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Autore: Elvis93    27/12/2008    2 recensioni
" I suoi capelli neri mi sfioravano il volto....
-Ma chi sei davvero?-
-...Non te lo posso dire ora...o forse non lo saprai mai-"
Ryan è un ragazzo misterioso ma allo stesso tempo affascinante...sembra addirittura che non sia del nostro mondo...Bra è una ragazza vivace e allegra dal carattere duro che sa essere anche dolce...
La storia della band rock più amata continua con nuove avventure, canzoni, un nuovo amore e un mistero che avvolge la storia...
I Millenium of Rock sono tornati.
Mi raccomando leggete leggete e tante recensioni please!!! ^-^ kiss e abbracci Elvis'93...ROCK YOUR STYLE!!!! ;) shiauuuu a tutti quanti!!!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bra, Goku, Nuovo personaggio, Vegeta
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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GIOIE E PAURE

Ero impietrita. Lo stavo fissando nei suoi occhi verdi, profondi e brillanti allo stesso tempo. Lui continuava a fissarmi senza esprimere sguardi emotivi o significativi. Completamente neutro. Invece io ero una fonte di agitazione e di paura...ero un vulcano freddo, ghiacciato. Quegli occhi mi trasmettevano brividi di non so che cosa, brividi negativi...Mi morsi un labbro e abbassai lo sguardo. Non volevo più incrociarlo con il suo. Oh Kami, non ci capivo più niente. Ad un tratto mi accorsi che provavo una certa attrazione morale per quel ragazzo.

Mi piacevano i suoi occhi. Come mai ero così? Cosa mi stava succedendo? Alzai nuovamente lo sguardo e non lo vidi più. Scomparso improvvisamente senza che io me ne accorgessi. Mi voltai da tutte le parti osservado in lugno e in largo l'aula, ma non c'era traccia. Poi all'improvviso lo vidi uscire velocemente dalla porta, che si chiuse in meno di un secondo. Perchè mi aveva fissato per tutto quel tempo e poi è scappato di corsa, senza nemmeno dire parola?

-Ragazzi forza, tutti a posto!-. Ad un tratto entrò un uomo di circa mezza età: doveva essere il professore. Si sedette sulla sedia della cattedra e ci squadrò tutti osservandoci negli occhi -Bene bene... io sono il professore Vighter e vi insegnerò matematica. Spero di instaurare un buon rapporto con voi e soprattutto di raggiungere insieme gli obiettivi fondamentali della matematica-. Silenzio di tomba. Credo che nessuno di noi lo avevo ascoltato perchè ognuno sembrava si stesse facendo gli affari propri. C'era chi mandava qualche messaggio, chi scriveva su fogli, chi stava sognando ad occhi aperti...Io non avevo sentito nemmeno una parola di quello che aveva detto, ero troppo confusa e avevo un'andare e rivieni di pensieri che non avrei potuto ascoltare nessuno. Ma a d un tratto la porta dell'aula si aprì di scatto. Le mie mani diventarono fredde e il cuore iniziò a palpitare velocemente: il sangue scorreva nelle vene ad una velocità che sembrava supersonica. Stavo per tremare, provavo davvero una sensazione a me sconosciuta. E quella sensazione la provavo solo quando LO guardavo.

Si avvicinò alla cattedra guardando il professore -Ehm ehm signorino...È già il primo giorno di scuola e iniziamo con i rimproveri! Dove eri?-

-Le chiedo scusa ma dovevo sbrigare una cosa-

-Ma forse la prossima volta dovresti chiederlo, Ryan-.

Si chiamava Ryan. Sapevo il suo nome adesso. Non che fosse stato un grande indizio, ma almeno qualcosina era. Potevo andare a controllare qual'era il suo cognome nel registro di classe. -Per questa volta ti perdono- continuò Vighter -ma la prossima non la passarai liscia. E ricordati che questa scuola prevede rigide punizioni per quei ragazzini che hanno voglia di spassarsela alla Reightmerg. Questa, sappiatelo tutti, è una scuola con i fiocchi che lascia segni a tutti. I cattivi vengono puniti, sempre-. Kami, sembrava che fossi capitata in un ghetto o in un carcere. Le regole erano all'ordine del giorno e chi non le rispettava veniva punito severamente. Diciamo che io ne ho sempre combinate di cotte e di crude in tutte le scuole in cui mi trovassi. Fa parte di me essere un po' troppo vispa e vivace.

