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Autore: Jeo 95    03/04/2015    6 recensioni
In onore del NruSaku day :3
Dedicata a tutte le NaruSaku del fandom.
Fatemi sapere se questa raccolta di piccoli momenti AU vi è piaciuta oppure no, a presto!
Jeo 95 =3
***
3RD APRIL: THE DAY NARUTO FALL IN LOVE WITH SAKURA!! *w*
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno | Coppie: Naruto/Sakura
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Our Story
-For NaruSaku Day-








- Arghhhh!!!-
- Kyaaaa!!!-
- Tranquilla Sakura-chan, ti proteggo io!-
Il piccolo Naruto si getta sprezzante davanti al drago, alzando coraggioso la sua spada pronto a difendere con tutte le sue forze la dolce principessa dai capelli rosa.
- Prendi questo brutta creatura!-
Sakura dietro di lui lo guarda con ammirazione. Si sta sacrificando per proteggerla.
Lo guarda mentre lancia fendenti contro la spaventosa creatura, senza nessuna paura in volto.
Le guance le si riscaldano, gli occhi le si illuminano, e trova nella figura di Naruto quella del perfetto principe azzurro.
Ed anche se il nemico è solo un povero cespuglio, trasformato dalla fantasia di bambino in uno spaventoso drago, Sakura trova il suo compagni di giochi estremamente coraggioso.
Naruto mena un ultimo fendente contro il cespuglio, passandosi poi una piccola mano sopra la fronte, esausto.
Ripone la spada, un lungo bastone trovato nel parco, e si volta sorridendo verso la bambina.
- Ora sei al sicuro Sakura-chan! Nessuno farà del male alla principessa finché il cavaliere Naruto sarà qui! È una promessa per la vita!-
E Sakura si sente invincibile. Finché Naruto sarà con lei, niente potrà ferirla.


 
***


Le loro mamme sono amiche da molti anni, non è raro quindi che Sakura passi molto tempo a cada di Naruto e viceversa.
Oggi è toccato a Naruto venirla a trovare. Kushina-san e Minato-san sono dovuti partire per un lavoro fuori città.
Hanno passato la giornata a giocare, ed è ora di farsi un bel bagnetto. Poi andranno a dormire nella stanzetta di Sakura, che diventa anche di Naruto quando resta da loro a dormire.
Mebuki risciacqua i bambini e toglie loro tutta la schiuma rimasta, poi li rimette nella vasca e sorride.
- Vado a prepararvi i vestiti, mi raccomando non combinate guai!-
I bambini ridono e annuiscono, ripensando al grande lago che avevano fatto l'ultima volta.
Sono soli nella vasca, e per qualche minuto stanno in religioso silenzio. Poi Naruto lo rompe.
- Neh Sakura-chan, ma un cavaliere può sposare una principessa?-
Sakura ci pensa su qualche attimo prima di rispondere.
- No.- dice convinta.- Solo un principe può sposare una principessa!-
Naruto arriccia il naso e s'imbroncia.
- Allora non voglio più fare il cavaliere!-
Sakura sgrana gli occhi e quasi piange a quella rivelazione. Se Naruto non è più il suo cavaliere, chi la proteggerà d'ora in poi?
- Diventerò un principe!-
Lo dice con un tale entusiasmo che Sakura ha quasi paura di non vederci più. Gli occhi dell'amico brillano più di un faro.
- Se diventerò un principe, allora potrò sposare Sakura-chan e vivere felice e contento con lei!-
Sakura arrossisce appena, lasciandosi andare ad un tenero sorriso.
- Perché no?-
Non le dispiacerebbe per nulla diventare la signora Namikaze.


