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Autore: SonounaCattivaStella    29/04/2015    20 recensioni
[Storia ad OC - iscrizioni CHIUSE]
[Fict scritta a quattro mani con _Dracorex_ (nonché mia sorella lol)][Crossover con i film di "Pirati dei Caraibi"]
Fanny e Shine, due giovani piratesse, sono alla ricerca di una nave e di ciurma per partire alla scoperta della "Fonte dell'eterna giovinezza".
Durante il loro viaggio incontreranno altri pirati intenzionati a trovare la fonte. Saranno rivali o si ritroveranno ad essere alleati?
Genere: Avventura, Romantico, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hakuryuu, Minamisawa Atsushi, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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La fonte dell'eterna giovinezza

 

PROLOGO

Il sole, ormai basso all’orizzonte, colorava l’immenso Mar dei Caraibi con le più svariate tonalità del rosso e dell’arancio. Nella piccola ma sfarzosa cittadina di Port Royal le prime luci illuminavano le finestre di alcune case, dentro le quali i cittadini si apprestavano a banchettare con l’ultimo pasto della giornata. Il mare, a quell’ora della giornata, risultava insolitamente calmo. Le onde si infrangevano delicatamente lungo il bagnasciuga creando piccole increspature di schiuma che decoravano la sabbia fine. Le guardie appostate lungo le mura di protezione sbadigliarono stanche e decisero che, per quel giorno, avevano fatto abbastanza e che, quindi, potevano anche lasciare la loro postazione con qualche minuto di anticipo dal consueto cambio di guardia.
Fu in quel momento che una piccola imbarcazione, con un solo albero di maestra ad una vela, fece capolino all’orizzonte, diretta al porto di quella ricca cittadina. Una ragazza dai lunghi capelli rossi se ne stava appollaiata sul pennone, armata di binocolo controllava che non vi fosse nessuno ad attenderli a riva. In fondo, Port Royal era nota per l’alto numero di assalti da parte dei pirati.
«Fanny, com’è la situazione?»
A parlare era stata un’altra ragazza, dai ricci capelli castani, che manovrava il piccolo timone di poppa mentre cercava di sistemare il cappello nero che non ne voleva sapere di stare al suo posto dato che il vento continuava a giocare con le due piume grigie che lo decoravano. Fanny scese giù dal pennone tramite una fune ed atterrò pesantemente vicino all’altra ragazza, mugugnando per la troppa forza con cui era scesa giù.
«Le guardie hanno appena lasciato le postazioni. Se siamo fortunate nessuno noterà il nostro arrivo al porto. Quindi, Shine, muoviti a portare questo ammasso di legname a riva.»
La riccia guardò male la rossa prima di assestarle una gomitata al fianco seguita da un “Portacelo tu!” grugnito con disappunto. La infastidiva parecchio ricevere ordini dagli altri, ma adorava l’idea di poter manovrare le imbarcazioni. Era come se la vita di chi navigava con loro fosse nelle sue mani, un piccolo errore e poteva far fuori tutti in un solo colpo.
«Che sorella antipatica. Ricordati che è grazie a me se ora siamo qui.» Disse Fanny massaggiando lievemente le costole che la castana aveva centrato in pieno con la gomitata.
Shine fece una smorfia ma decise di non dare sfogo ai suoi pensieri sulla sorella, in fondo era proprio la rossa a tenere il titolo di Capitano.
Nel giro di pochi minuti l’imbarcazione toccò la riva chiara, approdando in una piccola insenatura naturale che la proteggeva da occhi indiscreti a dalla vigilanza delle guardie che si stavano appostando nuovamente per la ronda notturna. La prima a scendere dalla nave fu Fanny, che si stiracchiò come un gatto per poi sistemare le pieghe della sua lunga e preziosa giacca bordeaux, spolverare i pantaloni beige, risvoltare il bordo degli stivali marroni che le arrivavano al ginocchio e raddrizzare il voluminoso cappello, anch’esso marrone, dalla lunga piuma rossa. La sorella la seguì subito dopo, guardandola con un sopracciglio alzato. Non capiva la sua fissa nel tenere in ordine il vestiario, in fondo erano dei pirati! Lei si limitò a raddrizzare il cappello che le aveva dato problemi durante il viaggio e sistemare la cintura alla quale aveva appeso la sua fidata spada.
«Bene, quindi… cosa dobbiamo fare ora?» Chiese rivolta a Fanny che era passata a rimirare la sua immagine sulla lama dell’arma che portava sempre con sé.
«Andiamo a noleggiare una vera nave.»
Le due sorelle si scambiarono un sorriso di intesa e si avviarono insieme verso il porto della città, dove sapevano trovarsi tante magnifiche e possenti navi.
Non si accorsero che, a pochi metri dalla riva, un’altra imbarcazione stava per approdare in quella stessa insenatura
.







Angolino delle folli autrici:

Salve gente!
Dopo... secoli, io e mia sorella Shine siamo tornate a scrivere insieme c:
Questa volta vogliamo cimentarci in una storia ad OC basata su uno dei film che più amo: "
Pirati dei Caraibi"
Speriamo che l'idea vi piaccia e se volete partecipare avvertiteci così vi mandiamo la scheda OC (che,
VI RACCOMANDO, deve essere quanto più credibile possibile. Vi avvertiamo, se arrivano delle Mary Sue non ci pensiamo su due volte a scartarle.)
La pubblicazione dei capitoli non avverrà con costanza abbiamo anche noi una vita sociale, in fondo :'D, ma speriamo di scrivere e pubblicare il prima possibile.
Detto ciò, aspettiamo i vostri pareri su questa idea!
Alla prossima,

Fanny & Shine
   
 
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