Ryan annuì con la testa e si sedette nel banco in fondo all'aula. Era seduto da solo. Può darsi che era di natura timido e riservato, ma non lo sembrava affatto, bensì il contrario. Io mi ero voltata verso di lui, come d'altronde aveva fatto gran parte dei miei compagni: ma lui guardava me e mi faceva un mezzo sorrisetto. Poi riprese quel foglio dove aveva iniziato prima a scrivere. Lo appoggiò sul banco e iniziò a scriverci sopra velocemente, come se sapesse già a perfezione tutte le parole. Probabilmente stava scrivendo così perchè andava di fretta. Ma qualunque cosa stesse facendo non mi importava. O almeno credo.

Uscita da scuola mi fermai nel cortile per aspettare Gohan e Jimmy. Ero appoggiata di schiena al muro e vedevo un andare e rivieni di ragazzi e ragazze che ridevano, scherzavano, piangevano, si disperavano. Ad un tratto sentì qualcuno che mi toccò la spalla. Mi voltai di scatto: era Ryan. Mi stava sorridendo. Aveva un sorriso meraviglioso. I suoi occhi verdi sembravano luccicare e continuava a fissarmi. Non distoglieva un secondo lo sguardo dai miei occhi azzurri. Anch'io lo guardavo dritto dritto nelle sue iridi. Rimanemmo così per qualche secondo, senza parlare ma guardandoci solo, restando immobili. Poi io abbassai d'improvviso lo sguardo arrossendo leggermente; volevo rompere il ghiaccio almeno chiedendogli come mai mi guardava sempre. E perchè, quando distoglieva lo sguardo da me, diventava serissimo. Deglutì lentamente e presi parola.

-Ehm, Ryan...v-volevo chiederti una cosa...come mai ogni volta che mi guardi, tu...-

-Ho già capito cosa mi vuoi chiedere. Scommetto che sei timida ma sai bene nascondere la tua timidezza dietro ad uno scudo di coraggio. Brava-. Io rimasi a bocca aperta. Non volevo più dirgli niente, prendere e andarmene subito senza chiedere spiegazioni, ma una parte di me voleva che io rimanessi. -Se lo dici tu- sussurrai...- Direi che arrivato il momento di dire quel che è opportuno dirsi-

-Va bene, cosa dovrei dire?-. Sembrava si stesse prendendo gioco di me, si era messo a ridacchiare. Io mi stavo agitando e ogni sua parola era per me un colpo violento. Lui si avvicinò a me -Lo sai, Bra, sei davvero carina. Ci vediamo domani-. E così dicendo si avviò verso il cancello. Io continuavo a guardarlo: come mai si comportava così? Era davvero troppo misterioso, nascondeva forse qualcosa? Arrivarono da una porta dietro al muro a cui ero appoggiata Gohan e Jimmy, i quali non mi sembravano per niente felici -Bra! Ti avevo detto di aspettarci davanti alla nostra classe!-

-Sì scusa Gohan...davvero scusate...-

-Ma che cos'hai? Stai pensando ancora alla storia degli Oskeis vero?-

-Sì...ma sei davvero convinto di averli visti Gohan? Io credo che ti sbagli perchè non è possibile!-

-Ne sono più che sicuro Bra. Ehi aspetta un momento. Chi sono quelli??-. Tutti e tre ci voltammo verso il punto indicato da Gohan. -Ma quello è Ryan!!-esclamai aguzzando lo sguardo. Non ci potevo credere. Erano lì. Gli Oskeis. E Ryan che parlava con loro. -No, non è possibile!-

-Aspetta, aspetta...ma Bra conosci quel tipo?-

-È il mio compagno di classe...Ma non posso crederci che parli con gli Oskeis! Questo vuol dire che...-

-...che sono alleati-. Non ci potevo credere ancora. Mi sembrava solo un incubo, un terribile, il più peggiore degli incubi mai provati. Ora si spiegava tutto: gli sguardi strani e interminabili di Rayan, i suoi sorrisi, le sue parole strane...era dalla loro parte. E chissà quale piano si gelava sotto. Ed è per questo che non si staccava un solo momento da me. Mi nascosi dietro ad un muro insieme a Gohan e a Jimmy per non farci notare e per poter origliare meglio.

