava.

Stava avendo un incubo.

Lui era lì presente e non poteva difenderla dal suo dolore. Aveva giurato a se stesso di proteggere quella purezza da tutto ciò che potesse ferirla, ma lì, nel mondo onirico, non poteva raggiungerla. Oh, quanto gli sarebbe piaciuto annientare il demone che tormentava i suoi sogni!

Demoni e meraviglie

Venti e maree

Si avvicinò piano alla sua figura, attento a non destare gli altri, accarezzandole gentilmente il viso, scostandole i capelli corvini, e sussurandole dolci parole di conforto nel sonno nel tentativo di calmarla.

Piangeva

Lontano già si è ritirato il mare

Ma nei tuoi occhi socchiusi

Due piccole onde son rimaste

Vide aprire i suoi occhi, le guance di pesca rigate da lacrime salmastre, cercandolo e trovandolo lì accanto a lei, preoccupato. Sentì sussurrare il suo nome da quella bocca che aveva desiderato più volte baciare: poteva essere più perfetto il suo nome, se non pronunciato dalle sue labbra?

Si buttò fra le sue braccia, piangendo sommessamente nel tentativo di non svegliare i loro compagni d’avventura.

Demoni e meraviglie

Venti e maree

La strinse forte al suo petto, nel cuore un macigno d’impotenza, di frustrazione.

Poteva solo stringerla a sé, accarezzarle i capelli.

Due piccole onde per annientarmi

 

 

Allora… è la mia prima one shot. La poesia è di Jaques Prevért, “Sabbie mobili”, da cui ne deriva il titolo.

Mi è venuto spontaneo dedicarla ad Inuyasha e Kagome, questa splendida coppia.

Tutto è iniziato mentre parlottavo di poesia con la mia kohai, kirarachan, che mi ha esplicitamente detto che voleva vedere la one shot assolutamente su EFP! ^__^. Spero che tu ne sia contenta!

Bè, vi prego di commentarla, anche un commentino piccolo piccolo!

Un bacio, alla prossima!