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Autore: Vampire for life    19/04/2015    3 recensioni
Tratto dal primo capitolo:
-Tu non lo meriti, questo dovrebbe capitare a me! Io sono il mostro qui! - le sbraitó contro Raffello, quasi piangendo.
- no. Sono io l'unica che puó essere chiamata così! Sono le azioni che creano i mostri, non il mutageno.-
Mi scuso anche i lettori a cui piaceva "Complicate Love" per averla cancellata.
Non mi ispirava :/
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Raphael Hamato/ Raffaello, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Specials girls'
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Flashback - ...when i went to the party when i'll know you...

- ragazziii - chiamó April correndo nel rifiugio trascinandosi Casey dietro eccitata
- ciao April. A cosa è dovuta tutta questa felicità?- domandó Donnie, felice di rivedere la ragazza, ma non di aver visto Schifo-Jones.
- niente di buono. Voi non accettate!- disse quest'ultimo
-chiudi il becco! La M&D High School ha organizzato una festa - disse estasiata 
-e... quindi?- domandó Raph
- io ho intenzione di andarci, c'era gente travestita da lupi mannari, vampiri e robe varie, quindi immagino che sia una festa in maschera, di conseguenza voi potete venire tranquillamente!- rispose quasi saltando.
Alle sue parole Raph esultó, Leo pensó se fosse il caso di andarci o no, Mikey pensava a quali dei suoi innumerevoli "occhi da cucciolo" avrebbe potuto usare per convincere il sensei a farli andare e Donnie era nervoso dato che voleva chiedere all'amica una cosa
-senti April... tu ci vuoi andare con qualcuno in particolare alla festa?- chiese nervoso. Lei lo guardó per qualche secondo, seria, poi rispose sorridendo
- no, i ragazzi di quella scuola sono i più belli di New York, ho intenzione di trovarmi un ragazzo lì!- disse entusiasta.
- i più belli sono sempre i vampiri- aggiunse Casey all'improvviso
- ancora con questa storia?! E piantala!- ruggì la rossa seccata
-di quale stori parla?- disse Mik
- c'é una leggenda che gira intorno a quel liceo...
Inanzitutto, sapete per cosa sta M&D?- Disse il ragazzo
-music&dance. È un liceo coreutico emusicale. Te l'avró ripetuto almeno un centinaio di volte- rispose seccata la ragazza
-e invece no!
M&D sta per Moster&Dead!
Quello è una scuola per mostri e ragazzi morti! È pieno di vampiri, lupi mannari, streghe, fantasmi, zombie e altra gente come questa- replicó lui, causando l'ilarità di tutti gli altri
-andiamo Casey! Lo sanno tutti che i mostri non esistono, almeno... non quel tipo, e i morti non resuscitano, tanto meno cantano o ballano- disse Leonardo ridendo ancora.
- io vi dico che è vero, ma se non mi credete affari vostri...-

