Titolo:
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Autore:Chiara
Sintesi:
Un mondo fantastico di leggendarie creature,
persone con poteri e la tecnologia d’oggi: mostrerà ad una parte di quegli
esseri il significato di vivere.
Avvisi:
in questa fan fiction è basata su coppie di tipo omosessuale
ed incesti
Capitolo:
1/?
“Aaah…Nella
mia vita,non
c’è altro che
felicità.”
Tratto
da: Lei, l’arma finale n°6
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Il buio regna in quel mondo
fatto solo di sogni. Sogni che imprigionano chi ha paura del cambiamento, di
tutto ciò che muta, sia nella forma che nell’anima, una reclusione da tutto e
tenendo caro ciò che si ha raccolto prima di aver chiuso la porta al mondo.
-Chi sei tu?
-Mi chiamo Takao e tu?
Quel ragazzo che si è presentato
con il nome Takao è un ragazzo mingherlino con la giovane pelle olivastra,
occhi azzurri, non come il mare ne come il cielo, quegli occhi erano colore
dell’aria, i capelli lisci una grande ciocca di capelli, meno lunga del resto
dei capelli, copriva metà della faccia e alla fine le punte erano scalate per
mostrare il mento ed il labbro inferiore che sottile s’incurvava a formare un
sorriso dolce.Indossava un kimono argentato di raso.
-Io...Clain
-Come mai sei qui?
-Perché...non cambia nulla dovresti saperlo
-Ti piace?
-Mi piace
-Parlami pure, sono qui per ascoltarti
-Ascoltarmi?
-Sì
-E perché dovrei parlarti?
-Non sei obbligato a parlare con me, io ascolto
tutto ciò che vuoi farmi sentire
-Anche il silenzio
-Sicuro, anzi il silenzio dice più delle parole
“...il silenzio dice più delle parole?...Cosa
significa?...Perché un estraneo vorrebbe ascoltarmi?”In quel momento il paesaggio nero come la pece cambiò. Ora
i due si ritrovarono in un bosco precisamente davanti ad una cascata che aveva
creato il lago sottostante, il sole, un sole, creava giochi con la superficie
acquosa, ed il ragazzo osservò l’altro, si guardarono negli occhi e poi
l’ultimo arrivato iniziò a parlate
-Stai cambiando e fra un po’il tuo cuore si
schiuderà
-Perché io non lo voglio, non voglio vedere mio
fratello NO NON LO VOGLIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Pensa sempre a se e quando avevo
avuto bisogno di lui, non c’era non ci sarà tutt’ora
-Parlane con lui digli tutto che
senti...Urla...Impreca ogni dio...Piangi...fagli capire tutto, altrimenti come
pensi che lui cambi?
-Lui può mutare?
-Certo,il mondo, ogni essenza di esso cambia
anche un sasso pian piano, dopo anni, decenni o secoli anche il sasso si
modifica
Ora c’era il nulla, nessuno
oltre lui e poi un soffitto bianco.
-Oh grazie al cielo Clain sei qui tra noi
Una donna piangente abbracciò il
ragazzo, rischiando di soffocarlo e di distruggere le macchine che
controllavano la sopravvivenza di Clain. I medici e il resto dei famigliari,
che erano venuti a salutarlo, entrarono e osservarono il giovane, ancora
stordito si guardava intorno.
-Ma dove?...
-Signora lo lasci, la preghiamo di farlo
respirare
Finalmente convinta lo lasciò e
mentre ripeteva la domanda osservò suo fratello con un kimono nero ed una
fascia bianca alla vita alta circa dieci centimetri, aveva il solito aspetto
freddo e distaccato, ma gli sorrise, un sorriso di sollievo, dolce e delicato
come dei petali. Contraccambiò il sorriso leggermente intimidito.
-Ma dove mi ritrovo?
-Sei in un ospedale, ti ho visto in palestra e
ho chiamato mamma e papà, ti ha rimarginato le ferite una guaritrice di nome
Mao, però tu sei rimasto in uno stato di coma da una settimana fino ad oggi
-Mao?...Scusa non è passato da queste parti un
giovane ragazzo dai capelli e gli occhi blu,carnagione scura?
Tutti l’ho osservarono come se
fosse un alieno, tranne una persona che ne era scandalizzata, pian piano si
avvicinò.
-Figliolo...
-Si,nonna?
-Quel ragazzo indossava un kimono argentato e sorrideva?
-Sì nonna, proprio lui
-Sai di aver incontrato il ragazzo dei sogni?
-COSA?!?!?!?!
Il coro che fecero i presenti
spaccò i timpani al povero ragazzo ed alla nonna.
-Scusami ma chi è?
