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Autore: Ladymoon957    16/04/2015    9 recensioni
Notando il grande successo ottenuto da Midnight Pleasure, ho deciso di scrivere una specie di seguito anche se non ha nulla a che fare con Midnight pleasure (come collegamento alla storia dico anche in questa storia ogni capitolo è una storia a sè senza nessun collegamento con gli altri capitoli) , sta volta ad affrontare i nostri cari e bellissimi vampiri saranno dodici ragazze create da voi..
ISCRIZIONI OOC CHIUSE.
Genere: Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Diabolik Lovers'
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                                                                                         IN UNA NOTTE DI NEVE...  
              
                                                                     


.-Aaaaaah uffa che noia! - disse una giovane ragazza ventenne dai capelli rossi,mossi e talmente lunghi da arrivarle all'altezza del sedere, occhi dello stesso colore del ghiaccio e pelle abbronzata. 
- Non sopporto l'inverno! Per fortuna che tra non molto sarà primavera..- disse fra sé Tayuya Hakina mentre era in piedi davanti alla finestra della sua stanza ad osservare la neve cadere. Accanto a lei il grande camino accesso riscaldava tutta la stanza tanto che nonostante fosse inverno, la ragazza indossava un top nero con dei laccetti che s'incrociavano dalla fine del top fin sopra sul seno e un paio di pantaloni mimetici con un paio di scarpe da ginnastica nere; ma anche se il camino non fosse stato acceso, lei avrebbe indossato lo stesso abiti leggeri.
La ragazza, uscì dalla sua stanza percorrendo un lungo corridoio illuminato appena da dei candelabri posti sul muro. Si trovava in una villa immensa,estremamente elegante e tetra: villa Sakamaki. 
Pochi giorni prima suo padre le aveva detto che per motivi di lavoro lui e sua madre non sarebbero stati a casa e perciò lei si sarebbe trasferita per pochi giorni a casa di un suo conoscente: Reiji Sakamaki secondogenito del politico Tougo. 
- Sono arrivata solo ieri ma fin'ora a parte milioni di camerieri non ho visto nessuno, chissà che tipo è questo Reiji.....vive solo in una casa cosi grande! -
- In realtà non è cosi. - la rossa udì una voce alle sue spalle e si voltò trovandosi davanti un ragazzo alto dai capelli scuri e occhi color magenta. Indossava la divisa di una scuola famosa e frequentata solo dai figli di ricchi in più portava un paio di occhiali rettangolari. Aveva una carnagione davvero chiara, bianco neve, e aveva un non so che di strano...ma vedendolo con quella cravatta indossata in maniera perfetta, con un paio di guanti bianchi alle mani, tutti i bottoni della camicia e gilet abbottonati correttamente e la sua postura incredibilmente retta sembrava una persona seria, anche troppo. 
- Prego? - disse lei.
- Non vivo solo io qui. Insieme a me ci sono anche gli altri miei cinque fratelli ma loro al momento non sono qui. - disse lui sempre con quell'espressione seria.
- Ah ho capito, senti un po' quindi tu sei Reiji? - domandò lei sorridendo al ragazzo, mentre lui la guardava sempre con la stessa espressione, seria e distaccata, come una statua.
- Si, io sono Reiji Sakamaki. E tu devi essere la figlia del capo dell'industria Hakina. - disse lui.
- Già sono proprio io!....ahahahha senti Reiji! Posso chiamarti solo Reiji vero?.....ma si che posso! Hey perché continui ad avere quell'espressione seria? Ti sei imbambolato? Oppure ti eserciti per diventare un mimo che non parla mai? Aaaaaaaaaaaah ho capito sei un mimo e ti piace fare la statua! Ahahahahaha- lei rideva allegramente mentre il ragazzo al contrario mutò leggermente espressione mostrando un po' di fastidio.
- Che ragazza maleducata.- disse lui secco.
- Cosa? Hey hey hey guarda amico che io non sono affatto maleducata! E poi dai non te la sarai presa per la storia della statua vero? Stavo solo scherzando! - disse lei sorridendo allegra mentre Reiji restava ancora serio.