Dieci minuti più tardi (trascinando Casey con la forza), le tartarughe e April si incamminarono per arrivare fino alla festa, dopo aver convinto Splinter, grazie ai famosi "occhi da cucciolo affamato, malato e bastonato sotto la pioggia".dell'arancione.
Arrivati alla scuola dove si tenevano i festeggiamenti, trovarono davanti all'uscio un buttafuori ( "travestito" da minotauro ) che nel momento in cui loro fecero per entrare, li spinse indietro
- mi dispiace, voi non potete entrare.- disse con voce decisa e bassa
-cosa?! Perché?!- chiese adirato Raffaello
-perché voi non siete sulla lista- spiegó indicando i,mutanti
-...e voi siete umani, ed i comuni mortali sono vietati a queste feste, a meno che non vogliate morire, in quel caso accomodatevi pure- aggiunse indicando gli altri due e ghignando
- cosa intendi dire?- dissero in coro i due, il minotauro fece per rispondere, ma venne bloccato da una ragazza
-che succede Taurus?- chiese essa.
era alta, magra, molto bella, aveva i capelli ricci color cioccolato, gli occhi ambrati e numerose lentiggini. In mano teneva un bastoncino (n.d.A. chiamarlo bastoncino è un sacrilegio... potterhead perdonatemi😂)
- niente Zoey. I soliti imbucati- rispose lui, la ragazza si sporse un po' per vedere meglio gli 'infiltrati', indugiando qualche secondo in più su Michelangelo, che le sorrise
-che c'é di male? Falli entrare, hai la mia autorizzazione- disse lei tornando a guardare il buttafuori
-d'accordo Zoey... i mutanti li lascio entrare, ma se muoiono, vengono morsi o sbranati, te ne prendi tu la responsibilità- concesse lui alla fine. A sentire 'sbranati o morsi' i ragazzi sbiancarono, ma poi avanzarono verso l'entrata e si fermarono vicino a Zoey
-e noi?- chiese la rossa
-ve l'ho già detto. Gli umani non possono entrare!- ribadì l'uomo 
-umani?- cominció la mora  - capisco la ragazza, ma il ragazzo non è un troll?- concluse facendo offendere il ragazzo in questione, mentre gli altri ridevano sotto i baffi
- cos'é questa storia degli umani che non possono entrare in una semplice festa?- domandó spazientita O'neal
-te l'ho detto, è una festa per mostri, noi non possiamo entrare!- replicó l'amico
-non dire sciocchezze Casey, i mostri non...-
-invece a ragione il troll, questa è una festa per mostri- confermó la castana
-cosa?!- dissero in coro tutti gli altri
-visto?! Ve l'avevo detto!- sbotto Casey
-ma... tu non sembri un mostro, hai l'aspetto di un umana- osservó Mikey
-l'apparenza inganna, credo che voi dovreste essere i primi a saperlo- rispose lei sorridendogli
- comunque credo sia il caso di presentarmi:
Piacere, mi chiamo Zoey Baston, strega, ex studentessa della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ed ex Cercatrice della squadra di Quiddicht dei Griffondoro. Voi chi siete?- si presentó lei, lasciando a bocca aperta i presenti
-ma... è impossibile: la magia, le streghe ed Hogwarts non esis...- cominció Leonardo, prima di essere interrotto dalla strega
-nessuno ti ha interpellato, sporco Mezzosangue!- esclamó lei puntando la bacchetta minacciosa verso il blu, poi cominció a recitare qualcosa
-stupefi...-
-Zoey calmati, se Schianti tutti i Babbani che non ti credono finirà che le persone sbagliate ti scopriranno- la fermó, prima che potesse finire l'incantesimo, un'altra ragazza: aveva i capelli biondo scuro, lunghi e mossi, gli occhi castani, ed era alta e snella.
-uffi... - si lamentó l'altra roteando gli occhi.
-tu chi sei invece?- domandó il leader 
-qualcuno con cui non ti piacerebbe avere dei problemi- rispose fredda lei voltandosi verso Zoey e dando le spalle a lui, che rimase biasito.
-lei è Helen Black, alias...- cominció la maga 
-Zoey! Non osare chiamarmi con quell'altro nome!- la riprese Helen seccata
-Helen... ehm bel nome- disse il leader cercando di fare amicizia almeno con lei, dato che l'altra aveva già fatto intendere che non lo avrebbe perdonato per il suo errore, ma guadagno soltanto un occhiataccia
- tu che tipo di mostro sei?- disse Donnie
-mmmh... un po' complicato da spiegare e poi non lo diró di certo a dei perfetti sconosciuti come voi!- rispose lei
-andiamo Helen! Sembrano dei ragazzi simpatici, secondo me ci si puó fidare- la convinse l'amica
-uff... va bene... sono un vampiro, ma degli androidi alieni mi hanno fatto degli esperimenti ed adesso posso trasformarmi in ogni tipo di animale selvaggio, trasformarmi in una mezzo-drago e posso diventare dello stesso materiale degli elementi che controllo- ammise.
-wow che ragazza strana, ne ho visto di mutanti, ma lei li batte tutti- sussurro Casey in modo che nessuno potesse sentirlo, ma purtoppo (per lui) Zoey lo sentì
-ritira subito quello che hai detto sottospecie di troll!- esclamó puntando la bacchetta
-no. Casey Jones dice quello che li pare, e di certo non ha paura di quel bastoncino- disse lui con noncuranza.
La strega levó "l'arma"in alto e recitó un altro mezzo incantesimo
-CRU...- ma anche stavolta l'altra la bloccó, mettendole una mano sulla bocca, impedendole di parlare, anche se continuava a muovere la bacchetta
-grazie bambola, alla fine anche voi ragazze servite a qualcosa- "ringrazió" lui
-cosa intendi dire? Che noi ragazze siamo inutili?- chiese adirata la vampira
-non l'ho detto esplicitamente, ma l'ho pensato- rispose lo sdentato.
A quel punto la vampira mutante, con un espressione tra l'arrabbiato e lo scocciato, tolse la mano dalla bocca dell'amica
-CRUCIO!- Urló lei e dalla sua bacchetta uscì un fascio di luce che colpì il diretto interessato, che si accasció a terra, urlando per il dolore
-ok... è divertente, ma adesso smettila!- urló Raph
-perché dovrei darti retta?- ribadì la maga
-ehm... ti prego?- aggiunse Mik
-ok va bene- decise alla fine cessando l'incantesimo
-allora... volete venire ancora alla festa?- chiese ironico il buttafuori, che a quanto pare era un vero minotauro. A quella domanda si sentirono un 'sì' ed un 'no', il primo da parte di April, il secondo dall'altro
-tu vai a casa se vuoi, io voglio ancora partecipare!- esclamó lei, e, borbottando qualcosa, l'altró se ne andó, il che fece sorridere Donnie
-ehi April, che ne dici se...- cominció lui, venendo interrotto
-va bene, balleró con te. Sono successe troppe cose stasera, voglio stare con un amico- concesse lei, facendolo sorridere.
-ehi Zoey, ti va di fare una gara di ballo?- chiese l'arancione alla ragazza, che arrossì
-ecco io...-
-perfetto! Vieni!- finì lui per lei, trascinandosela dietro
-Helen...- cominció il leader
-no. Non ballo. Se Zoey mi cerca ditele che sono dove teniamo gli "attrezzi d'emergenza"- rispose secca lei ghignando alle ultime parole ed entrando nell'edificio, seguita poco dopo da Raph.
-accidenti che caratterino...- sussurró il blu.
-le ragazze sono complicate- disse il viola - e poi perché ci provi con lei?-
-voglio scordarmi di Karai- rispose lui
-è un'assassina, voglio una ragazza meno pericolosa, credo.-  aggiunse
-forse non avrei dovuto insistere con April- sussurró l'altro appena la ragazza in questione fu entrata
-credo fosse solo una cotta, qui ci sono tante ragazze, con cui probabilmente ho più possibilità che con April.- disse allargando le braccia disperato.
-hai ragione, non avresti dovuto. Ma bisogna accontentarsi, insomma... le ragazze perfette non cadono dal cielo.- concluse l'altro.
Ad un certo punto, si sentì un urlo provenire dall'alto, e una ragazza cadde tra le braccia di Donnie: aveva i capelli di lunghezza media, castani e con una ciocca blu davanti a sinistra, gli occhi castani ed era alta e snella, inoltre aveva delle orecchie da cane sulla testa e una coda, bianche, il che fece intendere che fosse una ragazza-lupo.
-stavi dicendo?- ironizzó il nerd.
-ehm... grazie- disse la ragazza 
-oh... prego- rispose il mutante arrossendo e mettendola giù
-come ti chiami?- chiese poi
-Aicha, tu?- rispose lei sorridendo
-Donatello, ma puoi chiamarmi Donnie-
-bene Donnie, ti va di fare un giro?- chiese lei, prendendoli la mano e lasciando sorpreso lui
-veramente lui sarebbe con me oggi- disse April mettendosi tra loro, guardandola arrabbiata.
Aicha mantenne la calma, le mise una mano sulla spalla e...
-fuori dai piedi rossa- disse spingendola.
Quando si rialzó, se ne andó indignata
-allora?- richiese la ragazza-lupo guardandolo con tanto d'occhi
-va... va bene.- rispose per poi essere trascinato dentro.
-perfetto... sono rimasto solo...- disse fra se e se il leader
-...o con me- disse una voce alle sue spalle: Karai.
Vedendola il mutante tiró fuori le katane
-fermo fermo, vengo in pace- lo bloccó lei
-voglio solo ballare con te- disse alzando le spalle
-cosa intendi dire?- disse Leo sorpreso rinfoderando le katane
-quello che hai sentito idiota... quindi?vieni?- 
-no lui è con me!-disse una terza voce prendendo la mano del blu e portandolo nell'edificio.
Quando lui si voltó scoprì che era Helen.
-ma un attimo fa hai detto...-cercó di replicare divertito
-non sempre le donne dicono quello che pensano-
-quando si capisce quando lo fanno?-
-troppo complicato da spiegare ad un ragazzo, adesso vieni- concluse lei arrossendo.