-Oh no porca puttana c'è Patrick!!-. Io trattenni un urlo. Un urlo terribilmente forte che era esploso dentro di me. Gohan mi attappò la bocca per non farlo uscire fuori, ma dentro di me stavo scoppiando -Cazzo ragazzi torniamocene indietro- disse Jimmy prendendo lo zaino e mettendoselo su una spalla -Andiamocene adesso. Se ci beccano sono cazzi amari-

-No no!!!- dissi io liberandomi dalla mano di Gohan -Voglio vedere cosa dice Ryan a quegli stronzi!-

-Bra, ha ragione Jimmy! Dobbiamo andarcene subito perchè se ci scopre Patrick siamo fottuti!-

-No Gohan!! Voglio rimanere qui, lo so che ci vado nella merda però voglio vedere cosa fa quel bugiardo di un...-. Jimmy arrivò brutalmente davanti a me e mi prese il mento violentemente -Vuoi davvero che Patrick ti rifaccia la stessa cosa dell'anno scorso, eh??-. Iniziai a piangere a dirotto improvvisamente. Avevo bisogno di sfogarmi in qualche modo. Abbracciai forte Jimmy e poi Gohan -Bra, dobbiamo andarcene subito. Stai tranquilla, non pensare più a quel fatto-. Ma ormai i ricordi mi avevano sopraffatto; iniziai a ricordare momento dopo momento di quell'interminabile notte di sofferenze, di dolore...-NOOOO!!!!- -Cazzo Bra sta zitta!-. Fu un attimo. La marmitta della moto di Patrick smise di emanare fumo. Il rumore del motore scomparve. Sentivo dei passi avvicinarsi verso di noi, dei passi decisi e forti. Prendemmo gli zaini e iniziammo a correre dall'altra parte del muro, raggiungendo la parte opposta a quella precedente

-Chi c'è???-. Patrick si mosse velocemente a destra e a sinistra -È inutile che vi nascondiate stronzi, so che c'era qualcuno! E c'era anche una ragazza...ne sono più che sicuro!-. Patrick non era cambiato per niente. Sempre il solito look mostruosamente punk da leader della banda, l'inmancabile cresta verde, i pantaloni leopardati rossi, la giacca di pelle tappezzata da mille spille e toppe, i soliti trecentomila accessori appesi dappertutto. Ma soprattutto, il solito sguardo agghiacciante e violento. -Hey Patrick, chi era?-. Si avvicinò a lui Terence, il braccio destro di Patrick nonchè inutile bullo punk che vuole fare il leccaculo al capo. Ma aveva una cosa che lo differenziava, era un campione di boxe e quando voleva menava duro e per lungo tempo, finchè non saziava il suo desiderio sfrenato di picchiare. Patrick si voltò verso il compagno -Non so chi siano-. Poi iniziò a ridacchiare -Ma posso immaginarlo...-. Terence sorrise e battè le mani -Certo che i nostri piani funzionano sempre a meraviglia. Devo comunque mandare gli altri a cercarli?-

-No no, lasciamo perdere Terence, lasciali scappare...Tanto prima o poi saranno loro a venire da noi-. Si avvicinò agli altri due del gruppo, dirigendosi principalmente verso Ryan -Sai Ryan...- disse in tono ironico ma anche superficiale e falso -ho visto che non sei capace di essere del gruppo. Non puoi far parte degli Oskeis, non credo proprio-.