- Vieni da me tra mezzora. - disse lui voltandosi dando le spalle alla ragazza.
- Umh? Perché? - domandò lei.
- Hai bisogno di imparare un po' di buone maniere. - rispose lui.
- Cosa?! - disse lei, ma il ragazzo ignorandola iniziò a camminare allontanandosi da lei.
- Hey amico! Guarda che io non ho bisogno di imparare......hey ma mi ascolti? Ma tu guarda che tipo! dice a me di essere maleducata e poi se qualcuno gli parla lui per primo lo ignora....come un ma-le-du-ca-to. - disse lei scandendo bene la parola “maleducato”. Reiji si fermò di colpo e si voltò verso la ragazza.
- Cosa c'è? - domandò lei provocandolo.
Reiji sogghignò appena e poi posandosi un dito sotto il mento rispose alla ragazza: 
- Tse, che faccia tosta a dire ad un tipo come me di essere maleducato.........sei davvero coraggiosa a sfidarmi.......o molto sciocca. - disse lui guardandola.
La ragazza continuava a guardarlo sogghignando anche lei. 
- Perché parli cosi? Solo perché sei il figlio di un politico credi di mettermi paura? Eh bella statuina? Potreti sorridere un po? O hai paura che ti si formino le crepe sulla pietra?- disse lei iniziando a ridere subito dopo. 
- Sei troppo esuberante ed estroversa per i miei gusti....e poi.....che razza di posizione sarebbe quella? Non sai nemmeno comportarti come una ragazza? Non solo sei insolente ma anche maschiaccio. - disse il ragazzo osservando che lei aveva le gambe divaricate ed una postura non del tutto retta.
- Questi non sono affari tuoi mi sembra....non sei tu a decidere come devo essere. -
Lui chinò la testa ghignando. 
- Tu dici? Comunque qui sono io  principalmente a comandare in assenza di mio padre e perciò tutti devono fare come e cosa dico io. - disse lui.
- Non credi di esagerare? Parli sul come essere educati eccetera e poi tratti cosi una ragazza più grande di te. Hai diciott'anni giusto? Beh io ne ho venti amico. - disse lei sorridendo vittoriosa.
Reiji a quell'affermazione sorrise appena...
- Sono più piccolo di te solo in teoria.......Tra un minuto vieni in camera mia. - disse lui andandosene subito dopo.
“ Che significa che è più piccolo solo in teoria? Aaaaaah che tipo assurdo, non si può nemmeno scherzare che vieni trattata male...e adesso chissà dove sarà la sua stanza, questo posto è immenso! E poi prima dice mezzora e adesso se ne uscito con un minuto” pensò la ragazza cercando un cameriere che le mostrasse la strada. 
Alla fine con l'aiuto di una cameriera, trovò la stanza, la cameriera bussò. 
- Reiji-sama c'è qui la signorina Hakina. -
- Falla entrare. - si udì la voce di Reiji provenire dall'interno della stanza, la cameriera aprì la porta e Tayuya entrò. La stanza era enorme: un mega camino acceso infondo alla stanza visibile perfettamente appena entrati nella stanza, un letto a due piazze sulla destra con accanto un lume alto e accanto a questo una piccola libreria colma di libri e ogni sezione era etichettata con i nomi degli argomenti: matematica, fisica, chimica, astronomia, biologia e tutta altra roba scientifica. Sul lato sinistro invece una grande vetrata mostrava il giardino della villa completamente ricoperto di neve, le mura della stanza erano di un viola scuro quasi prugna e questo colore si abbinava perfettamente alle tende violetto chiaro posta davanti alla vetrata, in più al lato del camino c'era una porta chiusa che poi si aprì dopo poco che Tayuya era entrata nella stanza.
- Eccoti qui. - disse Reiji uscendo proprio da quella porta, non indossava più la divisa ma solo una camicia nera con solo i bottoni inferiori abbottonati lasciando ben visibile i pettorali ben definiti e un po' gli addominali alti scolpiti anch'essi e indossava un paio di pantaloni lunghi neri. Aveva tolto i guanti però portava ancora gli occhiali. La ragazza osservandolo rimase sorpresa pensando che quello che adesso aveva davanti era lo stesso ragazzo perfettino e preciso di poco prima.
