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Autore: VelenoDolce    07/05/2015    9 recensioni
Un incantesimo ha fatto ritornare Thor all'età di cinque anni. Loki viene 'convinto' a farsi fare un incantesimo simile per poter tenere a bada il fratello maggiore. Ma La mente di Loki sta ormai andando a pezzi, e quel corpo così piccolo non lo aiuta a ritrovare la stabilità che gli servirebbe.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frigga, Loki, Odino, Thor
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
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L'enorme palazzo di Asgard è avvolto nel silenzio notturno. I suoi abitanti sono coperti dal dolce mantello dei sogni. Tutto sembra pacifico e tranquillo. Sembra che nulla possa infrangere questa pace. Una figura solitaria si aggira per i corridoi semi bui. È una donna bellissima, sorride. È tornata da poco nella sua città natale e ha scoperto che quel dolce piccolo principe è in prigione. Odino lo ha rinchiuso perchè non è riuscito a domarlo, ha cercato di spezzare il suo piccolo principe... E ora lei ha una piccola vendetta da compiere. Entra nelle stanze del principe Thor, va al suo letto. Lo guarda dormire alcuni istanti prima di agire. Con una piccola magia gli induce un sonno profondo, poi gli fa bere una pozione e infine tesse un complicato incantesimo. La fase uno del piano è andata a buon fine. Per la fase due deve solo sperare per il meglio... Sorride, mentre ripercorre i suoi passi per uscire dl castello. Tutto è andato bene, ora devo solo stare a guardare e sperare che il dolce principino moro non completi la sua autodistruzione, ma dia una piccola possibilità a quel testone biondo. Odino andrà su tutte le furie. Non vede l'ora di vedere la sua faccia sconvolta...


Odino non crede a ciò che vede. Le guardie gli avevano detto che c'era qualche problema con il principe, ma lui non si sarebbe mai aspettato... questo.

Papà. Papà.” Thor, con l'aspetto di un bambino di circa cinque anni gli corre incontro urlando. Gli si aggrappa alla veste.

Fai colazione con noi? Dov'è Loki?” Il bambino sembra un piccolo tornado in movimento, appena dice il nome del fratellino riprende a correre per cercarlo.

Ditemi che non è una magia di Loki...” Il re lo fissa sconvolto mentre parla a sua moglie, che si è avvicinata.

Purtroppo no, ma non sarebbe il problema maggiore....” Frigga cerca di sorridere quando il figlio si volta a guardarla.

Vuole Loki. Gli ho detto che è a fare il bagnetto con una delle tate, ma continua a cercarlo. E ti ricordi cosa succede se non gli si da quello che vuole, vero?” La regina prende per il braccio il marito.

Ricordo... Dobbiamo dargli Loki, ma uno di tre anni... Non si farà mai fare un incantesimo simile volontariamente.” Odino ha il terrore di quello che potrebbe succedere. Thor a quell'età non aveva il controllo dei suoi poteri. Se non gli daranno Loki come minimo una serie di tornado si abbatteranno sulle mura del castello.

Dobbiamo almeno provarci, anche se ci costerà caro...” Frigga spera che non chieda troppo.

Va bene, lo faccio portare nel mio ufficio. Ci vediamo li tra venti minuti.” Odino scuote la testa, agli ultimi colloqui sua moglie non era presente, non crede che Loki acconsentirà. È più probabile che gli rida in faccia.


Frigga guarda le guardie portare Loki davanti al marito con uno strano senso di oppressione allo stomaco. Suo figlio sembra dimagrito molto, è pallido, anche i capelli non sono sistemati con cura come al solito. Lo guarda tenere la testa alta davanti al re. Ma capisce che deve costargli fatica da come stringe i pugni.

Odino manda via le guardie. Loki resta in silenzio, è stanco anche di dovergli urlare contro. Finge ostilità, ma anche quella menzogna fatica a restare in piedi.

Loki...” Frigga lo chiama, lui si volta sorpreso. Sono mesi che non la vede, stringe i denti, non deve mostrarsi debole. Le fa un piccolo cenno con il capo. Lei si avvicina, le mancano le parole.

Ditemi, a cosa devo l'onore di essere stato trascinato qui?” Loki si rivolge a Odino.

C'è un problema, ci serve che tu...” Odino inizia a parlare, ma viene interrotto dalla leggera risata del prigioniero. Frigga sussulta a sentirla, è spenta, forzata, imposta. Loki ride senza allegria come se seguisse un copione che gli hanno imposto. Sta facendo ciò che loro si aspettano da lui.

Loki, hanno fatto un incantesimo a Thor...” Lei vorrebbe solo non doverlo sentire.

Non sono stato io.” La sua risposta arriva secca, immediata.

