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Autore: giuggiola95p    25/04/2015    3 recensioni
I legami che ci vincolano a volte sono impossibili da spiegare. Ci uniscono anche quando sembra che i legami si debbano spezzare. Certi legami sfidano le distanze e il tempo e la logica. Perché ci sono legami che sono semplicemente... destinati ad essere. Ma, se sei una persona normale, una delle poche cose su cui puoi contare nella vita è la morte.
- Grey's Anatomy
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Emma Swan, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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* Eccomi qui con una nuova OS :D Come potete ben vedere dalle descrizioni non è ne di azione, nè divertente, nè tanto meno fluffosa... ma in questi giorni dopo l'ultima puntata di Grey's anatomy non ero molto in vena di cose dolci e quindi questo è il risultato! Scusate :* Un bacio a tutti :3 * 


Nothing really matters if she isn't near me

 
" She completes me
How she reads me
Right or wrong
It's so clear she's
All that I need
All I need
I know what it feels like
I breathe her
I breathe her
Every time I see her "



 
Ieri erano in quel letto stese l'una accanto all'altra avvolte in uno di quegli abbracci che riuscivano a riscaldare i cuori più freddi e oggi era tutto scomparso... Emma era davanti a quello specchio ma, non riusciva a vedere niente, la sua figura appariva sbiadita e  suoi occhi erano carichi di lacrime che scorrevano impetuosamente lungo i solchi del suo viso. Appoggiò il suo corpo su di un mobile lasciandosi alle spalle lo specchio e non riusciva a respirare. Non riusciva a respirare se lei non era vicino a lei, iniziò a fissare la parete bianca e improvvisamente tutto le comparve così chiaro ...

 
" I see her face
And in my mind
I seize the day
Swimming through the stars when I see her "

 


<< Che hai intenzione di fare oggi signorina? >>
Regina era davanti al letto con uno dei suoi vestitini attillati e con uno di quei sorrisi raggianti stampati in faccia. Erano le ore 8:00 di una domenica mattina ed Emma non capiva perchè Regina non riusciva a godersi quei pochi giorni liberi che aveva. La guardò fissa negli occhi...
<< Stare tutto il giorno a letto con quella meravigliosa donna che è mia moglie? >>
<< Ma sua moglie Miss Swan è già vestita e non ha intenzione di stare tutto il giorno a letto, oggi che Henry è dai nonni! >>
<< No ma stai scherzando vero? Ti prego dimmi che stai scherzando! Abbiamo casa libera e tutto il giorno libero e tu vuoi uscire da questa stanza... Veramente? >>
<< Ooook ho capito le sue intenzioni signorina! >>
<< Vedo che sua maestà ha recepito il messaggio >>
Regina non si mosse di un centimetro era di fronte al loro letto con le mani sui fianchi e un sorrisino malizioso sul viso, ma non fece una mossa. Emma invece scostò le lenzuola dal suo corpo coperto solo da una di quelle vecchie maglie molto larghe, si avvicinò ai piedi del letto gattonando non togliendo mai gli occhi da quella che era la donna più bella al mondo. 
<< Quindi sua maestà mi farà la gentile concessione di passare il resto della giornata con me in questo letto? >>
<< Forse... >>
<< E' già qualcosa >>
E un sorrisino malizioso prese posto sul viso di Emma, poi baciò Regina e le strinse i fianchi con le braccia e la trascinò con se nel letto e si mise sopra di lei cingendole i fianchi con le sue gambe.
<< Vedo troppi indumenti su questo corpo. >> 
<< Ah si? Forse è meglio se togliamo qualcosa... >>
<< Forse è meglio. >>
Emma senza spostarsi da sopra la donna la aiutò a mettersi seduta e le scese la cerniera iniziando a baciarle delicatamente il collo. Il vestito della mora era finito sul pavimento grazie ad un abile mossa della bionda. I loro baci iniziarono ad essere più intensi e i loro respiri sempre più veloci.
<< Ho voglia di cioccolato... >> 
Regina spezzò un bacio e prese alla sprovvista Emma...
<< Cosa? Ora? >> 
Regina non disse niente guardò Emma e alzò un sopracciglio ed Emma capì... il cioccolato non voleva mangiarlo o meglio non serviva solo a quello! 
<< Ho afferrato il concetto... ma è finito. >> e un aria colpevole si fece largo sul viso della bionda.
<< Ma se l'ho comprato due giorni fa! >>
<< E' finito... Io ed Henry lo abbiamo mangiato ieri per merenda! >>
<< Non è possibile! Siete incredibili ma... io continuo ad aver voglia di cioccolato >>
<< Faremo un'altra volta >>
<< E no eh non la puoi passare liscia... e so quanto tu sia impaziente di continuare quello che stavamo facendo ma, non avverrà così in fretta. Ora io mi alzerò, mi vestirò nuovamente e andrò a comprare il cioccolato che tanto desidero. >>
<< E io? Che faccio? >>
<< Tu puoi aspettarmi qui e in tanto potresti... indossare quel corpetto che amo tanto... >>
<< Ma io odio le cose troppo femminili e tu lo sai bene! >>
<< Ma io adoro il modo in cui ti sta e amo togliertelo e... >> arricciò il naso << ...so che ami anche tu quando te lo tolgo >>
<< Non me lo faccio ripetere due volte! >>
Così Regina si infilò nuovamente il vestito, baciò Emma e uscì dalla camera da letto. E prima di chiudere la porta d'ingresso si affacciò sulle scale.
<< Torno presto amore mio...Ti amo >>
Emma si pogiò sulla ringhiera e le fece l'occhiolino.
<< Ti amo anch'io dolcezza. >>