 
***


Quando sulla soglia di casa Haruno si presenta Tsunade-baa-chan e non i suoi genitori, Naruto sente che qualcosa non va.
Poi, con poche parole, il suo mondo crolla come un castello di carte.
Mamma e papà sono morti. Morti. Morti. Morti.
Quella parola è strana per Naruto. Non riesce proprio a capirla.
E non piange Naruto, nemmeno tra le braccia dei nonni. Nemmeno quando ritorna a casa e l trova vuota. Nemmeno quando è al cimitero per i funerali.
È solo, completamente solo, ma non vuole mostrarsi debole.
Mentre fissa la tomba dei genitori sotto la pioggia che piange per lui, una piccola manina si stringe alla sua.
È Sakura che lo guarda. È triste e preoccupata, anche i suoi occhi verdi sono pieni di lacrime.
E quando la guarda Naruto capisce di non essere affatto solo, e che se vuole piangere c'è lei pronta a sostenerlo. È questo che gli dicono gli occhi di Sakura.
E allora non si trattiene più. Piange, grida e soffre, si libera di quel peso che da giorni lo sta opprimendo.
È piccola Naruto, ma capisce che i suoi genitori non torneranno più da lui.
Sakura lo abbraccia e piange con lui, ma non parla.
È piccola Sakura, ma abbastanza intelligente da capire che in quel momento le parole non servirebbero a nulla.


 
***


Quando la sua mamma le dice che Naruto andrà via, Sakura scappa in un pianto disperato.
Non può andarsene, lei vuole che resti.
Nemmeno Naruto vuole andare via, ma deve seguire i suoi nonni.
Alla stazione Sakura continua a piangere, balbettando tra le lacrime che non può lasciarla.
- Sakura-chan...-
- Sei cattivo Naruto! Avevi detto che mi avresti protetta! Che saresti diventato un principe e che ci saremmo sposati!-
Naruto stringe i pugni, e convinto grida i suoi pensieri di bambino testardo e ingenuo.
- E lo farò Sakura-chan!-
Sakura smette di singhiozzare e finalmente lo guarda.
- Io... io sto andando ad allenarmi per diventare un buon principe! Quando tornerò noi staremo insieme Sakura-chan, e ci sposeremo!-
Si asciuga le lacrime e guarda intensamente il bambino davanti a lei. Le sta sorridendo, quel sorriso determinato che fa quando promette qualcosa che sicuramente riuscirà a fare.
E allora decide di credergli. Gli sorride, e anche se piena di tristezza Sakura cerca di essere forte.
- Ti aspetterò Naruto.-
Il bambino le sorride, prima di darle le spalle e salire sul treno.
E mentre si allontana una lacrima solitaria gli scende sulla guancia. L'asciuga ed un sorriso determinato gli illumina il volto.
Tornerà sicuramente un giorno. L'ha promesso a Sakura-chan, e lui mantiene sempre le promesse.


 
***


Sono passati anni da quel giorno, eppure Sakura non riesce a dimenticarsi di quel bambino che era tutto il suo mondo.
Ha un lavoro ora, vive da sola ed è felicemente single. L'ultimo ragazzo che ha avuto l'ha fatta piangere così tanto che ha quasi deciso di chiudere le porte all'amore.
Ad impedirglielo era stato il pensiero di Naruto, e di un suo ritorno imminente.
Si da della sciocca da sola, erano solo bambini, probabilmente lui l'ha già dimenticata.
È da sola alla reception del reparto infermieristico, ha visitato tutti i pazienti a cui era stata assegnata, ed ora era in pausa.
Sta lavorando al computer quando il rumore della porta scorrevole la raggiunge, ma non si volta per vedere chi è. Se hanno bisogno chiameranno.
- Mi scusi signorina, temo di non sentirmi molto bene.-
Appunto. Sakura traffica con alcun scartoffie importanti, continuando a tenere lo sguardo basso e senza alzarlo sul nuovo possibile paziente.
Dalla voce dev'essere un giovane uomo, più o meno della sua età.
- Cosa si sente di preciso?-
- Il mio stomaco è in subbuglio, sembra che sia pieno di farfalle pronte ad uscire da un momento all'altro, e poi c'è il cuore. Ha iniziato a battere furiosamente e a farmi agitare, la cosa strana è che ha iniziato proprio quando ti ho vista. Eppure pensavo che non sarebbe successo, dopotutto sono anni che non ti vedo, invece è successo. Devi avermi davvero fatto innamorare per bene, Sakura-chan.-
A quel nomignolo Sakura si blocca. Alza piano la testa, fino a scontrarsi con gli occhi azzurro mare di Naruto. Quanto le erano mancati quegli occhi? Nemmeno lei lo sapeva di preciso.
- Naruto.-
Il giovane le sorride, quel sorriso che era stata la sua forza in tutti quegli anni.
- Sono tornato Sakura-chan, e a proposito.- estrae una piccola scatolina dalla tasca dei pantaloni, la apre e la porge alla ragazza.- Ho una promessa da mantenere. Non è che mi sposeresti, Sakura-chan?-
L'anello che Naruto le porge non è molto grande, ma era certamente il più bello che Sakura avesse mai visto. Senti le lacrime pizzicarle gli angoli degli occhi, ed una felicità mai provata riempirle il cuore.
Gli buttò le braccia al collo, baciandolo con passione e lasciandosi andare ad un pianto liberatorio.
- Baka! Mi hai fatto aspettare troppo!-
Naruto rise.
- Hai ragione Sakura-chan, mi ci è voluto più del previsto per diventare un principe degno della mia principessa.-
Ma Sakura non era affatto una principessa, e non era di un principe che aveva bisogno. Bastava avere Naruto accanto, tutto il resto non contava.
- Ti amo, Sakura-chan.-
- Ti amo, baka.-
E non servirono altre parole.