L'atrio della scuola era molto lugubre: aveva le pareti nere, il pavimento a quadri viola e blu, tante ragnatele e delle mensole con sopra dei teschi-porta-candele.
Mentre avanzava, Donatello si chiedeva se fosse stato addobbato così solo per la festa o se fosse sempre così.
Ad ogni modo, non poteva pensarci molto dato che Aicha, ogni volta che si fermava, lo riprendeva e li mostrava altre aule.
In quella scuola c'era di tutto: la palestra, un'auditorium enorme, un teatro, un campo da corsa all'esterno, decine di aule normali, quelle di chimica, biologia, musica (con dentro ogni tipo di strumento musicale immaginabile), una insonorizzata dedicata esclusivamente al canto, circa cinque mini-palestre per fare danza (ognuna era dedicata ad un tipo di danza diversa), la piscina, altre circa cinque aule di informatica, e delle aule private per i maghi e strege. Inoltre c'erano anche le catacombe, ma lei insisté per non andarci.
-allora... quindi sei uno grande studioso eh?- disse all'improvviso lei, mentre Donnie guardava varie sostanze nell'aula di chimica
-ah ah.- disse lui semplicemente
-eh... chi era la ragazza?- chiese ancora, cercando di rompere il ghiaccio, ma l'unica cosa che si ruppe fu una provetta che il viola fece cadere per sbaglio
-ehm... April, è una mia amica- disse 
-solo un'amica?- richiese lei, comparendo alle sue spalle
" ti prego... di di sì..." pensó dopo mordendosi un labbro 
-bhe....April mi piaceva, ma lei non contraccambiava, e quindi voglio trovare una ragazza più adatta a me- rispose arrossendo
"Sì!" Esultó mentalmente lei
- oh, ok... che ne dici se qualche vol...- cominció il mezzo-lupo, prima di venire interrotta da una suoneria 
-scusa un attimo- Disse prendendo il cellulare e leggere velocemente il messaggio, che scoprì essere di Zoey:

"Diana si è bevuta un litro di sangue, in pratica si è ubriacata, probabilmente avrà voglia di far fuori qualcuno. Vieni ad aiutarci a tenerla ferma? C'é anche Helen, siamo alle catacombe.
P.s. assicurati che nessuno ti segua quando vieni
P.p.s. la situazione sta leggermente perdendo il controllo qui, dei vampiri stanno mordendo la gente, la prossima volta che organiziamo una festa, evitiamo di mischiare il sangue con il wisky"


La ragazza sbuffó. 
-mi spiace Donnie, devo andare- disse tristemente
-non fa niente, grazie di avermi fatto fare il giro della scuola-
-non c'é di che! Ci vediamo in giro- concluse dando un bacio sulla guancia al mutante, che arrossì, prima di correre dalle sue amiche.
Donnie non poté fare a meno di pensare che aveva sprecato tempo della sua vita a correre dietro April, quando a New York c'erano ragazze magnifiche in tutti i sensi, proprio come Aicha.

Helen e Leo stavano ballando da quasi un'ora insieme.
Si trovavano nell'auditorium, dove si trovava la vera e propria festa.
Il pavimento ed i muri erano uguali a quelli dell'atrio, come del resto per tutti gli altri, c'erano tanti tavolini sparsi lungo i muri, in modo da lasciare la pista da ballo libera.
Per una volta in tutta la sua vita, il leader lasció da parte la serietà, concentrandosi sul divertirsi con la vampira, che lo faceva sentire leggero, senza nessun peso addosso quando ella rideva.
Lei invece decise di mettere in disparte la sua rigidità e freddezza, per potersi divertire una volta tanto, con qualcuno che non fosse una delle sue amiche, e si sentiva in paradiso quando vedeva il mutante sorriderle. Intanto peró non poteva fare a meno di pensare che non avrebbe dovuto: lei era la Dark Lady, un'assassina, lui un ninja, un eroe, assassini ed eroi non potevano stare insieme, giusto? Sarebbe stato un amore proibito, ma gli amori proibiti erano così maledettamente romantici, che neanche una come lei poteva fare a meno di sognarne uno.
Mentre andavano a sedersi su un tavolino, esausti, nessuno dei due fece in tempo a parlare che il cellulare di Helen squillo, rivelando un messaggio di Zoey

"Helen, cosa si deve fare quando uno dei vampiri più pericolosi della terra è ubriaco? 
Passo subito al sodo: Diana ha bevuto un po' troppo, ha provato a mordere un po' di gente, l'ho portata a forza nelle catacombe, adesso continua a ridere, ha gli occhi rossi ed uno sguardo omicida, dammi una mano. Ora."


