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Autore: Poison96    02/04/2015    1 recensioni
Oliver è un eroe, e questo lo sappiamo tutti tranne lui. Però è un eroe diverso dal solito che conosciamo. è uno di quelli che si sente di non meritare di essere felice, allontanando persino la donna che ama.
L'idea è uscita fuori dall'ultima puntata trasmessa, la 3x18, quindi se non l'avete vista, bè non leggetela, perchè è un finale alternativo diciamo. Bè se siete curiose passate a leggere questo mio sfogo personale per troppi Olicity feels dell'ultimo episodio! Un bacio
-MySecretGarden
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, Oliver Queen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Supereroi Falliti

Adesso penso a noi e alla nostra felicità
io non posso prometterti che ti salverò
ma giuro puoi scommetterci che ci proverò
sono un perdente e tu sei tutto quello che ho
comunque vada non aver paura io ci sarò.

Supereroi falliti; Mostro & Lowlow

Il principe azzurro e l’eroe imperfetto.

Tutto era iniziato per salvare una persona a te cara, Walter, probabilmente uno dei pochi che si fosse davvero accorto della tua esistenza. Poi l’idea di aiutare la città, di essere un aiuto importante per qualcuno (anche se le persone neanche lo sapevano) ti piaceva.

Poi c’era Oliver. Quel viziato ragazzo che dopo 5 anni in un’isola sperduta ha trovato la sua possibilità di redenzione essendo Arrow.

È bello Oliver, non si può dire il contrario. Eppure non è stato questo che ti ha fatto avvicinare a lui. È stato il suo tono di voce, i suoi occhi, gli sguardi nascosti, le parole non dette, i tocchi leggeri tra i vostri corpi e le scariche elettriche.

Non è facile essere innamorati di uno come Oliver Queen. Non è facile quando lui preferisce allontanarti piuttosto che rischiare di essere felice. Eppure Felicity non ha nessun dubbio a riguardo, perché per quanto non voglia ammetterlo a se stessa, il suo cuore glielo sta gridando in tutti i modi.

Ma lei nega. Lo nega abbracciando Ray, baciando Ray, facendo l’amore con Ray. E provava davvero qualcosa per quel “principe uscito da un cartone Disney”. Gli voleva bene e lo vedeva come un’occasione per ricominciare, per distaccarsi da quella verità che era troppo dura da accettare.
Era innamorata di Oliver. Lo sapeva lei, lo sapeva sua madre, lo sapeva Diggle e forse persino Roy e Thea se n’erano accorti.
Anche Ray lo sapeva, ma aveva preferito fidarsi delle parole di Felicity, aveva preferito crederle perché era più facile. Perché era meno doloroso. Persino Oliver era andato da lui per confermarglielo. Aveva scelto lui, ma per quante volta ancora lo avrebbe fatto? Per quante volte ancora Felicity Smoak avrebbe continuato a scegliere Ray Palmer e non Oliver Queen? Non per molto a quanto pare.

Dirle che l’amava era stata la decisione più giusta e sbagliata al tempo stesso, che avesse preso.

Giusta perché finalmente si era liberato di quel peso che gli stava contorcendo le viscere e dirlo era stato quasi un sollievo.

Sbagliato perché sapeva di aver allontanato Felicity da lui. L’aveva capito quando lei aveva iniziato a parlare al vuoto e poi se n’era andata in tutta fretta con una scusa banale.

Era grazie a Ray se aveva capito di amare Oliver. È stato nell’esatto momento in cui ha capito che quelle due paroline voleva sentirle uscire da altre labbra. Era scappata come una codarda, si era rifugiata nelle braccia di sua madre cercando un po’ di conforto mentre si chiedeva che diavolo aveva che non andasse.

Ray era perfetto. Bello, intelligente, il motivo per cui ancora credeva nel principe azzurro. Eppure lei da quelle parole si era sentita solo soffocare.

-Tu non ami Ray, perché sei innamorata di Oliver...

-Non conosci nemmeno Oliver. L’avrai visto per 10 secondi a malapena...

-E me ne sono bastati 5... Tesoro, ti sei illuminata come un albero di Natale quando è entrato nella stanza...

