Viaggiatore in cerca di estro
Rovista nella bisaccia
Viandante solitario
porgi l'obolo
al Caronte dei sensi.
Cospargiti d'incenso
lungo i fossi dell'oblio
immerso nel cosmo
di un virgineo candore.
Cogli il guizzo
tra i tormenti infedeli
che miseri servi
ti colmano d'immenso.
Glissa mondi
dalle strenne occultate
sferzati da correnti
che devote li piegano.
Intreccia ghirlande
coi baci di fata
muovendo le ali
a passo di danza.
Profetico nel tuo esilio
congiungi l'anima all'infinito
per trarre dal caos
il giusto equilibrio.
Note autrice: Grazie. La dedico ad un'artista davvero brava e sensibile perchè riesce a farmi sognare pur essendo chiusa in un mondo grigio ed imperfetto.