-Non l’ho sai fratello?
-Ehhhh...no
-è un ragazzo che viaggia nei sogni,
indisturbato ed è famoso proprio per questo...
-Un mio amico che ha avuto la tua stessa
esperienza mi ha detto che lui l’ha aiutato ad aprire il cuore
Scoppiò a ridere mentre si
ricordava del momento in cui gliela aveva detto ed aveva urlato che non voleva.
-Hahaha... e
quando...hahaha...gli urlato che...hahaha...non volevo fare...hahaha
-Stai bene Clain?
-Certo Hiraku...hahaha...hahaha
La risata contagiò le bocche dei
presenti anche dei più freddi e tutti si sfogarono, in quel modo tutto il clima
si rilassò e l’aria silenziosamente si intiepidì e rise insieme agli esseri
viventi.
Un ragazzo aprì gli occhi e
sorrise, mentre era circondato da vari sacerdoti del vento, che lo guardavano
scrutando tutti i minimi dettagli.Il ragazzo aveva una coda nera molto
spettinata, occhi castani e la carnagione olivastra labbra sottili, indossava
un kimono bianco.Aveva degli accessori: tre orecchini di metallo: cilindri
vuoti,sul lobo destro, invece al polso sinistro indossava tre bracciali tutti
la metà dell’altro, incisi,il più grande era di un centimetro ed infine al
collo indossava una specie di collare formato da nastri neri ed ”incastonato”
al centro un triangolo sempre di metallo e solo la cornice incisa il resto
liscio e lucido.
-Bene,Takao sarà ancora controllato per altre
cinque ore
-Ma...è un ragazzo...si stuferà di star lì
ancora...Grande sacerdote dell’aria
-Hitoshi non osi corrompermi con le
lusinghe...probabilmente lui sarà uno dei cinque che potrà diventare il mio
successore
-Perché proprio lui? La nostra famiglia è da
sempre composta da guerrieri, perché lui che è così giovane?
-Or suvvia mica è una tragedia signor...e poi è
un po’ cagionevole
- B’è si rafforzerebbe combattendo...che star lì
ad essere osservato da sacerdoti
-Non è qui
Il padre e il fratello
osservarono il vecchio di storto, Takao era lì fisicamente, povero teneva gli
occhi chiusi forse cercava di non pensare o pensava ad altro era già da due ore
lì.
“Speriamo che non si accorgano che faccio
scappatine”
Il buio e poi il cielo e lui su
una nuvola, che osservava draghi in volo.
-Eh eh eh ...Takao non dovresti concentrarti
-E perché?
-Non vuoi diventare un sacerdote del vento?
-Non mi interessa particolarmente,preferisco
condurre la vita che faccio
-Sei il solito devi sempre fare il buon
samaritano è?
-No perché, ninfa Kadea?
-Ascolti e parli all’aria, viaggi nei sogni ed
aiuti chi si è perso...questo significa essere un buon samaritano
-Mi piace parlare e ascoltare l’aria e come dici
tu “aiutare chi si è perso”tutto ha un fine egoistico...mi piace per cui l’ho
faccio
-Ti sei mai innamorato?
-Innamorato? No non esco tanto di casa e nei
sogni non sto tanto...quindi non credo
-Ho sentito che l’ultimo che hai aiutato è
innamorato di suo fratello...è vero?
-Credo di sì...ma non l’ho so per certo
-Ah che bello amore fra fratelli che supera la
barriera della semplice amicizia
-Non è facile qui da noi sai?
Il volto sorridente del ragazzo
s’intristì un pochettino ”ma quanto sono complicate le regole umane”
-Ah si?
-Sì, sai gli umani hanno creato regole, non dico
le solite leggi, ma regole sociale in cui non c’è sanzione chi le infranga, ma
non riesce a vivere come vorrebbe.
-Cioè...mh...che se quei due dimostrassero
apertamente il loro amore ci sarebbe tanta gente che non vorrebbe avvicinarsi
più a loro.
-Ma perché? Se si amano?
-Perché ci siamo fissati che un uomo e una donna
di famiglie diverse si possono amare invece le altre possibilità sono da
scartare
-Che triste...siete molto strani voi umani
-Lo so
Alzò il volto in cielo ed
osservò le correnti le creature che volavano e sospirò, avrebbe voluto anche
lui essere in cielo a volare. ”...Però gli uomini non
son fatti per volare.”
Fine
1 capitolo
Chiunque sia arrivato fin qui
,senza suicidarsi, complimenti ora se volete sprecare ancora un po’ di tempo mi
potreste lasciare un commentino? ^^”(critiche ed aiuti per
migliorare sono sempre e molto volentieri accettati)
Ciao by Chiara