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Autore: Waterwall    26/04/2015    2 recensioni
"Continuavo a guardarmi in quel maledetto specchio e non facevo altro che fissare il mio viso: era sempre più pallido ogni giorno che passava senza lei e gli occhi erano sempre più stanchi e rossi dalle lacrime che versavo la notte perché ai Devil è proibito piangere."
Secondo anno alla Golden School.
L'amore proibito riuscirà a farcela?
OOC.
Commentate in tanti, please! E' la mia prima storia scritta in questo modo c.c
Momentaneamente sospesa per il troppo studio. (Incompleta nelle avvertenze) ma cercherò lo stesso di aggiornare... per sicurezza, però, intanto lo metto.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Raf, Sorpresa, Sulfus | Coppie: Raf/Sulfus
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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La creatura piú bella del mondo era lá, seduta sul mio letto ... ancora non riuscivo a crederci. C'era lei, l'angelo che mi aveva dannato per un'intera vita.
<< Sulfus. >> disse con voce dolce, tremendamente dolce.
Il sentimento cominciava a rivivere, pulsava di nuovo nelle mie vene, ora anche il mondo potrebbe finire , ma niente poteva separarci. Mai più si sarebbe ripetuta la nostra separazione perché ora saremo rimasti insieme per sempre e molto di più. La nostra storia, d'ora in poi, si sarebbe suonata su ogni pianoforte, avrebbe distrutto i miserabili e avrebbe fatto continuare a vivere ogni amore.
Ci guardammo dritti negli occhi: ormai noi eravamo infinito.
<< Raf ... tu ... tu sei vera? >> mi stava tremando la voce e le lacrime stavano cominciando a scendere. Troppe volte era stata immaginazione.
Lei si alzó: << Sono davvero io, Sulfus! >> anche lei stava cominciando a piangere.
Il sentimento era troppo forte per sottrarsi e fu lí che Inferno e Paradiso si abbracciarono in lacrime. Era tornato a sorgere e a risplendere e su di noi aveva la meglio.
<< Mi sei mancata così tanto angelo mio ... >> continuavo a stringerla perpaura che qualcuno me la portasse via.
<< Anche tu, Sulfus ... ma sono stata male e solo ora - a due mesi dall'inizio dell'anno - sono riuscita a venire ... >>
<< Oh Rag ... se me lo avessi detto sarei corso da te anche se eri a Angie Town. Io darei la mia vita per te, per renderti felice ... >> sembrava che le parole le atavo vomitando, le dicevo talmente di fretta.
Lei mi continuava a guarare, con quel viso incredulo del mio stato.
Sono sempre stato così forte ...
Non riuscivo a calmarmi; ero in un bagno di lacrime e continiavo a cercarla anche se lei mi stringeva ...
 La mancanza di lei mi aveva distrutto completamente ...
Lei mi guardò e prese il mio viso tra le mani: << Ssh, calmati tesoro. >>
Sembrava una magia ... funzionava davvero.
<< Dovresti respirare meglio e quel collare non aiuta. >> cercò di aprirmi il collare, ma io mi scostai velocemente: << Raf, lascia stare il collare! >>
Mi guardó un secondo con fare sospettoso: << Mi nascondi qualcosa? >>
Stavo entrando in panico.
Non potevo mostrarle quei segni sul collo e neanche i brutti tagli nella parte che partiva dalle spalle per arrivare ai dorsali.
<< Che cosa te lo fa credere? >> le chiesi con fare quasi minaccioso; era l'unico modo per potermi salvare.
<< Ti conosco fin troppo bene Sulfus. >> nei suoi occhi di cielo un velo di nera tristezza si adagió.
Come si stringeva il cuore, come stringeva forte. Era come se sprofondassi nel più profondo degli abissi.
<< Raf ... io ... >>
<< Non avere paura. >>
Io, invece, stavo morendo di paura, paura di deluderla.
Sull'orlo del burrone decisi: << Va bene Raf, toglimelo. >>
Con delicatezza mi tolse il collare, il cuore lo avevo in gola e palpitava forte; a momenti svenivo.
Click!
Raf aveva aperto il collare ... mi sentivo morire.
Lo tolse con tale fragilità che mi vennero i brividi.
E fu così che il mio collo fu in vista con tanto di segni violacei e profondi. Era il momento di dire basta alla mia stupida debolezza e iniziare da qui. << Sulfus! Ma che hai sul collo ?! >>
<< È un ricordo ... >>
<< Un ricordo di che?! >> non si capiva se era arrabbiata o preoccupata.
<< Del'ultima che ho provato a morire. >>
L'ho uccisa.
<< No, Sulfus... No ... >> cominciavano a scenderle lacrime e a tagliarle il viso.
L'ho distrutta.
<< Io ... >>
<< Raf ... eri così lontana e non ti facevi sentire ... pensavo che ti eri fidanzata con un altro e ... e non ce l'ho fatta ... era troppo ... >>
<< Io ... >> aveva la voce spezzata dal pianto.
<< Raf?.. >>
<< Io... >> mi guardò minacciosa << Io ti ammazzo! >>
<< Raf! >> da che avevo quasi paura, il Sulfus che si era spento per tutti quei mesi si riaccese.
<< Inflame! >> Raf era così arrabbiata che cominciò ad attaccarmi.
<< L'hai voluta tu! Body- fly! >> ma proprio quando la stavo per attaccare smisi tutto.
 L'amavo troppo.
Lei mi diede "il copo di grazia" e io caddi a terra con il sorriso. Ho dato tutto a lei e non mi pento, potrei morire anche ora e non mi importerebbe niente.
   
 
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