A/N: Hello, hello. Sì, sono proprio io.
Questa fan fiction (come altre che vedrete in futuro) è stata tradotta da Manu. Io mi sono solo impossessata di questo angolo per scrivere un paio di cose. Adesso che il nostro amato (questo è sarcasmo molto amaro e pieno di veleno icymi) Glee è giunto ad una fine, è arrivato il momento di liberarmi dei 2.000 e più file di fan fiction sul mio computer. Se non altro perché mi disturba l'idea di averli lì. Se leggete ancora fan fiction su Glee, mi vedrete più spesso in giro. Grazie mille per l'attenzione!




Rachel sta cercando il miglior modo possibile per concentrarsi nella scrittura, ma è difficile dal momento che i suoi compagni (inclusa la sua ragazza) sono impegnati in una movimentata battaglia coi cuscini. Il suo volto continua ad accigliarsi, producendo parecchie rughe, mentre agita la matita fra le dita e sente che sta per esplodere. Ha solo un'altra settimana per scrivere quella canzone e i suoi cosiddetti amici non stanno facendo nulla per creare un ambiente sereno perché lei possa concentrarsi anche solo un'ora, è tutto ciò che chiede.

Quando qualcuno le tira un cuscino sul retro della testa – Rachel non ha bisogno di controllare per sapere che è stato Sebastian – non riesce più a controllarsi.

“Potete piantarla per favore!” Urla girandosi sulla sedia per guardarli. “Sto cercando di lavorare!”

I tre appaiono completamente innocui al momento. Quinn è in piedi accanto a letto, il cuscino fra le mani e le labbra serrate insieme nel vago tentativo di non scoppiare a ridere. Sebastian è in ginocchio sul letto con un cuscino premuto a metà sulla testa di Kurt e il migliore amico di Rachel è steso sul materasso. Sembrano tutti completamente innocenti e questo porta Rachel a roteare gli occhi.

“Non potete darmi solo un'ora? Ho bisogno di finirla e poi potrete avere tutte le lotte coi cuscini che volete.” Chiede in tono disperato.

Quinn si morde il labbro inferiore, come fa sempre quando si sente in colpa. Le labbra di Kurt sono piatte, leggermente allungate sul lato destro e le sopracciglia sono aggrottate, non sembra colpevole come Quinn, sembra più che stia ... considerando le opzioni.

Sebastian invece ha lo sguardo di uno a cui non importa un accidente, ovviamente.

“Hey, Fabray.” Dice rivolto a Quinn. “Perché non dici alla tua ragazza di smetterla di fare la stronza e-AH!”

Quinn afferra quasi istintivamente il suo naso e lo rigira fra le dita, facendo gemere di dolore Sebastian. “Non avresti dovuto dirlo!”

“Era inteso in modo affettuoso, lo giuro!” Si difende Sebastian cercando di divincolarsi dalla sua presa e Rachel non riesce più a contenersi.

Ha provato a mantenersi composta e non ridere, affinché i tre la prendessero sul serio, ma ad essere onesti è quasi impossibile non farlo. Kurt si unisce a lei un attimo dopo e guarda Quinn lasciare andare il naso di Sebastian, spingendolo e facendolo cadere steso sul materasso, la pelle arrossata e gli occhi umidi.

“Oh mio Dio, l'hai fatto quasi piangere!” La risata di Kurt si trasforma in un'espressione sconvolta mentre guarda il suo ragazzo.

“No, non l'ha fatto.” Geme Sebastian, toccandosi il naso e gemendo di dolore.

“Visto?” Quinn si volta verso Rachel con il suo tipo sopracciglio alzato. “Sistemato. Sebastian è infortunato, non può più fare nessuna lotta coi cuscini.”

“Avresti semplicemente potuto chiedere.” Mormora Sebastian massaggiandosi il naso, mentre Kurt gli si avvicina per controllarlo.

“L'ho fatto!” Risponde Rachel, ma sta ancora ridendo. “L'ho fatto e mi hai ignorata. Ma va bene, non lo cambierei per niente al mondo. Questo. È. Stato. Fantastico!”

“Se lo dici tu.” Sebastian si appoggia a Kurt con un piccolo broncio. “Hai comunque il naso delle dimensioni di un faro senza che nessuno lo tocchi.”

“Posso farlo di nuovo, sai.” Ringhia Quinn, metà fra la minaccia e lo scherzo.

Sebastian si raggomitola su Kurt e questo gli stringe le braccia attorno. “Mettiamola così.” Dice girandosi verso Rachel. “Unisciti alla battaglia coi cuscini e la persona che perde ti aiuterà a scrivere la canzone.”

