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Autore: our_crazy_stories    06/04/2015    2 recensioni
"Tutto quello che era in nostro potere di fare l'abbiamo fatto", mi dicono.
"Ora sta a lui scegliere se tornare tra noi. Sia paziente, Mrs Horan, è il mio unico consiglio".
Con queste parole mi trovo sola, nel corridoio di un ospedale di Londra, con Luke e Emma nel passeggino che dormono. Come vorrei che tutto questo fosse un sogno, che sia tutto un brutto incubo, e che quando i due cuccioli si sveglieranno abbiano il loro papà che li fa giocare, non in una camera di rianimazione tenuto in vita con l'aiuto di macchine. Mi chiamo Aspen, e il mio ragazzo, Niall Horan, è in coma dopo un incidente in moto.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CHAPTER 1
 
“Bene, dato che siete le nostre fans, e alle nostre fans non scappa mai nessun particolare, avrete sicuramente notato che qualcosa, forse qualcuno, manca. Allora, non vi assicuro di non mettermi a piangere, ma… Ecco… (Singhiozza), Niall l’altro giorno ha avuto un incidente in moto… E ora è in coma”.
I ragazzi si stringono tutti intorno a Harry, che butta la testa sulla spalla di Louis, e io mi sento sprofondare nella desolazione più totale.
 
Emma e Luke stanno giocando in giardino, gattonano, cercando di mettersi in piedi sulle loro gambine ancora instabili. Ridono, sembrano felici, perché sono ancora troppo piccoli per capire cosa stia succedendo intorno a loro. Dio, se solo penso che quando inizieranno a parlare non potranno dire “Papà” e io dovrò spiegargli dove effettivamente sta il loro papà, mi salgono due grosse lacrimone, che prontamente respingo, perché non voglio che loro se ne accorgano, non per ora almeno.
 
Assisto al concerto dei ragazzi via Skype, come tutte le sere, anche se quella sera il palco sembrava vuoto, non c’era il mio tesoro che se la ride e sussurra parole dolci accompagnato dalla chitarra a milioni di ragazze, gli altri quattro però fanno di tutto per rendere il live normale, ma sembra che non ce la facciano. Zayn sbaglia tutti gli acuti, e dopo Diana ci rinuncia, Louis non saltella da una parte all’altra, non sa chi bagnare con le bottigliette d’acqua, Liam, il papà direction non trova uno dei suoi protetti, forse quello più da controllare, e Harry… Harry, piange, non riesce a trattenere le lacrime, vorrebbe stare con Louis, dirgli tutto ciò che ha dentro, ma sa di non poterlo fare, per lo meno non sul palco. Le fans sono the best come al solito, non si arrabbiano ma sostengono ancora di più i loro idoli, perché ci sono stati sempre nei loro momenti bui, e sono pronte a ricambiare il favore, ora che sono i ragazzi ad attraversare un brutto momento.
 
E’ ora di Little Things, e io non posso trattenermi, inizio a piangere, non riesco più a tenere tutto dentro, calde lacrime scendono sul mio viso, si mischiano all’eye-liner, ma non me ne importa niente. Penso a Niall, a quello stramaledetto giorno, alla pioggia, la strada scivolosa, e ho paura che non si risvegli più, date le numerose volte in  cui, la sera, mi diceva che avrebbe preferito non svegliarsi la mattina successiva. Ora, che ne aveva l’occasione, non so come si sarebbe comportato. Penso alla vita dei miei due angeli, costretti a dire che il loro papà non è lì, e alla fatica di farli crescere con tutto il calore possibile senza farli soffrire.
 
Emma  mi vede, dovrei smetterla, ma proprio non riesco. Ha una faccina contrariata, e cerca di articolare delle parole, ma tutto quello che le esce è solo un singhiozzo… Lei fa sempre così, se vede piangere me, piange anche lei, così vado a prendere Luke e porto entrambi in auto, diretta in quel luogo dalle pareti blu, dove sta il mio amore, solo, assente, ma che io sento così dannatamente vicino. Voglio raccontare tutto ai miei figli, io e Niall l’avevamo sempre detto, anche se non so cosa capiranno, ma mi sento in dovere di farlo. Forse, se affronteremo la situazione insieme, sembrerà meno duro, almeno, mi illudo che sarà così.
 
Mi asciugo gli occhi, mi pettino, anche se non basterebbe un miracolo per farmi apparire decente, ma non mi importa.
Sono pronta a tutti i paparazzi, non mi importa il commento dei giornali di pettegolezzi, forse capiranno che mi devono lasciare in pace, almeno ora, in questo momento così fragile.
 
MY SPACE
 
Ciao a tutte!
Allora, qualche nota prima di sclerare.
-Questo capitolo è narrato da Aspen, ma nella storia i ragazzi e lei si alterneranno (Lo scriverò mano a mano)
-Ogni tanto metterò delle immagini dei personaggi
-... niente, la parte da normale mi viene troppo male...
Quindi... se state leggendo qui vuol dire che siete già passati a quella schifezza del primo capitolo, troppo corto e privo di senso, ma non perdete le speranze, ci sto lavorando, solo che non sapevo come fare altrimenti per dividere la narrazione.
Boh, niente... Mi farebbe un casino piacere sapere cosa ne pensate, e spero che la storia vi piaccia.
Bacini, bacetti, baciuzzi, Lottie
P.s.Ecco la protagonista!
   
 
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