 
***


A Naruto era bastato rivederla per capire quanto Sakura gli fosse indispensabile.
Dopo tutti quegli anni era ancora innamorato di lei. Non era e non sarebbe mai riuscito a dimenticarla, perché lei era la sua anima gemella, ed una volta trovata non la si può cambiare.
E nel momento in cui Sakura aveva ricambiato i suoi sentimenti, Naruto aveva raggiunto l'apice della felicità.
Davanti alle lapidi dei suoi genitori, ora Naruto poteva sorridere.
- Papà, credi che i nonni ci vedano da lassù?-
Sorrise alla figlia dai capelli rosa e gli occhi azzurri come il cielo, prendendola amorevolmente in braccio e annuendo convinto.
- Certo che si Kasumi! E ci proteggono anche, tu, io, la mamma e anche Shina.-
- Per questo gli portiamo i fiori e veniamo spesso a salutarli, li ringraziamo per la loro protezione.-
Sakura comparve alle loro spalle con un mazzo di fiori in mano. Affianco a lei un bambino biondo e dagli occhi verdi stringeva una rosa bianca tra le mani, attento a non pungersi.
Depositarono i fiori, con l'aiuto della mamma, anche il bambino regalò ai nonni una piccola preghiera.
Sakura si rialzò, prese il bambino tra le braccia e sorrise al marito.
- Che ne dite, torniamo a casa?-
- Ottima idea.-
Naruto strinse la moglie a se, mentre i bambini scesero dalle braccia dei genitori per correre insieme verso casa.
- Kasumi, Shinachiku, fate attenzione!-
Sakura sbuffò. Quei due erano proprio delle furie.
- Sembriamo noi da bambini. Ti ricordi? Le nostre madri non sapevano più come tenerci fermi.-
Sakura rise a quei dolci ricordi, stringendosi di più al marito.
- Spero che un giorno, anche loro trovino un lieto fine.-
- Lo faranno, sono o no i nostri figli?-
Aveva ragione Naruto. Un giorno anche i loro figli avrebbero avuto l'occasione di costruirsi una famiglia, ma ora toccava a lei godersi quel momento.
Vivere il suo lieto fine con l'uomo che aveva sempre amato.





















 










*Note Autrice*
Nulla da dire su questo lavoro, solo che spero vi piaccia il mio triputo a questo giorno così significativo per noi NaruSaku :3
Prego solo una cosa: chi non shippa NaruSaku (especially NaruHina) prgherei che non commentasse per insultare.
Ultimamente sono stata ingiustamente aggredita da diverse heaters su vari siti (tumblr in primis) e siccome sono una persona educate e non mi piace mandare in quel posto le persone, vi pregherei di non farmelo fare... ne ho abbasanza -.-
Ognuno ha il suo pensiero, non si può obbligare un NaruSaku a shippare un'altra coppia, oppure insultarlo perchè shippa. Io non ho mai detto niente contro nessuno (anche se sono profondamente contraria al finale) quindi pregherei anche gli altri di rispettare il mio pensiero :)
Detto questo BUON 3 APRILE A TUTTE LE PANTERE ROSA DEL MONDOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!
a presto!
Jeo 95 =3

 
   
 
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