Naruto osservava rapito il soffitto di casa propria.
Era il dieci Ottobre, il suo compleanno.
Allora perché non aveva voglia di vedere nessuno?
Si era interrogato spesso sul quesito, prima di raggiungere la soluzione:era anche l'anniversario dell'attacco della Volpe, ma soprattutto l'anniversario della morte dei suoi genitori.
Si mise a sedere sentendo l'amaro in bocca, il pensiero fisso del Quarto e di sua moglie nella mente.
I suoi pensieri furono interrotti da un insistente bussare.
Imprecò e a malavoglia si alzò dal letto, dirigendosi verso l'ingresso.
Aprì e si ritrovò davanti un'esile figura, tremante dal freddo, imbacuccata in un giubotto più grande del necessario, un cappello che sembrava coprire quasi tutto il viso e una sciarpa che arrivava sino al mento.
Naruto storse il naso notando il pacchetto che il soggetto teneva tra le mani.
"Mh...Naruto...?"
Il suddetto alzò lo sguardo, incontrando degli occhi smeraldini inconfondibili.
"So che vorresti stare solo...ma é il tuo compleanno..." Borbottando imbarazzata, la figura tolse il cappello di lana rivelando i folti capelli color ciliegio.
"Q-quindi, questo è per Te!" Esclamò imbarazzata Sakura, a disagio dal silenzio del compagno, allungando la mano dove teneva il pacchetto.
"Oh...Grazie, Sakura-chan, non dovevi!"Dopo qualche secondo il biondo si era ripreso dalla visione della ragazza, e la fece entrare, analizzando il sacchettino che improvvisamente si era ritrovato tra le mani.
La ragazza si sedette sul divano, aspettando che il biondo scartasse il regalo.
Lui le sorrise, mentre estraeva il contenuto dal sacchetto.
Contemporaneamente, si avvicinava la divano per affiancare la ragazza, ma inciampò rovinosamente su una delle tante cianfrusaglie che c'erano per terra.
Finì malamente sopra Sakura, che a sua volta si ritrovò distesa sotto di lui, con le mani tremanti sul petto del ragazzo.
I loro sguardi imbarazzati si incontrarono, ma nessuno dei due si mosse.
"B-batte forte..." Mormorò lei, notando il battito accellerato nel petto del biondo.
"È-è questo l'effetto che mi fa...starti vicino..."
Sakura non seppe il perché, ma sentì un piacevole calore all'altezza del petto.
Il gioco di sguardi si interruppe, poiché la rosa aveva chiuso gli occhi.
Naruto la guardò confusa, quando lei incerta avvicinava il proprio volto al suo.
Istintivamente chiuse anche lui gli occhi, cercando il contatto con la ragazza, che contemporaneamente aveva portato le fragili mani sulle guance arrossate del ragazzo.
Tutto successe in un secondo, le loro labbra si incontrarono in un bacio furtivo, prima di staccarsi.
Le guance si imporporarono ancor di più, mentre gli sguardi si incatenarono l'uno all'altro.
Naruto rimase quasi stupito dagli occhi di Sakura, non avendo mai avuto la possibilità di osservarli così da vicino.
Erano i più belli che avesse mai visto.
Per non parlare delle labbra, così tremendamente invitanti.
Fu tentato di baciarla, ma rimase fermo, in attesa di una mossa da parte di Sakura.
Lei addolcì imbarazzata lo sguardo.
"Buon compleanno, Naruto." Mormorò poco dopo, ricongiungendo le proprie labbra con le labbra calde e arrossate del ragazzo.
Naruto non poteva crederci.
Sakura-chan lo stava baciando?
Rispose subito al bacio, prima di aprire rovinosamente gli occhi ritrovandosi nel proprio letto.
"Che cosa...?!"
Di Sakura-chan nemmeno l'ombra in quella camera.
Si guardò lentamente attorno, notando di essere in pigiama e che la luce filtrava dalla finestra.
"Ma non era sera?" Grugnì l'Uzumaki, per poi voltare lo sguardo verso il calendario.
7 Giugno.
Spalancò gli occhi, rimanendo inerme a fissarsi intorno.
Era stato solo un sogno?
Sbuffò amaramente, rendendosi conto di aver sognato tutta quella stramba situazione.
Sakura-chan che lo baciava?
Troppo bello per essere vero.
Sospirò, già, un sogno.
Però anche i sogni possono diventare realtà, giusto, Sakura-chan?