Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Albascura_    22/12/2008    5 recensioni
Odiava l’inverno. Odiava il freddo e odiava, soprattutto, la neve.
“Ti odio! Perché cavolo stavi ridendo!?” sbraitò furibondo.
“Perché è divertente.”
*III classificata al Contest NaruSasu/SasuNaru in 500 parole di Mala_Mela*
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Etcì

Incredibile ma vero, sono arrivata Terza.  TERZA! E’ il mio secondo podio, mi sento quasi pronta a scalare qualche altra posizione! :D

In realtà, perché non arrivo mai prima o seconda lo so. E’ colpa dell’originalità. Le mie idee non sono mai, di per sé, originali. Secondo me è come le svolgo che ha valore.

In ogni modo… Sono mooolto soddisfatta.

Thanks to Claudia per il magnifico contest! <3

And… Enjoy the fic!

 

 

 

 

 

Enjoy the Snow, Enjoy the Life.

 

 

 

 

 

 

Etcì!” Sasuke portò una manina davanti alle gote, rosse per il gelo.

Odiava l’inverno. Odiava il freddo e odiava, soprattutto, la neve.

Odiava come quella inutile poltiglia umida e fredda ricoprisse il paesaggio di un bianco accecante, gli si attaccasse ai vestiti e gli bagnasse tutte le scarpe.

Ma la cosa che Sasuke odiava di più in quella neve disgustosa, era la sconosciuta ragione per cui gli altri bambini sembravano adorarla, invece di detestarla.

Cosa ci trovassero di tanto interessante nel rotolarvisi sopra, nel maneggiarla senza guanti, e, soprattutto, nel lanciarsela addosso sottoforma di palline raccapriccianti!

Come seguendo l’eco dei suoi pensieri, una pallina bianca, umida e fredda si infranse sull’asfalto, a neanche un metro da lui.

Furioso, Sasuke si voltò nella direzione dalla quale l’odiosa colpevole era stata scagliata, e lì, fermo come fosse stato congelato, stava Naruto, il viso arrossato e la mano vicino alla guancia, pronta a replicare il lancio che aveva precedentemente mancato il bersaglio.

“Non ci provare, dobe!” Strillò, scandendo bene le parole.

In risposta, solo un ghigno, che la mancanza degli incisivi non rendeva certo più rassicurante.

“Non ti azzardare!” replicò, la voce più alta di un’ottava.

Ma mentre il biondo caricava imperterrito il tiro fatale, fu colpito in pieno viso da un’enorme pallina, che, inaspettata, lo fece sbilanciare e ruzzolare a terra.

Sasuke assistette immobile alla scena. Un po’ gli dispiaceva... Ma meglio a lui che me, pensava.

Naruto però, non si rialzava. Anzi, era scosso da tremiti piuttosto violenti, e Sasuke  cominciò seriamente a preoccuparsi.

Si avvicinò per soccorrerlo, certo che si fosse ferito. Ma quando lo vide in viso, una rabbia cieca si impossessò di lui, tanto che lo avrebbe volentieri colpito con un bel pugno.

Il biondo non era morto, e non stava neppure piangendo di freddo e di dolore.

Stava, semplicemente, ridendo.

“Ti odio! Ti odio!”  gli urlò contro, strattonandolo per la giacca.

“Ehi! Calmati!” rispose Naruto divincolandosi.

“Ti odio! Perché cavolo stavi ridendo!?” sbraitò furibondo.

Perché è divertente.” 

 

 

Odiava l’inverno. Odiava il freddo e odiava, soprattutto, la neve.

E la cosa che Sasuke odiava di più in quella neve disgustosa, era la sconosciuta ragione per cui gli altri shinobi sembravano adorarla, invece di detestarla.

Tanto che, invece di allenarsi come avrebbero dovuto fare, perdevano tempo ed energie massacrandosi a palle di neve.

E Naruto li capeggiava, tronfio col suo Kage bushin no jutsu.

Sasuke decise saggiamente  di andare ad allenarsi da un’altra parte, visto che in quel campo di allenamento volavano centinaia di palline.

Sasuke-kun! Te ne vai già?” Vociò Sakura, sbracciandosi nella sua direzione.

Rispose con un’alzata di spalle.

Perché non partecipi anche tu?” Un sorriso abbagliante, più della neve, lo pietrificò.

“Perché per me, Naruto, non è divertente.  

Sospirò. E con un discreto ‘puf’ tutti i suoi cloni d’ombra svanirono. Dal campo ormai quasi vuoto si levò un mormorio di dissenso. “ Ti accompagno, teme.”

“Io non te l’ho chiesto.”

“Magari con i miei preziosi insegnamenti, imparerai.

“A fare cosa? A divertirmi?”

“No, teme. A vivere.”

 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Albascura_