Dopo aver lasciato i bimbi a scuola arrivai in ufficio -Ciao Franci !, ciao Cucciola , ciao Bimba-mi salutano cordialmente le mie colleghe,,sono tra tutte decisamente la più giovane e per loro sono quasi come una figlia -allora novità ?- chiedo a Nadia, la collega alla quale sono più affezzioneta -yes...c'è un nuovo lavoro for you baby!!è sulla tua scrivania...- -grazie mille- e così mi avvia verso la mia piccola stanzetta, mi siedo sulla mia poltrona enorme e morbidosa e metto le cuffiette,partono le prime adorabili note di spring nicht: dal lavoro per la pubblicità di una marca di assorbenti mi sposto a pensare a cosa può spingere una persona a suicidarsi,nemmeno io dopo che mi avevano detto che ero in cinta ci ho pensato, è vero,mi è crollato il mondo addosso e la mia vita è cambiata incredibilmente, ma comunque c'erano persone su cui potevo contare, e di mettere fine non solo alla mia vita , ma anche a quella dei gemellini mi sembrava un assurdità. Fu un periodo molto difficile...sopratutto perchè sapevo che il padre non sarebbe mai stato accanto ai figli...e a me... in quel momento partirono le prime note di by your side, mi acciglio -cosa è una presa per il culo ?-e velocemente blocco la musica ' basta franci...questa canzone basta...' e velocemente ellimino la traccia dal mio i-pod. In quel momento mi accorgo dell' ora -cazzo !!!-mi alzo velocemente , infilo sciarpa e cappotto e raggiungo la macchina , per poi infilarmi nel traffico milanese; Arrivo davanti a scuola in tempo e così aspetto i bimbi all' uscita, mi guardo intorno : alcune mamme mi guardano stranite, altre dolcemente " cos' è non avete mai visto una ragazza madre ? ma guarda un po' ste qui " finalmente i bambini escono -mammaaaaa- Alice mi corre incontro, Tommaso invece si avvicina lento imbronciato -Tom...cosa hai ?-chiedo abbassandomi alla sua altezza , ogni tanto lo chiamavo come lo zio, era quello il motivo per cui lo avevo chiamato così, volevo che avesse il nome della persona più importante esistente per il padre -io...niente..-continua -dai piccolo Tom...sai che puoi dire tutto alla tua mamma- poi , una cosa che da lui non mi sarei mai aspettata, mi abbraccia -non posso dirtelo ...zia cami dice che sono io che ti devo proteggere..non posso dirtelo- -dai dimmelo...magari ti posso aiutare- -m...-mugolò indeciso, poi dietro di me notai Alice che squoteva energicamente la testa facendo segno di no al gemello, dopo avermi notata mi fece un enorme sorriso da angelo; me li metto entrambi davqanti e li guardo dritti dritti negli occhi -sapete che a me potete dire sempre tutto...- Alice sospirò-ma se te lo diciamo sarà più difficile difenderti!- -ma difendermi da cosa -chiedo dolcemente -da..hum...lo ha detto la zia Cami...non lo so..- -ok...bè...cosa è successo ?-chiesi facendomi mentalmente nota di fare un discorsetto alla mia migliore amica, che i miei bimbi chiamavano zia visto che io non avevo sorelle -uff..oggi lo prendevano in giro...-cominciò Alice, aiutando il gemello, "strano " pensai "non hanno mai avuto di questi problemi" -e come mai ?-chiesi -bè...-cominciò imbarazzato Tommaso- perchè tutti perlavano del loro papà...di com3e era e di che lavoro faceva..io non sapevo cosa dire...- -ah....bè...la prossima volta...dì che ...il tuo papà fa un lavoro tato importante che deve rimanere segreto, e che voi gli assomigliate tanto..ok ?-chiesi con dolcezza -si...ma non sei arrabbiata o triste ?-chiese titubante Alece -no...no no cucioli...tranquilli...e ora in macchina...andiamo a pranzo dalla zia Cami..- -siiiiiiii- urlarono in coro i gemelli ******************************************************************************************************************* ok...non ho ancora imparato a usare questo coso....perchè mi viene tutto sulla stessa rigaaaaaaaaa @.@ me impazzisceeeeeeeee grazie di avera commentato ad AngelliNeri! sono contenta che ti piaccia...ieri sera volevo aggiungere un capitolo ma poi il computer serviva a mio padre ù.ù bax