“Shine bright like a diamonds.”
       

Quattro era in apprensione.
Erano arrivati i nuovi Intrepidi, nella fazione. Come avrebbe dovuto accoglierli? E soprattutto, tra di loro c’era qualche Abnegante?
I Nuovi stavano per saltare.
La prova consisteva nel saltare nel vuoto, senza sapere se fosse presente qualcosa che attutisse la caduta.
Quattro sistemò la rete, che doveva accogliere chi saltava.
<< Chi vuole saltare? >> domandò Eric.
Nessuno si fece avanti. Tobias udì un mescolarsi di voci, un mormorio.
Per un attimo balenò nella sua mente la prima impressione che aveva avuto degli Intrepidi.
Seppur pazzi, erano stati la sua salvezza. Si avvicinò alla rete e sentì dei passi. Qualcuno stava per saltare.
“Era anche ora!” mormorò.
Si sentì un urlo e Tobias intravide una specie di macchia grigia. Anche nella caduta piuttosto goffa,
sembrava brillare alla pari di un diamante. Un diamante nascosto.
“Shine bright like a diamond.”
 Qualcuno, la macchia grigia, atterrò sulla rete. Quattro restò piuttosto stupito nel vedere quel colore a lui molto familiare.

Era stata una ragazza a saltare, la Rigida.
<< Uh, sono ancora viva! >> esclamò la ragazza, stupita. Lei e Quattro si guardarono.
“Eye to eye, so alive.”

Era Beatrice Prior, la figlia di Andrew! Quattro, tuttavia, finse di non averla riconosciuta, per non provocarle disagio.
<< Chi sei? >> le chiese.
<< Ehm ... allora ... >> mormorò lei, cercando velocemente di trovare una risposta.
Quattro sorrise. Anche Beatrice voleva fuggire dal suo passato.
<< Sai, qui puoi creare una nuova identità. Un nuovo nome! >> esclamò Quattro.
<< Sono Tris! >> rispose la ragazza, senza pensarci troppo.
Quattro mormorò: << E’strano, una Rigida che salta per prima. >>
Tris gli lanciò un’occhiataccia.
Come se i Rigidi fossero i più deboli!
E in ogni caso, lei era Divergente, ma non l’avrebbe mai detto a Quattro o ad altri.
<< Perché ti stupisci tanto? >> domandò Tris. << Pensavate che ... stasera avreste mangiato frittata di Rigida? >>
Quattro ridacchiò. Era la stessa cosa che avevano detto a lui, dopo che si era trasferito negli Intrepidi.
<< La Vendetta dei Rigidi? >> disse a Tris.
<< Forse, fammi scendere da questa maledetta rete. >>
Tris riuscì a scendere, con l’aiuto di Quattro.
<< Va’, adesso. Devo accogliere altra gente che salta. >>
Suonavano così ridicole le parole dette da Quattro, che sembravano dette da un Abnegante imbranato.
Era questo quello che pensava Tris, non sapendo che Quattro
aveva fatto di tutto per sotterrare il suo lato Abnegante. E ci era riuscito divinamente.
*****************************************************************************************************************************************************************************
Gli Intrepidi erano a pranzo.
Quattro fu sorpreso di vedere, accanto a sé, Tris Prior.
Tris era intenta ad ascoltare le conversazioni vivaci dei nuovi Intrepidi.
Stavano parlando delle loro ex fazioni, delle vecchie abitudini, della diversità che c’era tra ogni Fazione.
Discorsi interessanti, forse, ma che Quattro non riusciva a nominare. Continuava a giocherellare con la forchetta, evidentemente nervoso.
I nuovi membri non erano un granché ... a parte lei, la Rigida.
Lei prometteva di diventare forte. Di essere davvero un’Intrepida.
Gli altri membri erano Candidi abituati alla loro vecchia Fazione,
che dovevano assolutamente dire la loro su qualsiasi cosa ...
Oppure c’erano degli Eruditi sapientoni, che “sfornavano” perle di saggezza
e volevano mostrare la loro conoscenza ad ogni costo.
<< Siete negli Intrepidi ... >> mormorò Quattro.
Tutti si voltarono a fissarlo, mentre Tris contemplava un Hamburger come se si trattasse
del cibo più strano del mondo. Certo, gli Abneganti non erano abituati a mangiare cose del genere.
<< Quindi? >> disse Christina.
<< Non dovete più parlare delle vostre ex Fazioni. Siete Intrepidi, ormai. >>
Tris si voltò verso Quattro: << Di che Fazione eri, prima? Non eri un Intrepido? >>
<< Chi ti ha dato il consenso di rivolgermi la parola? >> rispose, infuriato per la domanda.
Tris non aveva il diritto di smascherare il passato di Quattro. Tris non doveva saper nulla.
Non aveva nulla di diverso dagli altri suoi “alunni”, nulla.
<< Sei sempre così disponibile! >> disse Tris. << Pensavo che ... >>
<< Lasciamo perdere. Non è importante. >>
“Deve capire cosa sono gli Intrepidi” si ripeté Quattro, cercando di convincersi.
In realtà, forse, lo aveva capito meglio Tris in pochi minuti, che lui in qualche anno.
 
Era dal primo momento in cui aveva avvistato Tris che aveva capito che per lui era speciale,
era diversa dagli altri, aveva perfino il coraggio di rispondergli a tono!
Questo significava solamente che avrebbe dovuto prendere le distanze da Tris il più possibile.


“At first sight I felt the Energy of un rays”
 
 
ANGOLO AUTRICE:

Ciao!
Ho deciso, oggi, di creare qualcosa sulla Fourtris.
Siccome volevo provare qualcosa di originale,
ho deciso di mettere in ogni capitolo una canzone diversa e
incentrarla su questo.
Sono partita da Diamonds perché penso rispecchi questa stupenda coppia.
Per favore, sempre se volete, recensite *^*
Significherebbe molto per me, sapere cosa ne pensate :)