No, non può essere vero. Propio ora che stavo riuscendo nella mia impresa , ti prego  David non mi sparare. Sono molto stordita dal siero della morte , anche se sono riuscita a superarlo ,forse sono qualcosa di più di una divergente , più forte anche dei non danneggiati , forse infondo tutti lo sono.

- allora Beatrice , avevo ragione sei come tua madre , pensavo fossi diversa e invece... Invece mi sbagliavo sei proprio come lei , mi ha tradito dopo che io le avevo posto tutta la mia fiducia- disse David , aveva un tono pacato ma allo stesso tempo incudeva terrore - E così hai fatto anche tu, sai è brutto dover uccidere qualcuno a cui ti sei affezionato-.

Mi muovo lentamente a passi molto piccoli , facendo in modo di riuscire a raggiungere il centro di controllo , ricordo bene cosa ripeteva Caleb da fare: digitare una serie di numeri che in questo momento ricordo perfettamente per tutte le volte che li ho sentiti e poi toccare il tasto verde . Inizio ad avere dolori lancinanti in tutto il corpo , mi devo accasciare , inizio a sudare allo stesso modo di quando mi iniettarono il siero della verità allo spietato generale. Devo riuscirci soprattutto per Tobias, lo penso e gli occhi si riempiono di lacrime. Non  meritava e non merita di soffrire per causa mia. Penso che non riuscirò a compiere l'impresa ma riesco ad alzarmi e mentre David parla di lui e di tutte le delusioni che ha in cuor suo causate da mia madre , velocemente mi dirigo al pannello di controllo, sento uno sparo e poi il silenzio, un altro ancora e poi fitte dolorose , come non Avevo provato prima , digito i numeri e schiaccio il bottone con tutta la forza che ho. Il fumo inizia ad uscire mentre io mi accascio a terra . Vedo Eric addormentato nella sedia rotelle , penso che sia riuscita nella mia impresa ma ho fallito con me stessa , penso proprio che stia per morire , non mi perdonerà mai Tobias. Ad un tratto mi vengono in mente tutti i bei momenti passati insieme : caccia alla bandiera dove nonostante avesse paura dell'altezza, salì con me nella ruota panoramica , durante l'iniziazione , il nostro primo bacio , i nostri "appuntamenti" , mi scappa un mezzo sorriso. Sento le forze abbandonarmi . Sento delle urla, forti , possenti , ora sento dei passi  molto pesanti , lo riconosco è Tobias. Se fossi stata bene gli sarei corsa in contro , per dirgli che c'è l'ho fatta , ma non riesco più a muovermi . Entra nella stanza e corre verso di me.

- Tris , perché l'hai fatto ? Perché hai fatto tutto questo nonostante ti avessi detto di non farlo... Tris come ti senti??- la sua voce assunse man mano un tono più dolce , e vedo per la prima volta la bellezza dei suoi occhi , non avevo  mai notato prima d'ora come brillano , mi mancava vederlo. 

- Sto bene - rispondo ironica , accanto a lui ci sono Christina che sta piangendo e Cara , forse sanno che li sto per lasciare , sanno che sto per morire- Mi dispiace Tobias non volevo lasciarti , lo giuro , non è la fine , riuscirò ad alzarmi , e insieme creeremo una famiglia- So che non succederà mai quello che sto dicendo , ma in un certo senso voglio rassicurarlo. Lo vedo, sta iniziando a piangere, una lacrima  sta scendendo lentamente sul suo bellissimo  viso. Gliela asciugo con il mio pollice ,la mia voce si fa sempre più tremante e parlo  a fatica. I dolori si sono fatti più sopportabili da quando l'ho visto. Guardo Cara e Christina , li saluto con un sorriso, scorgo vicino la porta mio fratello , dovrei averla con lui dopo tutto quello che mi ha fatto , ma in questo momento provo solo amore . Mi giro verso Tobias - Ti amo BEATRICE - mi sussurra delicatamente appoggiando le sue labbra contro le mie . - Ti amo TOBIAS - esito un momento e aggiungo - Sii coraggioso-.

Chiudo gli occhi , mi sento molto leggera , senza nessun peso addosso , sento grida in lontananza ma ormai mi vado allontanando da quel mondo. Vedo mio padre e mia madre avvolti da una luce intensa che mi accolgono , sono felice, sono di nuovo con loro