“E cosa succede se sono io a perdere?” Chiese Rachel.

“Allora ti scrivi quella cazzo di canzone da sola e noi facciamo una festa.” Sebastian parla nel grembo di Kurt e la sua voce è ovattata dal corpo del suo ragazzo.

“Codardo.” Lo prende in giro Quinn con un sorriso orgoglioso, ma poi fa qualche passo attraverso la stanza, raggiungendo Rachel.

Le labbra di Rachel si curvano immediatamente in un sorriso quando Quinn la raggiunge e le prende la mano, per guidarla al letto. Rachel si alza immediatamente e Quinn le bacia il dorso della mano.

“Se perdi, ti aiuto io a scrivere la canzone.” Le dice Quinn.

“E perché mai?” Chiede Rachel con la testa inclinata, curiosa e sorridente.

“Se perdi, io perdo.” Le dice Quinn ammiccante, facendola arrossire e ridere nervosamente per un momento. Rachel non è ancora del tutto abituata al fatto che una bella ragazza flirti con lei in quel modo.

Apre la bocca per rispondere, ma Sebastian la interrompe immediatamente, saltando giù dal letto e prendendo la mano di Kurt nella sua. “Sai cosa? Potete avere il letto per qualcosa di più interessante.” Sorride e tira Kurt in piedi. “Kurt ed io abbiamo intenzione di fare la stessa cosa in questo stesso momento.”

Kurt gli schiaffeggia la mano e lo rimprovera con lo guardo. “No, non è vero.” Sebastian fa il broncio, ma il ragazzo mette le mani sulla vita e lo guarda severamente. “Se non continuiamo la nostra lotta coi cuscini, è perché stiamo tutti aiutando Rachel a scrivere la sua canzone o almeno ci stiamo impegnando a creare un ambiente spirituale adatto perché lei lo faccia.”

“Oh, grazie Kurtie.” Rachel sembra decisamente più sollevata e allegra.

“Che giornata terribile.” Si lamenta Sebastiana ma quando Kurt inclina la testa di lato e solleva le sopracciglia, si appresta ad aggiungere. “Stavo scherzando, piccolo.” Sorride e annuisce a Quinn e Rachel. “Stiamo andando a comprare le pizze. Sarà meglio che tu abbia la canzone scritta quando torniamo, Rach.”

Il soprannome è totalmente sarcastico, ma Rachel non si preoccupa nemmeno di rispondere. Arriccia semplicemente il naso e Quinn rotea gli occhi. Rachel se ne accorge e si alza sulla punta dei piedi per baciarla dolcemente, Quinn si scioglie immediatamente al contatto e avvolge le braccia intono alla sua vita per tenerla più stretta.

“Ew.” Commenta Sebastian prima che lui e Kurt lascino la stanza.

Afferrano in fretta i loro cappotti e Kurt gli pizzica un fianco per attirare la sua attenzione, guadagnandosi uno sguardo innocente da parte di Sebastian, come se lui non avesse fatto niente di male.

“Perché devi essere così tutto il tempo?” Kurt guarda il suo ragazzo, prima di mettersi il cappotto.

“Così come?” Chiede Sebastian seguendo il suo esempio.

Kurt lascia che il tessuto gli avvolga il corpo. “Un tale idiota.”

Sebastian sorride. “Sono il tuo preferito.”

“Assolutamente.” Rispose Kurt sorridendo e afferra i lembi del cappotto di Sebastian sistemandoglielo. Lo attira a sé e si baciano goffamente, prima che Sebastian sorrida sulle sue labbra e Kurt respiri il suo odore, questo un attimo prima di interrompere il contatto. “Andiamo.”

Sebastian apre la bocca come sul punto di aggiungere qualcosa – probabilmente qualche commento fuori luogo, Kurt è abbastanza sicuro di questo – ma poi annuisce semplicemente come un bravo ragazzo. Kurt non lo chiama mai in quel modo perché sa che effetto fa a Sebastian, gli tira su la cerniera del cappotto e escono dall'appartamento.

Dai piccoli suoni e affanni che sente provenire dall'altra stanza, Kurt dubita che Quinn e Rachel passeranno il tempo a disposizione a scrivere la canzone.




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NoteTraduttrice.

È ManuKaikan che vi parla!

Non ho molto da dire in realtà, semplicemente sto cercando di rendermi utile come lei fa con me. Mi sta traducendo un sacco di FanFiction dall'italiano all'inglese e io mi sento così inutile, allora mi sono proposta di tradurre le sue dall'inglese all'italiano (che per qualche strana ragione mi viene più facile che al contrario XD)

Detto questo, ci si vede presto!