UNA LETTERA MAI SPEDITA

Cara madre,

io non ce la faccio più! Non ne posso più di vivere cosi: dentro una stanza senza poter mai uscire, se solo non fossi così! Se non avessi questa maledizione potrei stare con Anna.

Già,Anna.

La mia dolce sorellina che, pur avendo sedici anni, mi chiede di costruire un pupazzo di neve; la stessa Anna che, da sola, sta affrontando un peso così grande come quello della vostra morte. Se fosse per me, uscirei di qui e la abbraccierei ma,come sai, non posso.

Se dovessi uscire da qua dentro potrei congelare tutto, come sto facendo ora. Come posso governare un regno se con un solo gesto, una sola parola, un solo pensiero posso mandarlo in un inverno perenne senza fine!

Madre,se voi due settimane fa non foste partita, se mi avreste ascoltata a quest' ora vi starei abbracciando. Non sono pronta, sono troppo giovane per governare e, lo sarò anche fra tre anni, quando prenderò il vostro posto sul trono di Arendelle.

Perchè mi avete abbandonata, ho ancora bisogno di voi! Mi sento una codarda per non essere venuta al vostro funerale: "In preda alle emozioni forti avrei potuto congelare tutto"...Beh questo è quello che ho detto a Gerda*,sai benissimo che mi sarebbe bastato usare i guanti. Confesso che non sono venuta perchè non c'è l'avrei fatta a vedere le vostre bare , vuote, calate nelle buche.

Mamma, mi manchi, ed anche tanto. Ti prego di aiutarmi a fare sempre le scelte giuste accompagnandomi nei momenti difficili.

Non ti dimenticherò mai!

Tua figlia

Elsa

__________________________________________________________________________________

*Gerda: cameriera al servizio del re. Sapeva dei poteri di Elsa fin dalla nascita.