Serie TV > Reign
Segui la storia  |       
Autore: sadik _A    24/03/2015    0 recensioni
Ricordo il sorriso spontaneo sul tuo volto quando mi hai visto la prima volta, appena arrivata qui.
Ricordo la luce che c'era nei miei occhi non appena mi hai chiamato "vostra maestà" e io ti ho detto di chiamarmi semplicemente Mary.
Ricordo il nostro primo bacio, così infuocato, così dannato.
Bacio che aveva incendiato ogni singola parte del mio corpo.
Che fine ha fatto tutto questo?
I baci infuocati.
I sorrisi spontanei.
La gioia.
L'amore.
Dove sono finiti?
Cosa siamo diventati Francis?
Cosa sono diventata?
Le mie paure, mi stanno consumando, come se fossi un paio di scarpe vecchie.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Francis, Mary Stuart
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Triangolo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
INCOMPLETE

1 CHAPTER

Tutto era ormai crollato a casa Valois. Il re, era svenuto qualche ora prima, non appena sua madre gli aveva confessato della fuga della propria moglie assieme all'amante Condè. I due, avevano deciso di partire insieme per la Scozia, e di governare da lì, insieme, come una vera coppia reale. Catherine era ancora in preda al panico, e nonostante si fosse concessa a Narcisse, provava comunque un senso di colpa terribile dentro di lei. Era stata tutta colpa sua. Se non avesse permesso a Mary di amare il proprio figlio, tutto quello non sarebbe successo. Se avesse ascoltato Nostradamus quando era ancora in tempo, non avrebbe mai permesso al proprio figlio di innamorarsi della donna che al momento gli aveva spezzato il cuore. Avrebbe dovuto liberarsi di Mary quando aveva avuto l'occasione. 