-Ma Patrick, non avevamo detto che...-

-No no! Impara Ryan-. Lo prese dalla maglietta e lo tirò verso di sè in modo violento -io sono il capo e io decido chi può far parte dei miei piani...e tu non ne sei all'altezza-. Io rimanevo a guardare la scena insieme a Gohan e a Jimmy. Non capivo che cosa ci facesse Ryan tra gli Oskeis. Perchè adesso stava litigando con Patrick? -Bra, andiamocene per favore...non voglio avere a che farci con quelli ancora una volta-. Ma io ero decisa e continuavo a rimanere immobile. Volevo sapere a tutti i costi cosa c'entrava Ryan

-No Gohan, io rimango qui. Tranquillo non mi faccio beccare-. Patrick allentò la presa -Ora sei pregato di andartene senza nemmeno dire una parola-

-Oh merda!- urlai. No, non poteva farlo. Non riuscivo a vedere e a sopportare quella scena. Dovevo intervenire. Patrick continuava a picchiarlo senza sosta, stavolta accompagnato da Terence. -No Bra!!! TORNA INDIETRO!!!-. Non volevo ascoltare nessuno in quel momento. Iniziai a correre lasciandomi alle spalle tutti i brutti ricordi e tutte le sofferenze legate a Patrick e agli altri. Mi chinai vicino a Ryan -Piantatela!!! Dai Ryan, alzati!-. Ma non potevo nascondere ancora i miei sentimenti. Alzai lentamente la testa. Dovevo essere forte. Incrociai di nuovo, dopo un anno di tempo, quello sguardo che mi faceva rabbrividire. Tremavo. Tremavo di paura. -Ci si rivede, Bra-. Ma io cercavo in tutti i modi di rimanere immobile e cercavo di scacciare via i brutti ricordi. Poi si allontanò da noi e fece segno agli altri del gruppo di salire sulle loro moto -Ci rivediamo signorina- disse ridendo Terence mettendo in moto il veicolo .

Quella fu l'ultima frase che sentì, perchè in meno di un minuto le quattro moto scomparvero all'orizzonte, lontano da me.

Strinsi la mano in un pugno e osservai Ryan. Eravamo all'ospedale vicino alla scuola io, Gohan, Jimmy e Ryan, che era sdraiato su un lettino. Ma ora eravamo solo io e lui in quella stanza così cupa e triste. Oh Kami, era la prima volta che lo vedevo così da vicino e doveva succedere proprio in un momento come questo? Lo accarezzai e passai una mano fra i suoi capelli neri neri e corti...spostai un ciuffo che si era abbandonato sulla fronte e osservai il suo volto: non mi ero mai accorta che fosse così carino. D'altronde aveva anche due bellissimi occhi verdi che mi ricordavano tanto due smeraldi brillantissimi; e ogni volta che li fissavo era come averli visti la prima volta, provavo quindi ogni volta una sensazione di sorpresa e meraviglia. Ma adesso erano chiusi. Era alto, magro ma non troppo, insomma stava bene...mi sembrava perfetto. Però era solo l'inizio e non pote in quel momento. In qualche modo avendo assistito alla scena di prima, quando Ryan veniva picchiato, mi sentivo automaticamente partecipe dell'accaduto. Non riuscivo a spiegarmi il perchè di questo, sapevo solo che volevo rimanere lì, accanto a lui, finchè non si sarebbe ripreso.

-Hey Bra, ti abbiamo preso un tè caldo-

-Grazie ragazzi-. Gohan e Jimmy entrarono nella stanza. Si sedettero su altre due sedie accanto a me -Ho incontrato il dottore- disse Jimmy mentre mi porgeva il bicchiere bollente -e ha detto che presto si riprenderà. Si tratta solo di una botta ma entro domani mattina può già tornare a casa-. Ad un tratto mi venne in mente una cosa: e i suoi genitori? Non lo avevano nemmeno chiamato per chiedergli come stava e come mai non era tornato a casa -E i genitori? Dobbiamo avvisarli no?-