- Vieni qui. - disse Reiji avvicinandosi al letto, prendendo una sedia e mettendola li vicino. 
- Pe-perché? - balbettò lei.
“ Ma che mi prende? Non è da me balbettare.....e poi perché il cuore mi sta battendo cosi forte?” pensava lei. 
- Allora ti sbrighi? - domandò lui. La ragazza gli si avvicinò e lui afferrandola all'improvviso dalle braccia la fece sedere sul letto. Tayuya sussultò appena le mani di Reiji la toccarono e lui se ne accorse sogghignando ma non dicendo nulla. Si sedette anche lui e poi iniziò a parlare: 
- Bene, per prima cosa, quando ti siedi devi chiudere le gambe, una signorina per bene non si siede con le gambe aperte, lo fanno solo i maschi. - disse lui e la ragazza disse:
- E allora perché tu hai le gambe chiuse anche se sei un maschio? - domandò lei ridendo sotto i baffi. Lui la guardò serissimo.
- Perché sono un ragazzo di classe ed educato, adesso smetti di scherzare se non vuoi che passi alle maniere forti. - disse lui.
- Uuuuh mi fai tanta paura signorino so tutto io...- disse lei.
Reiji sogghignò ma questa volta il suo sorriso era diverso, si alzò di scatto dalla sedia e spingendo la ragazza dalle spalle la fece stendere sul letto. L'azione di lui fu cosi rapida che Tayuya non riuscì ad accorgersi di ciò che era accaduto e quando alla fine si ritrovò il viso del ragazzo di fronte al suo capì. 
- Ma cosa? - domandò lei sgranando gli occhi e arrossendo. Reiji la osservava e si tolse gli occhiali posandoli sul cuscino accanto a lui.
Guardandolo cosi senza occhiali e con la camicia che permetteva una bella visione del corpo di lui, Tayuya si rese conto di avere davanti un bellissimo ragazzo poco fa nascosto dall'immagine del perfetto uomo di corte..
“ E' bellissimo!” pensò lei mentre il ragazzo ancora su di lei parlò: 
- Non provocarmi più umana. Non ti conviene metterti contro di me..-
- Perché mi chiami umana? - chiese lei.
Lui sogghignò. 
- Perché è quello che sei, una misera umana. -
- E perché tu cosa credi di essere? - disse lei.
- Io?............poco fa ti ho detto che sono più piccolo di te solo teoricamente, perché in pratica io ho molto di più di diciotto anni, solo che ormai sono rimasto a quest'età. - rispose lui.
“ Ma chi è questo ragazzo?” - Mi prendi in giro? - 
- No affatto. - disse lui cambiando espressione mostrandone una poco raccomandabile, la ragazza stava iniziando ad avere paura, gli occhi di lui fissi su di lei erano bellissimi e strani.
- Vuoi che ti mostri chi sono davvero? - domandò lui. La ragazza non rispose.
- Bene, chi tace acconsente.- disse lui poco prima di alzarla dal letto e di sbatterla contro il muro di una doccia.
- Ma come? Come ci siamo finiti qui? - chiese lei mente lui appoggiò le mani sul muro accanto alla testa di lei.
- E' una delle mie doti......posso teletrasportarmi dove voglio. - rispose lui.
La ragazza impaurita e confusa ebbe un idea. Si trovava in una doccia, perciò se avesse aperto l'acqua e gliela avrebbe buttata addosso lui si sarebbe allontanato e lei avrebbe potuto fuggire e cosi ci provò. 
Velocemente aprì l'acqua direzionandola verso il viso di lui che effettivamente si bagnò. Chiuse gli occhi per un istante mentre lei cercò di scappare passandogli dal lato bagnandosi anche lei, ma il ragazzo abilmente le afferrò un polso e la sbattette di nuovo contro la doccia sta volta di spalle e le bloccò un braccio dietro la schiena. 