Helen sbuffó e scrisse velocemente un 'arrivo'
- devo andare, ci vediamo- disse riacquistando la sua freddezza e senza dare spiegazioni, andandosene.

Zoey era seduta su una delle innumerevoli poltrone del teatro: questo aveva, oltre i muri e il pavimento dello stesso colore di quello dell'atrio, le tende rosso sangue, strumenti musicali dall'aspetto lugubre, attrezzi di scena sparsi vicino ai muri ed un palco, sul quale Mikey stava affrontando un lupo mannaro ad una gara di break dance.
La strega era al posto del mezzo-lupo fino a cinque minuti fa, ma, sfinita delle tredici "battaglie" in cui lui l'aveva sempre sconfitta, si andó a riposare, guardandolo.
Certo, Mik le piaceva molto, lui la faceva ridere, sorrideva appena ne aveva l'occasione, era sempre ottimista e trovava il lato buono in ogni cosa, come quando versó per sbaglio del pounch sul vestito di una gatta umana e le disse che con quella macchia rosa il suo abito era più bello.
-ehi Zoey, va tutto bene?- chiese all'improvviso qualcuno alle sue spalle, ovvero l'arancione, che aveva finito, e vinto, la gara.
-eh? Oh... sì sì, pensavo...-
-a cosa?-
-ehm...- disse lei pensando a cosa dire per non confessare che pensava a lui
-pensavo... al mio stato di sangue- disse 
"Cosa?! Tra tutte le scuse inimmaginabili proprio la più penosa dovevi dire?" Si disse mentalmente
-e quale sarebbe?- chiese lui
-mezzosangue, mia madre è una mortale, e mio padre un mago-
-aah... posso farti una domanda?-
-certo-
-se due mezzosangue hanno un figlio, il loro figlio è mezzosangue perché lo sono i suoi genitori, o purosangue perché i genitori sono maghi?- domandó
-bhe ecco... lui è...  non ne ho idea, non ci ho mai pensato- confessó lei
-credo purosangue-
-già forse-
-vieni a bere qualcosa?-
-sì! Cioé... se proprio insisti...- concluse lei mascherando la  felicità.
-Zoey? Chi l'ha organizzata la festa?- chiese poi
-io, Aicha, Helen e Diana-
-chi sono Aicha e Diana?-
-Aicha è un lupo mannaro e Diana è un vampiro, anzi, il vampiro più potente e pericoloso esistente-
-com'é?- disse guardando un punto impreciso
-bhe... ha gli occhi verdi e i capelli neri e viola-
-come quella ragazza che sta mordendo quel tipo che sembra Medusa?- chiese accigliato
-cos... Diana lascialo!- urló lei appena la vide, in seguito le si fiondó contro, staccandola dal collo del ragazzo
-Diana! Sei impazzita?!-
Esclamó ancora, prendendo la vampira per un braccio e cominciando a trascinarla
-ci vediamo Mik, io... porto la mia amica lontana da qui- concluse mandando un messaggio alle sue amiche.



Angolo Autrice
Salve popolo di efp!
Volevo aggiornare nel week-end e quindi aggiornó nel week-end. Nessuno è riuscito a fermarmi! Muhahahaha

come presentare i protagonisti?
Trascurandoli completamente, ovvio XD
Il capitolo peró non mi convince, cioè... no no... non mi convince...

Dato che io non posso fare le cose normalmente, ho deciso di mettere in ogni cappy una domanda, anche se non centra niente
Vincerete... la consapevolezza di sapere qualcosa in più degli altri?

Fandom: sorpresa
Domanda: chi è colui che fino a quattro anni cammina con otto zampe, fino a venti con quattro, e da venti in poi con due?

Ecco la mia domandina senza senso
Spero che il capitolo vi sia piaciuto
Baci, Vampy 

   
 
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