La conversazione con tua madre ancora ti assilla i pensieri.  Sei rimasta come un’ebete a fissarla. Ma tra te e Oliver era impossibile. Aveva senso anche solo pensarci? Aveva senso distruggerti ancora un po’ di più il cuore pensando a come potesse essere? Eppure la tua mente sembra non voler obbedire al tuo volere. Immagine di te ed Oliver ti affollano la mente e non sai come ti ritrovi improvvisamente al covo, con Oliver talmente immerso nei suoi pensieri che nemmeno ti aveva sentito arrivare. Ti fa sorridere la cosa, anche se sai che non c’è niente da ridere per il momento che state attraversando, con Rah’s al Guhl alle calcagne e dovete trovare un modo per liberarvene. Eppure l’unica cosa a cui riesci a pensare è Oliver. Oliver e le sue labbra. Oliver e i suoi occhi, i suoi mezzi sorrisi, la sua ossessione per proteggere chiunque sia al suo fianco. Specialmente te.

Ti avvicini piano, lenta per paura di spaventarlo – che stupida che sei Felicity, come puoi anche solo pensare di poterlo spaventare?!

Ti schiarisci la voce per fargli notare la tua presenza, ma lui non accenna ad alzare la testa. Ti eri sbagliata, ti aveva sentito, ma non aveva comunque voluto far incontrare i suoi occhi con i tuoi.

-Oliver... – lo chiami. Hai bisogno dei suoi occhi, del suo sguardo. Ma lui non si muove e tu ti avvicini sempre di più, fin quando non sei ad un passo da lui. Gli prendi la testa fra le mani e lo costringi a guardarti.

È stanco, puoi leggerglielo in faccia

-Ray mi ha detto che mi ama

Il suo sguardo si incupisce e gli si forma l’adorabile ruga sulla fronte che ha ogni volta che è infastidito

-Bè a quanto pare ce l’ha fatta a dirtelo

Ti allontani scottata dalle sue parole, dalla sua freddezza, ma sai che lo sta facendo solo per costruire un muro infinito tra voi due, e stavolta non glielo permetti. Basta barriere, è ora della verità

-Non gli ho risposto... sai ho iniziato a balbettare come mio solito e me ne sono andata. Ho parlato con mia madre e poi me ne sono praticamente corsa via. Stavo camminando per strada e le mie gambe, con autonomia propria, mi hanno condotta qui, da te.

-Perché non hai detto niente Felicity? Era la tua occasione

-So perfettamente cos’era Oliver. Lo so dal primo momento in cui l’ho visto, ma non ce l’ho fatta. Quando ha detto di amarmi, tutto mi sembrava così sbagliato, che non ho visto altra soluzione se non quella di andarmene.

Silenzio.

-Davvero non ci arrivi Oliver? Possibile che se ne siano accorti tutti eccetto tu? Persino mia madre l’ha notato, e per quanto ti ha visto? Un paio di minuti? È possibile che tu sia così dannatamente cieco Oliver Queen?!

Era quasi esasperata, stanca di dover lottare, stanca di dovergli cacciare ogni singola parola di bocca perché non voleva esporsi.
E continuava a stare in silenzio, senza dire una parola fissando il vuoto.

-Ti amo Oliver, lo capisci ora? Capisci adesso perché non riesco a contraccambiare Ray?!

Aveva visto una piccola lacrima scalfire la pelle immacolata di Felicity, e non aveva resistito. L’aveva baciata, con tutto l’amore che sentiva per lei.

Adesso c’erano loro. Esistevano solo loro. Ai problemi ci avrebbero pensato domani.

*Spazio Autrice*
Eccomi qui con la mia seconda One-Shot in questo fandom! Che posso farci?! Amo Felicity e Oliver insieme, e dopo quest'ultimo episodio amo la madre di Felicity ancora di più! Grazie finalmente per averle fatto aprire gli occhi! *-* ho desiderato vedere quello che ho scritto, e spero che una cosa del genere accada davvero! Voi che dite? Un bacio grande a tutte voi! :*
-MySecretGarden
  
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