- Ahhaahhaha vuoi fuggire? Hahahah e credi seriamente che io te lo permetta misera umana? Tu resti qui finché lo voglio io...- disse lui sorridendo con malizia tenendola appiccicata al muro. Tayuya sentì il corpo del ragazzo premere contro il suo e sussultò arrossendo, cercando di liberarsi però senza successo.
“ E' fortissimo!” pensò lei poco prima di sentire la mano di lui accarezzarle la spalla e il collo con la mano libera iniziando poi ad abbassarle la sottile bretella del top.
- Cosa fai?! - domandò lei.
- Ti sei bagnata tutta, i vestiti non ti servono più adesso..... - disse lui.
- COSA?! FERMO! NON TOCCARMI! - gridò lei agitandosi sebbene inutilmente...
“ Ma cosa gli è preso tutto d'un tratto? Sembrava un ragazzo tranquillo invece......” i suoi pensieri furono interrotti dal sentire la lingua del ragazzo percorrerle la spalla e il collo.
- Mmmh ha davvero un buon odore.....sarà di una delizia.... - disse lui.
- Ma che dici? E lasciami! - continuò lei.
- Ahahhahahahah è inutile che ti agiti piccola, voglio assaggiarti e non riuscirai ad impedirmelo. - disse lui con tono malizioso ed eccitato.
- Ma si può sapere chi diavolo sei tu? -
Reiji aprì la bocca mostrando i canini appuntiti. Alla ragazza prese un colpo e sgranando gli occhi gridò: 
- VAMPIRO!? -  era sorpresa ma al col tempo impaurita, anzi terrorizzata. 
Reiji sogghignò poco prima di trafiggerle la spalla con i suoi denti. 
-AAH! -urlò la povera Tayuya in preda al dolore. Reiji le succhiava il sangue liberandole il braccio e iniziando poi a toccarle i fianchi. 
-Ti è piaciuta come risposta? Ah! Sei buona......sei davvero ottima...e per questo....da adesso tu sarai la mia riserva personale. - disse lui leccandosi le labbra allontanando il viso dal collo di lei e voltandola. Adesso erano uno di fronte all'altra.
- Non credere che abbia finito con te....ho appena iniziato. - disse Reiji
- No! Ti prego! - disse lei voltando il viso per non guardarlo, lui si levò la camicia nera che ormai gli si era appiccicata addosso e restando a torso nudo poi, le voltò il viso afferrandoglielo con la mano.
- Come ti ho detto poc'anzi, andrai via solo quando lo deciderò io....- disse lui prima di morderla di nuovo e sta volta sul collo, afferrandola anche dai fianchi e avvicinandola a lui tanto da far toccare i loro corpi. Tayuya si sentiva sempre più debole, la vista si stava offuscando, tutte le energie la stavano abbandonando....in che razza di guaio si era cacciata...e la cosa peggiore era anche che nemmeno i suoi genitori le avrebbero mai creduto. Chiuse gli occhi arrendendosi anche perché non aveva più la forza di tentare di liberarsi. Reiji continuava a bere approfondendo ancora di più le ferite che le aveva procurato finché non sentì la ragazza cadergli. Si staccò di colpo e l'afferrò poco prima che potesse sbattere contro il muro della doccia.
- E' svenuta. Sarà meglio metterla a letto. Carl! - disse Reiji e poco dopo un cameriere comparve nel bagno fuori dalla doccia.
- Ordinate signorino. -
- Di alla cuoca di preparare della carne e del succo di ribes rosso, quando la nostra ospite si riprenderà avrà bisogno di energie. - disse il ragazzo.
- Agli ordini Reiji-sama.-
Cosi alla fine Reiji portò la ragazza nella sua stanza stendendola sul letto. 
- Ci rivediamo al tuo risveglio insignificante umana. - disse lui poco prima di scomparire nel nulla.

             




ECCO QUI! E' INIZIATA UNLIMITED BLOOD!! BEH CHE NE DITE??? COME SONO ANDATA? RECENSITE PER FAVORE A PRESTO! :-) 
   
 
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