Now you all know
The bards and their songs
When hours have gone by
I'll close my eyes
In a world far away
We may meet again
But now hear my song
About the dawn of the night
Let's sing the bard's song

“E io mi trovavo, alla mercé di tre mostruosi Troll” i piccoli hobbit seduti ai tuoi piedi sgranano gli occhi, qualcuno addirittura lancia un gridolino eccitato. Sorridi nel vederli così emozionati, nella loro infantile ingenuità, ti ricordano un po’ come eri  tu, tanto tempo fa, quando non eri altro che un giovinotto che correva nei boschi e tornava a casa tutto sporco di fango, con i ciuffi di erba tra i capelli. Le tue parole trasportano quei piccoletti in mondi lontani, riempiono la loro mente di fantasia e libertà. Ascoltano le tue parole, e tu ti rendi un Bardo dei tempi antichi, e come ti immedesimi nelle storie che gli narri, come ti diverti!
 
Tomorrow will take us away
Far from home
No one will ever know our names
But the bards' songs will remain

Il passato ti ha portato in una lunga avventura, in un’ impresa epica con un finale dolceamaro, che ha reso le tue giornate non più così serene, che ha gettato un’ombra su tutto ciò che fai, la malinconia e la tristezza di ciò che si ha perso, ma che si desidera ancora raggiungere. Una mano si intrufola nella tua tasca, quelle dita anziane accarezzano il piccolo cerchio d’oro, quel piccolo tesoro nascosto che hai tenuto segreto per tanto, così tanto tempo. Dove ti porterà il futuro? Tu lo sai già, o almeno lo prevedi, o ci speri un po’. Sai che non tutto ciò che pianifichi funzionerà, e se qualcosa deve andare storta troverà il modo di farlo. Il domani per te è un’incognita, una favolosa ed elettrizzante meta sconosciuta, e tu sei pronto a raggiungerla, anche se sei vecchio, anche se a volte, hai paura. Ma ti tranquillizza sapere che comunque vada a finire, le tue parole rimarranno nella mente dei piccoli che hai di fronte, le tue storie sopravvivranno.
 
There's only one song
Left in my mind
Tales of a brave man
Who lived far from here
Now the bards' songs are over
And it's time to leave
No one should ask you for the name
Of the one
Who tells the story

E ora che la tua storia è finita, che musica e danze si sono spente e  sei lì, di fronte a tutti i suoi amici e parenti, giunti fin lì per festeggiarti, tutto ciò che rimane nella tua mente è quell’impresa di anni prima, quei tredici amici che sono rimasti nel tuo cuore, e che non se ne sono mai più andati. Non conoscevi nessuno di loro neanche un quarto di quanto si fossero meritati, eppure nutri nei loro confronti un affetto infinito, e un grande rispetto, soprattutto per lui. Un buon nano, vissuto e morto tanto tempo prima, ma gli anni sembrano granelli di sabbia che scorrono via lungo la clessidra del tempo. Vuoi rivivere quegli anni ancora, vuoi scorgere il picco di quel regno antico, vuoi vedere gli elfi e ridere delle statue di roccia dei Troll, vuoi lasciare quel placido villaggio con un’uscita ad affetto, e vederli tutti sbalorditi. Non vuoi che raccontino le tue storie, senza ricordarsi il narratore.
 
Tomorrow all will be known
And you're not alone
So don't be afraid
In the dark and cold
'Cause the bards' songs will remain
They all will remain

Il domani ora lo conosci, ora sai veramente ciò che farai. Tornerai dove un tempo hai lasciato il tuo cuore, e scoprirai che non sei solo, non sei mai stato solo. Perché loro sono lì che ti aspettano, ti hanno aspettato per tutto questo tempo. Ti sembra di scorgere tre figure nella penombra, poco distanti da te, non riesci a vedere i loro volti, ma riconosci quei mantelli e i loro cappucci: due blu e una nappa celeste con una striscia dorata. Sorridi placidamente e infili una mano in tasca, apprestandosi a fare il tuo discorso, senza più incertezze, perché le tue storie rimarranno, tu rimarrai.
 
In my thoughts and in my dreams
They're always in my mind
These songs of hobbits, dwarves and men
And elves come close your eyes
You can see them too

I tuoi racconti di andata e ritorno, di elfi e nani e uomini, di temerarietà e amicizia, di paura e discordia, di amore e coraggio, di luce e buio, resteranno nei pensieri e nei sogni di quei piccoli hobbit che ti guardano ora, adoranti come cuccioli.
“Ho delle cose da fare. Ho rimandato troppo a lungo”. Ti chiedi distrattamente se lui ti sta osservando dalle Aule di Mandos, e un trio di stelle attira il tuo sguardo: brillano luminose nella notte, ammiccando verso di lui. Realizzi tutto, in quel momento. Lascerai casa alle spalle, perché il mondo è davanti a te, lo è sempre stato, e questa volta non hai paura. Ti infili infine l’anello al dito e sparisci dalla vista dei presenti, pronto per ciò che hai rimandato troppo a lungo: dei vecchi amici da salutare, dei dolori da lasciare andare ed un’ultima avventura, per scrivere la parola fine ad un libro bellissimo ma che ormai da tempo necessitava una conclusione, e del coraggio per farlo.





Antro dell'Autrice
Ci ho messo un sacco a trovare il coraggio di pubblicarla, ma finalmente ci sono riuscita e quindi eccoci qua. Avevo sempre voluto scrivere una song-fic utilizzando questa canzone, la bellissima The Bards' song (che sì, ho utilizzato anche per il titolo perché sono davvero originale), dei Blind Guardians, un bravissimo gruppo che ha scritto un sacco di canzoni ispirate al bellissimo mondo del Professore. Non appena l'ho sentita mi ha immediatamente ricordato Bilbo e tra una cosa e l'altra è uscita fuori questa piccola song-fic. Sono ormai abbonata alla tristezza, ma vabbè.
Sperando vivamente che vi piacca, ci vediamo alla prossima ^^
Martina