-Sì, hai ragione..ma dove troviamo il loro numero di casa?-

-Diciamolo al dottor Hertyn, lui saprà che fare-

-Dunque vediamo...-. Mi stavo sforzando di ricordare il cognome di Ryan, che in quel momento non riusciva a venirmi in mente -Ah sì, me lo ricordo adesso. È Roper. Ryan Roper-. Il dottore, che nel frattempo era appena entrato, ci squadrò dalla testa ai piedi -Mi servono i suoi genitori per poter firmare dei documenti-. Gohan sospirò -Sappiamo poco e niente di Ryan. Solo che il suo cognome è Roper. Non sappiamo dove vive, quanti anni ha, con chi vive, non sappiamo nulla-. Lo sguardo del dottore diventò improvvisamente cupo e dubbioso -Avete detto Roper? Ne siete sicuri?-. Io con determinatezza affermai. Ne ero sicura al 101%, avevo controllato sul registro di classe la mattina stessa a scuola. -Scusatemi un momento-. Il dottor Hertyn uscì velocemente dalla stanza, senza darci motivo. -Come mai è andato via?-

-Non ne ho idea- risposi. Ad un tratto mi sentii stringere forte la mano. Mi voltai verso Ryan: si era svegliato. Aveva gli occhi aperti e si guardava intorno -C-che è successo?-. Io mi piegai verso di lui, mentre Gohan e Jimmy si avvicinavano -Tranquillo Ryan, va tutto bene...hai solo avuto un piccolo scontro con...-. Mi bloccai. Non sapevo se continuare. Gohan mi fece cenno di spostarmi; io mi allontanai un poco e subito Gohan si sedette serio vicino a Ryan. -Si può sapere che cazzo c'entri con gli Oskeis? Li conosci, eh??- -Gohan ma sei scemo!-. Lo tirai da un braccio e lo allontanai -Ma sei fuori di testa?? Non puoi chiarire su questo fatto in un momento del genere!-

-E invece sì che posso- disse allentando la presa della mia mano -Bra, non possiamo lasciarla perdere questa storia e prima sappiamo cosa c'è sotto e meglio è. Non voglio passare l'inferno dell'anno scorso ancora una volta per colpa loro!-. -È vero- disse Ryan alzandosi lentamente dal lettino -Li conosco-. Ci voltammo tutti e tre verso di lui osservandolo. Io non sapevo che fare. Dovevo chiedergli se c'entravo io di nuovo in questa soria o se mi sbagliavo. Forse Gohan non aveva tutti i torti. -Dai spiegati meglio- disse Jimmy sedendosi. Ryan scivolò nuovamente sul lettino e si alzò le maniche della maglia -Non mi pare il caso di raccontarvi tutto-

-Faresti bene a dire tutto per filo e per segno Ryan, altrimenti ti rimando in sala di urgenza!- -No Gohan! Piantala per favore!-. Mi avvicinai a Ryan: lui mi guardò e mi sorrise. Feci lo stesso con lui. Gli presi la mano -L'importante è che stai meglio ora. Non ti agitare, hai preso una bella botta. Comunque abbiamo assistito alla scena di prima e abbiamo capito che hai chiuso con gli Oskeis, non è così?-. Lui mi strinse la mano: era calda e mi trasmetteva una sensazione di protezione e calma...sembrava che ogni mia preoccupazione, stando accanto a lui, sparisse improvvisamente. Ecco di nuovo i suoi occhi verdi, adoravo guardarli. -Sì Bra, è proprio finita con loro. Comunque non è successo niente: un giorno li ho incontrati in un pub e mi hanno chiesto di rubare un borsellino ad una ragazza. Io non l'ho fatto. Così loro se ne sono andati senza dire e fare niente. Ma adesso che li ho rivisti stamattina alla Reightmberg, si sono vendicati. Questo è tutto-

-Ma allora l'hai raccontata la tua storia, eh??- disse Gohan fissandolo con sfida e rabbia -Se forse me lo chiedevi con più calma come ha fatto Bra, potevo accontentarti-. Sorrisi leggermente. Ma Gohan non si dava per vinta -Mi dispiace, ma secondo me menti. Ti ho visto come parlavi con loro e mi sembravi più che amichevole! E poi gli Oskeis non se la prendono per queste cose, non si sarebbero mai vendicati-. Io mi alzai in piedi -Adesso basta Gohan! Non può mentire l'hanno picchiato davanti a noi! E comunque dovresti avere rispetto per lui..-. Gohan sbuffò arrabbiato. Prese lo zaino e andò verso la porta -Secondo me è tutta una messa in scena. Ci rivediamo Jimmy. E Bra, fai attenzione, ricordati che io lo dico perchè ti voglio bene e non voglio che ti succeda niente di male per colpa della tua ingenuità...come l'anno scorso- e così dicendo lasciò la stanza.