Non ti sta accusando. Non ti rivolgere così a lei.” Odino vorrebbe poter rimandare quell'ingrato nella sua cella e buttare via la chiave.

Allora perchè sono qui?” Loki lo domanda a entrambi.

Qualcuno lo ha fatto tornare bambino. Ci serve che tu lo tenga buono finchè non troviamo una soluzione.” Odino si stringe le mani. Loki ride, ma quella sua risata è falsa e vuota.

Thor cerca suo fratellino di tre anni, abbiamo provato con qualche incantesimo, ma non funziona. Quindi dovresti tornare un bambino e stare con lui. Non ha ancora il controllo sugli elementi atmosferici, potrebbe causare dei danni enormi se non ti trova.” Odino ha continuato a parlare, ignorando lo sguardo schifato del prigioniero.

Mai.” Loki lo dice con un sorriso.

Ti prego...” Frigga gli stringe piano il braccio. Non si aspettava quella negazione immediata. Loki si volta a guardarla, e lei non può che tremare difronte a quello sguardo duro.

Perchè dovrei? Mi libererete se lo faccio?” Loki torna a guardare Odino.

Potrò tornare nei miei appartamenti? Essere lasciato in pace?” Sa di averli in pugno. Per Thor faranno di tutto.

Si, va bene, ma non potrai uscire al castello. O verrai rimandato in cella.” Odino acconsente, non può far altro. Loki alza le braccia, mostrandogli i polsi incatenati. A un gesto del re le catene si aprono, liberandolo, sorride.

Non posso fare io l'incantesimo, lo farete voi, regina?” Loki stringe i pugni, non chiamarla madre gli fa male, ma lei non l'ha più voluto vedere. L'ha aspettata per mesi, poi ha dovuto trarre le sue conclusioni.

Non mi chiami più madre?” Frigga non riesce a trattenersi dal domandarglielo.

Non lo siete.” La voce di Loki è dura. Ma lui spera solo che lei non abbia sentito il suo cuore spezzarsi nel pronunciare quelle tre parole. Chiude gli occhi un attimo, deve ricacciare indietro le lacrime, lui deve mostrarsi forte o verrà spezzato, ancora.

L'incantesimo non influirà sulla tua mente. Se ti sentirai strano dovrai dirmelo, cercherò di sistemare le cose.” Le viene da piangere, lui annuisce.

Devi sdraiarti sul divano e bere questa pozione.” Frigga cerca di sorridere, ma le viene difficile. Stanno davvero facendo la cosa giusta? Quello non le sembra più il suo Loki. Cosa succederà a lasciare Thor tra le sue mani? Guarda quell'uomo che le è ormai sconosciuto obbedire alle sue parole. Eseguire l'incantesimo è semplice perchè lui è consapevole di quello che gli viene fatto e non si oppone, anzi, l'aiuta. Ci mette pochi minuti, e al posto dell'uomo c'è un piccolo bambino. Ma quel bambino è inquietante, finto.

Se farai del male a Thor...” Odino lo minaccia.

Come potrei? Guardatemi. Non ci riuscirei nemmeno se volessi. E poi lui è il doppio di me ora. Sono la vostra bambolina di pezza. Cosa devo indossare?” Loki scivola giù dal divano, impacciato dalla maglia che ora gli sta troppo grande. Gli sembra tutto così strano... Era così piccolo a tre anni? Se qualcuno volesse fargli del male sarebbe una facile preda. Stringe i pugni. Deve mostrarsi forte, sempre. Testa alta, schiena dritta. In fondo non sarà poi così male, sempre meglio del nulla della cella. Frigga gli passa una tutina e delle scarpine. Lui le guarda schifato, poi guarda lei, deve spogliarsi li? Vedranno le ferite che si è inflitto... Frigga gli da le spalle, non si ricordava che fosse così pudico suo figlio.

Sono pronto.” Loki sospira. Sono riusciti a fregarlo di nuovo, ma almeno dopo potrà essere libero. Niente lo tratterrà più ad Asgard appena sarà di nuovo della grandezza giusta. Andrà via, andrà... un nodo gli stringe lo stomaco. Non ha nessun posto dove andare. Spera solo che tutto finisca presto.


Loki!” Thor si butta giù dalla sedia appena lo vede. Gli corre incontro e lo abbraccia. Loki ne resta travolto. Suo fratello gli sembra enorme e stringe talmente forte che quasi lo soffoca.

Thor, piano, è piccolo lui. Ricordi?” Frigga cerca di liberare Loki prima che smetta di respirare. Le da una strana sensazione toccare quel piccolo corpo.

Loki dov'eri? Mi sono svegliato e non eri con me. Non devi mai andare da nessuna parte senza di me.” Thor lo guarda negli occhi e gli stringe le mani. Loki non può far altro che annuire, troppo sopraffatto dall'irruenza del fratello per potersi opporre.