 
 " When I'm lost
And need a sign
She leads the way
And I'll be fine
Nothing really matters "

 

Ecco com'era andata...aveva mangiato tutto il cioccolato e lei era uscita a comprarlo! Non sarebbe dovuto accadere,non doveva succedere così ma, era successo ed Emma se ne dava la colpa! E ora era lì a fissare il vuoto o meglio quella parete bianca e non riusciva a fermare le lacrime perché se lei oggi non era lì era solo colpa sua!
Ma come poteva saperlo? Come poteva sapere che Leroy era ubriaco? Come poteva sapere che nel momento preciso in cui Regina stava attraversando la strada per andare a comprare quel maledetto cioccolato lui sarebbe passato di lì, con quella sua maledetta macchina? Come avrebbe potuto saperlo?
E ora lei non c'era più! Aveva faticato per trovarla e quando l'aveva trovata non se n'era accorta! Si odiavano, come poteva capire che era lei quella che stava cercando? E poi piano piano quel l'odio si era trasformato in sopportazione, poi in collaborazione e da lì erano passate ad un'amicizia della quale entrambe avevano bisogno. E poi un giorno così per caso si erano baciate ma, non gli avevano dato importanza. 'Era successo, tutto qui' avevano detto ma, non era così! I loro sguardi erano cambiati e se n'erano accorti tutti tranne loro. Da quel bacio ormai erano passati 6 anni e c'erano stati 10 primi appuntamenti (così li chiamava Emma), la loro prima volta, le gite al Lago e non erano di certo mancate le battaglie. E c'era stato il matrimonio...già alla fine Emma gliel'ho chiesto. Aveva organizzato tutto nei minimi dettagli, aveva mandato Henry dai nonni e aveva staccato la corrente a casa Mills. Aveva preparato le candele per indicare la strada da percorrere e si era vestita bene per l'occasione. Capelli raccolti, lungo abito rosso e quell'anello che teneva saldo nella mano destra. Regina era tornata stanca da una giornata dura di lavoro e dopo un lungo discorso che Emma si era preparata, aveva detto 'SI' facendosi scappare anche qualche lacrimuccia ma, questo ogni volta che raccontavano la storia veniva tralasciato. Regina voleva mantenere la sua dignità anche se i suoi occhi facevano ben notare quanto la donna cattiva che era un tempo era ormai sparita.
Ma ora era tutto sparito! Emma si ricompose si aggiustó il vestito nero che le fasciava il seno e lasció la stanza. Scese le scale in silenzio, Henry era dai nonni, aveva bisogno di rimanere da sola per elaborare la cosa ma, tutto quel silenzio non le era giovato per niente. Così chiuse la porta di casa e si diresse verso il centro città!
Erano tutti davanti alla chiesa, Emma entró e si sedette nel primo sedile e abbassó subito lo sguardo. Accanto a lei Henry e i suoi genitori che ringraziavano per le condoglianze!
La celebrazione si stava per concludere mancava solo il discorso che avrebbe dovuto fare Emma. Così si alzó e si mise davanti al microfono. Non riuscì ad alzare lo sguardo, guardava la tomba che conteneva il corpo di Regina. Quel corpo che contemplava ogni mattina e che non avrebbe più rivisto.
"Avevo preparato un discorso ma, ho dimenticato il foglio a casa. Come faccio sempre, non sono mai stata brava a ricordare le cose, era Regina che me le ricordava. Già! Non era più la donna che avete conosciuto nella Foresta Incantata e lo sapete tutti. Era diventata una persona diversa,era una persona migliore. E mi ha fatto diventare una persona migliore! Ho sempre pensato che avremmo vissuto molti altri anni insieme, che avremmo adottato 2/3 bambini e forse avremmo preso un cane, anche se lei non era molto contenta della cosa. Pensavo di avere più tempo ma, non è così! Quando è uscita quel giorno l'ho baciata, piano, così velocemente come un'abitudine come se l'avessi potuto fare tutti gli altri giorni della nostra vita, l'ho baciata e le ho detto che l'amavo e poi lei se n'è andata. Mi sto dilungando troppo ma, Regina era una donna meravigliosa, era una brava madre e una moglie dolcissima e molto presente. E anche se non lo diceva e non l'avrebbe ammesso mai nemmeno sotto tortura vi voleva bene." 
Cadde il silenzio.
ADESSO CHE LEI NON ERA PIU' LI' ACCANTO A LEI... ADESSO NIENTE AVEVA DAVVERO IMPORTANZA.


* Non riesco a dire più di quanto non ho già detto e m scuso ancora :3 Kiss *


  
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