<< Hey, Hyoga? Hyoga? Sei sveglio? >>

Il piccolo Hyoga si rigirò fra le coperte e non rispose, limitandosi a replicare alle richieste di Shun con una specie di grugnito strozzato. Shun non si arrese e si arrampicò sul letto dell'amico, accovacciandosi sulla sua schiena e mettendosi a saltellare su di essa per attirare l'attenzione.

<< Hyoga! Insomma, mi vuoi rispondere? >>

<< Che cosa vuoi, Shun? >> rilanciò allora il biondino, esasperato da tanta insistenza << E' notte fonda, perché non sei nel tuo letto a dormire? >>

Shun sospirò mestamente, mostrando un certo imbarazzo.

<< Ho paura del temporale. >> spiegò << Non senti come sono forti i tuoni, Hyoga? Non posso dormire da solo, sono troppo spaventato. >>

Hyoga si sollevò pian piano e uscì dalle coperte, rivolgendo all'amico uno sguardo interdetto.

<< E perché sei venuto fino a qui? >> domandò << In genere non vai sempre da Ikki, quando sei spaventato? >>

<< Niisan vuole che io impari a cavarmela da solo. >> gli rispose Shun << Dice che aver paura del temporale è una cosa da femminucce e non vuole assecondare i miei timori. >>

Hyoga sollevò un sopracciglio e fissò l'amico con aria di sufficienza.

<< Tuo fratello ha perfettamente ragione. >> asserì duramente << Stai diventando grande, Shun, è arrivato il momento che impari ad affrontare le tue paure e a superarle, senza affidarti continuamente al supporto degli altri. >>

<< Oh, Hyoga... Ti prego! >> implorò il più piccolo, guardando l'amico con i suoi occhi verdi spalancati << Non lasciarmi da solo, fammi almeno dormire qui con te. Per favore... Sei il solo, dopo Niisan, che riesca davvero a farmi sentire al sicuro. >>

Hyoga si morse il labbro inferiore e tentò di porre ulteriore resistenza, ma lo sguardo impaurito e supplichevole di Shun lo fece desistere in pochi istanti; il biondino alzò gli occhi al cielo e sospirò esasperato, dichiarando ufficialmente la propria resa.

Incredibile quanto potere si celasse dietro ad un paio di occhi verdi.

<< Va bene, Shun, ti permetterò di restare. >> concesse Hyoga << Ti avverto, comunque, che ci sono delle regole da dover rispettare: a me spetta il lato destro del letto, non ti è permesso tenere per te tutta la coperta o avvinghiarti a me come se fossi il tuo orsacchiotto, e al primo calcio ti ritrovi fuori dal letto. Sono stato chiaro? >>

<< Chiarissimo! >> Shun esultò felicemente e si ficcò subito sotto le coperte, accoccolato il più possibile al corpo dell'amico << Grazie mille, Hyoga, buonanotte. >>

Hyoga sospirò profondamente, sconsolato, per poi arrendersi a quella scomoda presenza e rannicchiarsi nel proprio cantuccio, quel poco di spazio “gentilmente” concessogli da Shun.

<< Buonanotte, invasore. >> bofonchiò a denti stretti, lanciando una rapida occhiata furtiva in direzione di Shun che, in risposta, si abbarbicò ulteriormente al suo braccio ed emise un leggero gemito assonnato, per poi scivolare in un sonno profondo e beato.

Un sorrisetto intenerito si fece rapidamente strada lungo il volto di Hyoga, che non poté fare a meno di addolcirsi copiosamente di fronte alla delicata immagine di Shun avvinghiato al suo corpo, in cerca di protezione; era un quadretto talmente dolce e grazioso da fargli passare tutto d'un colpo l'arrabbiatura nei suoi confronti e lasciare spazio ad un'intensa, piacevole sensazione di pace e benessere. Hyoga chiuse gli occhi e sospirò nuovamente, si strinse a sua volta al corpo di Shun e lentamente si lasciò avvolgere dalle confortevoli braccia di Morfeo, il cuore inaspettatamente traboccante di felicità.

E la convinzione che, tutto sommato, dormire di fianco a Shun non era poi così male.

N.d.A: Buonasera a tutti e bentrovati :3
A chi mi conosce già e ha avuto modo di leggere alcune delle mie precedenti creazioni, dico ancora una volta grazie per aver deciso di seguirmi anche in questa nuova (seppur più breve) impresa... A chi, invece, fosse capitato qui per la prima volta, do un calorosissimo benvenuto.
Come avrete notato nelle note introduttive, questa sarà una raccolta di 5 capitoli basata interamente sul tema del "letto" - non a caso, l'ispirazione mi è venuta ascoltando la canzone dei Maroon 5 "Never Gonna Leave This Bed", che ha dato anche il titolo alla storia stessa. Avrete anche notato che non è presente la tag yaoi, proprio perchè ho voluto dare a questa storia un'impronta tutt'altro che erotica.
Il motivo?
Beh, molto semplice: Perché condividere il proprio giaciglio, senza abbandonarsi ai piaceri della carne, è un gesto - a mio avviso - ben più intimo del sesso nudo e crudo.

Un grazie enorme a tutti coloro che continueranno a leggermi. :)
Baci a tutti <3