Ora si pranza.” Thor ha deciso. Loki viene trascinato al tavolo, ma appena guarda il piatto davanti a lui sa che non ci riuscirà. Ha lo stomaco stretto in una morsa, la nausea. Finge di mangiare, finge di essere un bambino, gioca con il cibo. Dopo un po' Frigga gli fa togliere il piatto.

Thor lo trascina nei suoi giochi tutto il pomeriggio, esasperandolo con le sue attenzioni. Praticamente non riesce a fare un passo senza che il bambino più grande non lo chiami, fermi o blocchi. A volte anche schiacciandolo a terra con tutto il corpo. Loki continua a ripetersi che è fastidioso, ma sente un calore nel cuore che gli mancava da così tanto... Fa male. La vicinanza di Thor lo rilassa, il suo volerlo sempre accanto calma la sua anima in un modo che non riesce a capire nemmeno lui. Ma tutto quello lo sta portando al limite della sopportazione. È tutto falso. Thor è sotto incantesimo, non lo tratterebbe mai con così tanta cura altrimenti. E fa male ogni volta che lo abbraccia e ogni volta che gli sorride felice. Come se quello non bastasse c'è Frigga, seduta sul divano che li osserva, e ride. Ogni scoppio di risata è come una pugnalata. Lei ride per suo figlio, non per lui. Ormai lei ha un solo figlio, Thor.

Loki hai fame? È ora di cena.” Thor lo trascina fino alla tavola. Loki sospira, non ha fame, deve fingere ancora di giocare con il cibo, dopo la cena c'è la nanna? Se lo domanda un po' preoccupato.

Ma no, ci sono altri giochi. Loki vorrebbe che finisse tutto.

Thor perchè non giocate un po' con i libri? Leggi una storia, fammi vedere quanto sei bravo.” Frigga spera di mettere un freno al suo piccolo tornado. Ha paura di cosa potrebbe fare Loki, sembra sempre più strano ogni minuto che passa. L'osserva guardare Thor con un espressione sempre più dura in viso. Lui la spaventa, cos'è diventato il suo dolce cucciolo?

Loki impari anche tu a leggere?” Thor si siede per terra con un libricino in una mano e il polso del fratello nell'altra.

Si Thor, insegnami.” Gli risponde facendogli un sorriso tirato. Thor inizia a leggere la storia di una volpina che si era persa. Loki finge interesse, ma non vuole ascoltare. Sorride e annuisce ogni volta che Thor lo guarda, e non dice nulla quando sbaglia le parole. Il maggiore si stringe il più piccolo contro, quasi sapesse quanto l'altro ne abbia bisogno. Loki lo lascia fare, sta bene così, si sente al sicuro dopo tanti anni. Nemmeno si accorge di addormentarsi tra le braccia del fratello.

Mamma, Loki si è addormentato.” Thor sussurra. Frigga non sa cosa fare. Deve metterlo nel letto? Si è fatto tardi, anche Thor vorrà andare a dormire. Se lo sveglia Thor potrebbe arrabbiarsi, e fare qualche danno. Si alza, lo prende in braccio, quel bambino così piccolo ora sembra del tutto indifeso. Ma è solo finzione, non deve lasciarsi ingannare ancora da lui. Thor le apre le porte della cameretta, si spoglia in fretta. Lei stende Loki sul letto, gli toglie la tutina e resta inorridita. Una serie di profondi tagli rovinano la pelle chiara del petto di Loki. Si domanda chi gli abbia potuto fare così male. E quando... I tagli stanno lentamente guarendo.

Loki si è fatto la bua?” Thor le è accanto sul letto, le passa una canottierina.

Si, ma guarisce subito. Domani non avrà nulla.” Frigga riesce a sorridere. Ma si sente il cuore pesante. Loki era chiuso nella sua cella, e da quando ne è uscito è sempre stato con lei. Se li è fatti da solo? Per quale motivo?

Mi canti la ninnanana mamma?” Thor si avvicina a Loki, lo prende per il braccio. Anche quando dormono il bambino più grande non lascia mai il piccolo. Lei sospira, quanto sono cambiate le cose con il tempo.





Eccomi qui con un altra storia >.< Questa storiellina ha solo quattro capitoli. L'ho già scritta tutta ed era inutile lasciarla li ad aspettare che una delle storie che sto scrivendo finisse ^.^

Posterò un cap ogni volta che riceverò dieci recensioni. Ovviamente scherzo... u.u Se dovessi fare così non posterei mai il secondo capitolo u.u per non parlare del quarto...

Grazie a chi legge. Vi ricordo che le recensioni sono sempre ben accette. E invogliano me a postare più velocemente >.< io lo dico, poi... fate voi. Comunque posterò minimo una volta a settimana ^.^

A presto

Veleno




   
 
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