Appena sveglia, la regina madre, raggiunse le camere del figlio, dove Lola e il piccolo John, erano al suo fianco, speranzosi di poter rivedere gli occhi di ghiaccio dell'uomo che entrambi amavano.
-Cosa ha detto il dottore?- domandò Catherine alla ragazza.
-Le sue condizioni sono stabili. Ha detto che ha avuto un attacco di crepacuore, ma la cosa che non si spiegano è il sangue che esce dalle orecchie di Francis. - rispose Lola alle domande della regina.
-Gli avevo appena confessato del piano di Mary, prima che svenisse.- confessò una Catherine docile, mentre posava una mano su quella immobile del figlio e gliela stringeva.
-Voi conoscete il piano?- domandò Lola guardandola incredula.
-Dimentichi che sono una De Medici. Io so sempre tutto, Lola.- disse, come se quello fosse un dato di fatto, e lo era, lo era assolutamente. 
Il piccolo John, si sporse verso il padre, e gli mise entrambe le mani sulle guance, cercando di afferrarlo. Poi sorrise, perchè ogni volta, quello era il momento esatto in cui suo padre lo prendeva in braccio e lo fissava estasiato. Poi scoppiò a piangere perchè quello che il bambino si aspettava non era avvenuto. 
-Anche lui sente la mancanza di suo padre- ammise Catherine guardando il nipotino per la prima volta, e notando che avesse gli stessi occhi del figlio.
Le due, restarono un altro pò, al capezzale di Francis, mentre Mary e Condè, ritornavano al castello, ancora ignari dell'accaduto. Non appena la regina si separò dall'amante, vide una Kenna, in lacrime, correrle incontro.
-Kenna, che succede? Bash sta bene?- domandò accarezzando il volto dell'amica, che annuì leggermente, per poi asciugarsi le lacrime. 
-Si tratta di Francis..- iniziò a dirle, mentre l'espressione di Mary, iniziava a divenire preoccupata -è malato, forse morirà-  concluse.
L'espressione della regina di Scozia e Francia, si fece cupa e incredula. I battiti del suo cuore, iniziarono ad accelerare di colpo, e per un attimo, fu come se il terreno le fosse sparito da sotto i piedi facendola precipitare in un baratro. Chiuse gli occhi, mentre Kenna la stringeva in un abbraccio, e non appena questa la lasciò, si precipitò in camera di Francis, dove vi trovò Lola e Catherine insieme al piccolo John.
Pensò che fosse ingiusto che Lola fosse lì al suo posto, ma poi si ricordò che lei ne aveva più diritto di lei, essendo la madre del figlio di suo marito, ed avendo lei lasciato Francis per Condè. Tornò in camera sua, e parlò con Louis.
-Come sta?- domandò questo avvicinandosi a lei e stringendola.
-Non sono ancora andata a vederlo. Sono venuta prima da te- mentì lei, mentre si lasciava stringere dal ragazzo.
-Se Francis è malato, sei tu il re- gli disse poi Condè, guardandola negli occhi, Mary però anche se lo guardava in quel momento nella sua testa aveva altre mille cose. Aveva solo Francis. Disse a Louis di nascondersi nella loro baita, e raggiunse Francis in camera sua, ma vi trovò ancora Catherine che non appena la vide, gli si lanciò contro.
-So di te e Condè- la informò, impassibile come sempre.
Il volto di Mary si colorò per un attimo di paura, ma tre secondi dopo, anche lei divenne impassibile e decisa come era sempre stata.
-Come lo sapete?- domandò Mary a sua volta.
-Ho trovato una delle tue lettere e l'ho letta. La cosa peggiore è che l'ho raccontato a Francis e poi lui è svenuto- disse la regina ancora col sopracciglio inarcato, in perfetto stile De Medici.
-Siete stata voi quindi- urlò Mary, arrabbiata con sua suocera.
-Non avrei mai pensato che lo avresti ucciso spezzandogli il cuore! disse lei rivolta verso la stupida ragazzina che aveva fatto sì che suo figlio si trovasse n quelle condizioni.
-Lui non è morto! E non è colpa mia!- urlò Mary stringendo i pugni.
-Morirà. La profezia di Nostradamus si avvererà. E sarà tutto per colpa tua. Avrei dovuto fermarti quando ne avevo l'occasione! Avrei dovuto dare ascolto a Nostradamus quando ne avevo l'opportunità!- disse Catherine con sguardo fisso sulla donna, che ormai, considerava poco più che niente. Aveva detto a Narcisse di volerla proteggere, e di non volerla uccidere perchè gli si era affezionata, ma le cose erano cambiate nel momento esatto in cui Francis era crollato sul pavimento, in preda a un collasso.
Mary, si ricordò in un attimo della profezia. Ricordò le parole di Nostradamus. Ricordò di avere lasciato Francis per salvarlo, fuggendo con Bash, e di avere amato lui per un certo periodo di tempo, quando non poteva amare Francis. Ricordò che Catherine l'aveva odiata per mesi, e l'aveva attaccata per mesi, semplicemente per quella profezia, e il fatto che Francis il giorno del loro matrimonio fosse andato lì a dirle che la profezia era cambiata, li aveva fatti sposare felicemente. Ora però le cose erano nuovamente cambiate. Lei, si era concessa ad un altro uomo, e lo amava, mentre Francis era moribondo sul suo letto. 
-Siete ingiusta Catherine. Sapete quanto ho amato vostro figlio- disse lei, al passato.
-Appunto Mary, l'hai amato, ora faresti meglio ad andartene di qui. Tu non fai bene a Francis, e muoverò mari e monti per fermarti in quella assurda follia che stai pensando di mettere a punto col tuo amante! Ricordati chi sono, e ricordati chi sei!- gli disse prima di abbandonare la stanza del re, lasciando i due coniugi da soli. Mary si tolse finalmente il cappotto di pelle di visone che indossava ancora dal suo ritorno al castello, e lo lasciò su una delle sedie di legno di faggio. Lo guardò da lontano, e gli si fermò il cuore. Era così pallido, così indifeso. Era irriconoscibile. Si mise seduta su una sedia, a debita distanza dal letto di Francis, e rimase ancora a guardarlo, senza dire una parola, ma col cuore che batteva sempre più agitato. Poi si decise, e gli si avvicinò lentamente, prendendogli la mano e continuando a guardarlo.
-Francis...- sussurrò, mentre le sue dita sottili, afferravano il palmo della mano del ragazzo e la sentivano fredda come la neve. 
Non sapeva bene cosa dire, ne cosa fare. Aveva solo una grande confusione dentro la testa e dentro al cuore, confusione che non aveva idea di come riordinare. Amava Francis, non aveva mai smesso di amarlo, ne era consapevole, ma non sarebbe più riuscita a essere la stessa moglie che era stata un tempo per lui. Non sarebbe riuscita a vivere in quel castello, in quel posto dove i ricordi più terribili e dolorosi, ritornavano sempre nella sua mente. Però amava anche Louis. Con lui si sentiva libera di fare qualunque cosa. Non si sentiva una regina, ma una donna. Era felice quando stava insieme a lui, e si sentiva al sicuro quando erano insieme. Ma Francis, era stato da sempre il suo amore. Lo aveva amato sin dal primo istante in cui i loro occhi si erano incrociati appena arrivata in Francia. L'aveva amata e protetta, l'aveva supportata, e le aveva persino permesso di stare con suo fratello e con Louis, nonostante il solo pensiero di vederla con un altro uomo, lo faceva morire dentro. Francis era il suo grande amore, lo sarebbe sempre stato. Si sarebbe sentita sempre incompleta senza di lui e lui si sarebbe sentito allo stesso modo senza di lei.
-Francis..- sussurrò ancora, mentre le lacrime iniziavano a scenderle dagli occhi. Lacrime calde e bollenti, piene di angoscia e preoccupazione...di colpevolezza e pentimento. Aveva preso una decisione chiedendo a Francis di lasciarla andare via con Condè, e quella decisione era stata dettata dal cuore, ma non voleva che Francis morisse. Non era pronta alla sua morte. La Francia aveva ancora bisogno di lui. La sua famiglia aveva ancora bisogno di lui. E si, nonostante tutto quello che era successo, anche lei aveva ancora bisogno  di lui nella propria vita. 


ANGOLINO SCRITTRICE
L'ultimo episodio di Reign mi ha devastata...perciò non ho molto da dire su questa ff.
Solo che dal prossimo capitolo in poi, ci saranno le riflessioni di Mary e le sue sensazioni, e successivamente le sensazioni di Francis mentre è nel suo status di incoscienza permanente. 
E beh, stay tuned, e commentate se vi è piaciuta o se per lo meno l'avete trovata carina.
Bacini fraryosi a tutti.
Sadik.


 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Reign / Vai alla pagina dell'autore: sadik _A