Io ero convinta di me stessa e di quello che stavo facendo. Non poteva mentire perchè avevo visto con i miei occhi quello che era successo a Ryan ed ora eravamo in ospedale proprio per colpa di Patrick. E poi Ryan aveva un bel carattere, rispecchiava un po' il mio.

-Mi dispiace Ryan- dissi con un filo di voce -Ma come è successo?-

-Hanno avuto un incidente con l'auto...ma ormai è acqua passata. Piuttosto- disse iniziando a sorridere un po' di più -tu sei Bra Rocker, la figlia del mitico Vegeta?-. Io sorrisi e arrossii

-Sì, è proprio così...-

-Wow io li adoro i Millenium of Rock! Sono dei miti!-. Mentre parlava e parlava ancora sulle sue esperienze che riguardavano i Millenium of Rock, su come li avesse conosciuti o se mai li avesse incontrati di persona, io lo squadravo e nel frattempo lo ascoltavo: e quando lo guardavo mi batteva il cuore, sembrava volesse scoppiare nel petto. Sarei stata con lui in quella stanza per chissà quanto tempo ancora, perchè la sua compagnia la gradivo molto. Lui continuava a discutere, anche senza ricevendo mia risposta, inziava un'altra frase..e Jimmy che lo ascoltava annuendo con la testa. Ogni suo gesto, ogni suo sorriso, ogni sua occhiata verso di me mi faceva impazzire. -Bra!-. Io mi ripresi immediatamente tornando alla realtà e lasciando da parte i miei pensieri -Posso chiederti una cosa?-

-Tutto quello che vuoi!- dissi sorridendogli -Potrei un giorno conoscere tuo padre? Sai, mi ecciterebbe molto la cosa!-

-Anche a me, di sicuro!!!! Verrai a casa mia il più presto possibile-

-Wow grazie!-. Stavo esclamando riempiendomi di gioia. Quell'idea mi piaceva un sacco.

E sicuramente, la cosa avrebbe eccitato molto anche me.

TO BE CONTINUED...

Weeee!!! sn sempre io la vostra Elvis'93!!! ^-^ spero ke anke qst chappy v sia piaciuto, mi rakk fatemelo sapere in molti!! XD i ringraziamenti:

x chichina: heilà teshoo!!!^-^ grazie mille delle tue recensioni, le apprezzo molto!! grazie ankora dei complimenti k mi fai x la ff...hehehe!!^^' (me un po' imabrazzata..hihihi). C sent presto, tvttttttttttttttbxs kiss e abbracci nutelloshi...

x Baby Db: weee!!! sn contenta ke segui la mia ff e ke ti piaccia...mi raccomando aspetto la prox rece! ^-^ kiss e abbracci Elvis'93

x chichina94: ciao anke a te!!! ti ringrazio della tua rece e sono contenta k ti sia piaciuta anke l'altra ff...XD continua a seguirmi kiss e abbracci Elvis'93.... Ecco, ho finito cn i ringraziamenti! Un saluto anke a Jexaveggy che ha inserito la ff tra i preferiti..^-^ Cmq vedo che molti desiderano le coppie Bulma/Vegeta, Goku/Chichi...nn vi preoccupate, Elvis ha pensato anche a quello! Come ho detto i prima, i Millenium of Rock sn ritornati e con loro le care ragazze...XD ci vuole solo un po' di pazienza dato che anche Bra deve lasciar posto a un altro amore e a mille avventure e segreti che si riveleranno in avanti! Xd kiss e abbracci a tt Elvis'93 ^_^ (p.s= AUGURI a tutti, anke se in ritardo!)

  
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