Il templare Cullen Rutherford l'aveva vista per la prima volta nel Circolo dei Magi, mentre si addestrava  per completare una sessione di magia primordiale.
Fuoco, terra, ghiaccio e fulmine.
La vedeva sempre impegnata e concentrata, mentre colpiva con una vampata di fiamme un bersaglio, che si incendiava e pian piano si distruggeva.
Un'altra cosa che si infuocava alla vista di quella bellissima maga, ovvero Zhanna, era proprio l'animo di Cullen.
Forse era la sua voce rassicurante e profonda, oppure i suoi lunghissimi capelli biondi che le incorniciavano il viso, dai quali sbucavano due dolci orecchie da elfo...
Poteva stare per ore a parlare di lei, ma tutto si poteva riassumere in tre semplici parole: grazia, potenza e gentilezza.
Non era una bambocciona che si faceva fregare da tutti, ma sapeva benissimo di chi ci si poteva fidare e non.
Cullen pensò che fosse proprio quello il motivo per cui non si erano mai rivolti la parola, ma ben presto capì che si trattava di altro.
Oh sì, qualcosa di più terribile ed immutabile.
I Templari, almeno durante il Quarto Flagello ed anche prima, avevano il compito di controllare che i maghi non abusassero del loro immenso potere, presidiando ogni angolo del Circolo dei Magi.
Zhanna era una maga apprendista, strappata via dalla sua famiglia in tenera età, per essere portata nel Circolo che fungeva da rifugio per persone speciali come lei.
Le unioni tra Templari e maghi erano severamente proibite, e Cullen aveva paura di apparire inappropriato agli occhi della Chiesa.
Ma poi, cosa avrebbe detto la sua famiglia se si fosse sposato con un'elfa?
Lui era innamorato, non contraccambiato e chiuso in una bolla di vetro.
Ogni notte sognava di poterla stringere, accarezzare, baciare e tanti altri pensieri che vagavano per la mente di un uomo innamorato..
Più ci pensava, più stava male.
Non poteva né liberarsi dalla maledizione dei Templari, né avere l'unica cosa che aveva sempre desiderato.
Nascondeva il viso tra le mani appena vedeva Zhanna camminare per i corridoi, cosicché nessuno notasse le sue gote rosse, ma la guardava sempre tra le dita.
Lei girava da sola o accompagnata da Eadric o Jowan, altri due maghi (un elfo ed un umano) con i quale aveva un rapporto molto professionale e d'amicizia, che Cullen invidiava.
Il modo in cui camminava, passo dopo passo, in modo lesto ma impercettibile, la rendeva leggera come l'aria.
Era in grado apparire innocente ed insicura, ma con quelle piccole mani poteva scatenare tempeste di fulmini, incendi e bufere, mostrandosi ancora più maestosa.
Per lui, Zhanna era come un grosso bicchiere d'acqua ghiacciata in seguito ad una terribile battaglia, o un letto caldo dopo una notte passata a fare la guardia.
Era il tutto che non poteva avere.
Lui templare, lei maga.
Un amore inappropriato.


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hooray! Grazie mille a chi è arrivato infondo a questa fanfiction.
Scrivetemi nelle recensioni qualsiasi accorgimento, errore e o parere che volete farmi sapere.
Amo davvero tanto questa coppia, e vorrei trasmettere il mio amore con queste spicciolo fanfiction che però mi piace scrivere.
Buon proseguimento di giornata, Lumberlock