E' di fronte a te.

Lo sguardo carico di paure inespresse.

Non è felice nonostante abbia appena donato il lieto fine a Ursula.

Lo guardi cercando di capire cosa lo possa tormentare a tal punto.

“Ero un cattivo” dice, con la consapevolezza di chi sa che il passato non potrà mai essere cambiato

E' questo che lo angoscia

“Non lo sei più”

Le parole vorrebbero rassicurarlo, esattamente come l'altra sera, nel tuo ufficio. Nulla di ciò che ha fatto o detto nella sua vita precedente cambierebbe le cose tra voi.

Ma Killian sa che non è così.

“Anche Regina lo era e ha perso il suo lieto fine...Ed è solo questione di tempo, prima che io perda il mio...

L'azzurro del suo sguardo non si stacca dal tuo viso, non è più l'uomo spavaldo e sicuro di sé, ma un ragazzo spaventato dalla paura di perdere la sua felicità.

La sua felicità

Cos'è che lo rende felice?

Il tuo cuore aumenta i battiti, lo senti chiaramente palpitare nelle vene.

No, lui non perderà il suo lieto fine, tu lo impedirai, ma...

“Se hai paura di perdere il tuo lieto fine, vuol dire che lo hai trovato...”

Senti la gola stringersi, la testa pulsare

Cerchi di non pensare, di non avere false speranze

Ti strappi dalla gola quelle tre piccole parole

“Che cos'è...?” la voce si fa debole.

Cerchi i suoi occhi, e vedi lo smarrimento , l'incredulità.

La fronte si corruga.

La voce rotta.

Senti il tuo nome e le parole uscire dalla bocca di lui , poco più di un soffio

“Non l'hai capito Emma? Sei tu!”

Sei sicura che il tuo cuore si sia fermato.

I polmoni smettono di pompare aria.

Sei tu!

Sei tu il suo lieto fine!

Non è possibile!

Tu Emma Swan, ragazza perduta, ladra, galeotta , abbandonata.

Tu sei la vera felicità di Killian.

Il timore di sentire che lui potesse dire una cosa diversa, ti impediva anche solo di sperare.

Spalanchi gli occhi lucidi , apri la bocca, vorresti rispondere, ma è come se non riuscissi più a ragionare.

E fai l'unica cosa che il tuo cuore ti suggerisce.

Ti avvicini a lui .

Senti il calore del suo corpo.

I vostri respiri mescolati.

Lo baci.

Un bacio lento, voluto, dissipatore di dubbi, incertezze.

Un bacio pieno di fiducia e di speranza.

Senti l'ossigeno arrivarti al cuore, ai polmoni al cervello.

Lo stringi a te.

Non dovrà mai temere di perderti, mai

Stacchi le labbra dalle sue e rimanete così fronte contro fronte.

E in quel momento giuri che farai di tutto, possibile e impossibile, affinchè Killian non perda il suo lieto fine.

Un leggero sorriso , ti illumina e apri gli occhi.

Leggi una muta domanda nello sguardo di lui.

Poggi la tua mano sul suo cuore.

Un'improvviso imbarazzo che ti colora le guance

Ti avvicini al suo orecchio , un sussurro

“Sai, credo proprio che tu sia il mio...”

La stretta delle sue braccia si accentua e il resto del mondo perde improvvisamente ogni suo significato.